Nicola Pavese: “Nessun evento per il 23° anniversario della morte del pittore materano Luigi Guerricchio”. Di seguito la nota integrale.
In una Matera dove si registra un rutilante avvicendamento di iniziative, sta passando inosservato il 23esimo anniversario della scomparsa di Luigi Guerricchio (25 giugno 1996). Sembra paradossale e incomprensibile infatti che nella sua città natale, che tanto amò in vita, proprio nel 2019, anno in cui Matera viene celebrata come Capitale europea della cultura (e quindi anche dell’arte!), non ci sarà una qualche manifestazione ufficiale per ricordarlo. Tra gli amici ed estimatori non solo materani, intanto, è molto forte il disappunto per una disattenzione delle istituzioni che non trova alcuna giustificazione. Questo tenendo conto dell’impegno artistico, culturale e sociale profuso dall’artista in oltre 40 anni di attività e, quindi, di mostre e rassegne d’arte in Italia e all’estero.
Guerric
chio è stato un autentico ambasciatore, appassionato e sensibile, della Città dei Sassi, della Basilicata e del Sud in anni in cui erano davvero pochi coloro che avevano compreso il valore storico e civile <<della vecchia>> Matera e si sentivano orgogliosi del suo passato e delle numerose emergenze architettoniche e culturali presenti, ma non ancora all’epoca valorizzate. Tra l’altro proprio Luigi Guerricchio attraverso le sue opere ha rappresentato in maniera incomparabile il passaggio dalla “capitale del mondo contadino” alla <<nuova>> città, oggetto di riflessioni e attenzione di urbanisti, antropologi e studiosi qualificati a partire dai primi anni Cinquanta del secolo scorso.
Il suo percorso artistico e umano e le intense relazioni con Levi, Scotellaro, Mazzarone, Manzù, Guttuso, Zancanaro, Sciascia e altri intellettuali è stato ricostruito dal suo amico e allievo Nicola Pavese con la pubblicazione “Guerricchio, il pittore dimenticato”, disponibile da alcuni giorni in libreria. Dopo Bari, il libro sarà presentato a Lecce, Taranto, Napoli e Torino. A conferma dell’interesse che il maestro materano riscuote anche a livello nazionale.