In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, venerdì 27 sttembre alle ore 18,30 è programmata a Matera l’apertura al pubblico di due nuovi spazi espositivi che diverranno parte dell’allestimento permanente del Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola”.
Nel primo ambiente è riprodotta una cavità carsica a grandezza naturale all’interno della quale è simulata una frequentazione umana riconducibile al periodo compreso fra Paleolitico Superiore e Neolitico. Le pareti della grotta mostrano graffiti e pitture parietali che rinviano a evidenze delle contigue aree calabre e pugliesi; in un anfratto della caverna è riprodotta anche una sepoltura del Paleolitico Superiore.
L’altro ambiente presenta la ricostruzione di una capanna del periodo neolitico in scala reale, caratterizzata dalla presenza di un recinto per gli armenti, un focolare esterno e un forno per la cottura della ceramica. La capanna è arredata al suo interno con giacigli, pellami e stoviglie. Il suo alzato è visibile in sezione per evidenziarne l’interno fatto di pali portanti, di graticcio ligneo e intonaco di argilla cruda.
I due nuovi spazi espositivi sono organizzati seguendo le tecniche dell’archeologia sperimentale e rientrano in un percorso didattico che comprende la mostra realizzata per il centenario del museo, con le principali ricerche effettuate nel territorio materano dal suo fondatore (Domenico Ridola. Un Conservatore Rivoluzionario), la grotta, una selezione di materie prime utilizzate nella Preistoria, la capanna e la mostra relativa allo scavo del villaggio neolitico di Trasanello ubicato alla periferia nord di Matera. (Trasanello.. quattro passi nella Murgia preistorica).
La mostra promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata verrà inaugurata venerdì 27 settembre alle ore 18,30 presso il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” in via Domenico Ridola, 24 a Matera.
Tel e fax 0835.310058 – mail: sba-bas.materamuseo@beniculturali.it
Orari di apertura: lunedì 14-20; martedì-domenica 9-20