Nell’ambito delle attività a sostegno della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, Martedì 16 settembre 2014, alle ore 20.30, a Matera, nel Museo di Palazzo Lanfranchi, secondo appuntamento con il Festival Città delle Cento Scale, con due performance. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Daniele Ninnarello presenta NON (LEG)AZIONI, atto improvvisato di danza contemporanea e di ricerca.
Dare vita al momento. All’istante. Percepirlo. Afferrarlo e seguirlo. Scegliere di farlo attraverso l’irrazionalità di un corpo che racconta il passaggio. Non (leg)azioni è un progetto di atti improvvisati in vari luoghi e diverse situazioni, dove il corpo si organizza nella sua architettura e nel suo spazio per trovare nuove forme e direzioni senza alcun intento al racconto. Unico fine è quello di aprirsi una via al possibile sconosciuto. Attraverso l’improvvisazione si va sempre a sondare luoghi del corpo e della mente che a volte accantoniamo, ma in quel momento riaffiorano immagini e situazioni cariche di un potenziale poetico che permette generosità e catarsi. E’ dunque necessario riconoscere l’urgenza dell’attimo che sta per nascere e al tempo stesso per finire. E’ molto importante una totale apertura, consapevolezza e disponibilità alla ricezione verso ciò che accade dentro e fuori. Lo spazio ha un ruolo importante, riconosce la vera natura, il primo gesto che diventa movimento, la radice di ogni azione che si sta per svolgere, senza perdere la libertà e la creatività.
Nicole Millo presenta “Intervista a Pasolini”
Nasce da un incontro registrato per Radio RAI nel 1967, tra Pier Paolo Pasolini ed Achille Millo, durante il quale i due intellettuali toccarono vari temi, dalla poesia al cinema, dalla cultura di massa ai paesaggi prediletti dal poeta. Durante la performance si ascolteranno brani tratti dall’intervista con le voci originali di Pasolini e dell’attore Achille Millo, intervallati dalla lettura delle poesie di Pasolini da parte di Nicole Millo, attrice e figlia di Achille, in cui il poeta rivela gli aspetti più intimi e profondi della sua vita e del suo pensiero.
L’intervista di Millo ha una stretta correlazione con la mostra di Pasolini in corso a Palazzo Lanfranchi dove nella prima sala, allestita nella Chiesa del Carmine, davanti all’altare vi è un grande schermo attraversabile sul quale sono proiettate le fotografie scattate da Antonio Masotti nel corso della performance Intellettuale di Fabio Mauri, realizzata a Bologna nel 1975, pochi mesi prima della scomparsa di Pasolini. Mauri, amico del regista dai tempi dell’università bolognese, proiettò l’intero Vangelo secondo Matteo sul corpo di Pasolini seduto su una sedia all’interno della Galleria d’arte moderna.
Il Festival Città delle Cento Scale, ideato e promosso dall’Associazione Basilicata 1799, gode del patrocinio del MiBACT. La rassegna – che si svolge a Potenza – è giunta quest’anno alla VI Edizione e sta riscuotendo un crescente successo a livello nazionale, rivelandosi sempre di più come punto di riferimento per il Sud e non solo.
Si tratta di una rassegna internazionale di danza urbana e delle arti performative che quest’anno, per la seconda volta, approda a Matera grazie alla collaborazione tra l’Associazione Basilicata 1799 e Soprintendenza BSAE della Basilicata, avviata in occasione del progetto sul Vangelo di Matteo di Virgilio Sieni, direttore della Biennale Danza, che ha coinvolto anche la città di Matera portando a Venezia un gruppo di cittadini-danzatori che hanno partecipato allo spettacolo alla Biennale, con la Compagnia di Sieni ed il contributo operativo di IAC-Centro Arti Integrate. La collaborazione tra Basilicata 1799 e Soprintendenza è naturalmente cresciuta durante la preparazione della mostra “Pasolini a Matera. 50 anni dopo il Vangelo secondo Matteo. Nuove tecniche di immagine: Arte Cinema Fotografia”.
L’iniziativa di Basilicata 1799 che si terrà domani sera a Palazzo Lanfranchi – pienamente condivisa dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata insieme al Comune di Matera e al Comitato 2019 – è in forte sintonia con la politica culturale da tempo perseguita dal nostro Ufficio che vede il Museo di Palazzo Lanfranchi aprirsi sempre di più alle diverse e più innovative forme artistiche contemporanee per essere centro di aggregazione/condivisone della cultura di tutti e per tutti.
Dopo il grande successo dello spettacolo di danza Umanesimo della compagnia spagnola La Veronal che ha aperto, sempre a Palazzo Lanfranchi, la stagione del Festival delle Cento Scale, un altro importante e qualificato appuntamento vi attende.
Si ricorda, inoltre, che il 20 e il 21 settembre 2014 si celebrerà la 31a Edizione delle Giornate Europee del Patrimonio, manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Si tratta di un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare, presso l’opinione pubblica, il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche sociali italiane.
Il Museo di Palazzo Lanfranchi aderisce, come in altre occasioni, a questo appuntamento voluto dal MiBACT che prevede con solo 1 Euro – la giornata di Sabato – l’ingresso al Museo e alla mostra di Pasolini.