Nella Notte dei Musei arriva anche l’illustrazione di Sergio Laterza per “W la Trottola”.
In occasione della Notte Europea dei Musei il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha disposto l’apertura e l’ingresso a 1 Euro, nei musei, luoghi d’arte e siti archeologici statali per favorire un’ampia partecipazione dei cittadini, i quali potranno parecipare a questa festa della cultura – che molto successo riscuote in Italia – per scoprire l’immenso patrimonio culturale del nostro Paese.
La Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata ha aderito con entusiamo a tale iniziativa, assicurando l’apertura del proprio Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata presente all’interno di Palazzo Lanfranchi dalle ore 20 alle ore 24.
In questa occasione i visitatori potranno accedere alle sale dove sono esposte le collezioni permanenti del Museo [Arte Sacra, Collezione D’Errico, Carlo Levi, Luigi Guerricchio, Mario Cresci] e visitare la mostra Restituzioni. Opere restaurate del territorio esposta al Museo, allestita nelle sale dell’Arte Sacra dove sono esposte dodici importanti opere d’arte, provenienti da chiese della Basilicata, restaurate da questa Soprintendenza nell’ultimo triennio. Le opere – dipinti su tela, pale d’altare, sculture lignee e lapidee – databili in un arco di tempo compreso tra la fine del XVI secolo e la prima metà del XIX, poco note ma di eccellente qualità, sono state riscoperte e valorizzate grazie al lavoro sinergico di restauratori e storici dell’arte della Soprintendenza.
Nelle sale dell’Arte Sacra i visitatori potranno assistere alle ore 20.00 alle performance musicali – promosse in collaborazione con il Conservatorio di Musica “E. R. Duni” di Matera – dell’arpista Annunziata Del Popolo e della violinista Daniela Di Fonzo che eseguiranno brani del ‘700 – ‘900.
Un appuntamento del tutto particolare, alle ore 21.00 nelle Sale della Collezione D’Errico, il concerto del violoncellista Giovanni Loiudice che suonerà, in prima esecuzione, con il preziosissimo strumento appartenuto al conterraneo Saverio Mercadante, la Suite n. 1 in sol BWV 1007 e la Suite n. 3 in do BWV 1009 per violoncello solo di J. S. Bach. Il concerto sarà presentato da Giacinto Moramarco, Presidente dell’Associazione “Saverio Mercadante” di Altamura.
In contemporanea allo svolgimento del Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale Città di Matera promosso dal LAMS – Laboratorio Arte Musica Spettacolo, i migliori musicisti si esibiranno in una no stop che avrà inizio alle ore 22.00 nella Sala delle Arcate.
Sarà possibile visitare, inoltre, la mostra La grande bellezza della cineteca lucana. Macchine, manifesti, passioni promossa dalla Soprintendenza, il Comune di Matera, il Comitato Matera 2019, la Lucana Film Commission e la Cineteca Lucana, allestita nella Sala Levi. La mostra vuole essere un caro e sentito omaggio a Gaetano Martino che, con passione, competenza e dedizione, insieme alla sua famiglia, ha raccolto questo straordinario patrimonio che appartiene alla storia collettiva.
Sempre nella Sala per l’intero periodo di apertura del Museo saranno proiettate in loop le fotografie di Rocco Giove che ritraggono suggestivi ed emozionanti paesaggi lucani documentati con “occhio topografico” dall’autore.
Ingresso gratuito fino a 18 anni e dai 65.
La Notte dei Musei e il XIV Concorso di Esecuzione Musicale “Città di Matera – Premio Rosa Ponselle” – 12 /18 maggio 2014. Direttore artistico del LAMS Gio-vanni Pompeo.
Performance di Marcello Sette e del Salent Girl Quintet a cura del Lams selezionati appositamente per la Notte dei Musei 2014 della Soprintendenza BSAE della Basili-cata all’interno del XIV Concorso di Esecuzione Musicale “Città di Matera – Premio Ro-sa Ponselle”.
MARCELLO SETTE, violoncellista appena tredicenne, di Santeramo, talento vero, co-municativo ed espressivo, per un programma per violoncello solo, da Bach a Rachma-ninov. La location ideale sarà di fronte a quadri (Lucania 61), ad raccontare (specie con Vocalise di Rachmaninov) l’umanità del dipinto di Levi.
SALENT GIRLS QUINTET: cinque giovanissime clarinettiste salentine, in una forma-zione di 4 clarinetti e clarinetto basso, per un programma vario ed accattivante dai classici ai giorni nostri. Freschezza comunicativa ed esecutiva, unitamente ad una cura del dettaglio tecnico, colonna sonora ideale per una serata a Museo.
Giovanni Loiudice
1^ esecuzione
con il suo straordinario violoncello del 1840 ca. appartenuto a
Saverio Mercadante
Presenta
Giacinto Moramarco
Presidente “Associazione S. Mercadante” di Altamura
J.S. Bach, nacht
Suite n. 1 in sol BWV 1007
Suite n. 3 in do BWV 1009
per violoncello solo
Biografia Giovanni Loiudice
Nato ad Altamura, si diploma brillantemente in violoncello presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari sotto la guida del M° Nicola Fiorino.
Consegue ad Aprile 2007 la Laurea di II° Livello in Violoncello (110/110 con Lode) presso il Conservatorio “E.R.Duni” di Matera, suonando da Solista con Orchestra le “Variazioni su un tema Rococò” op.33 di P.I. Tchaikovskij, diretto dal M° Vincenzo Perrone.
Nell’ambito dell’attività cameristica si esibisce a partire dal 1996 con il Quartetto ”Mercadante” in una serie di concerti di musica da camera, partecipando nel 1997 al Festival “D’Altamurgia” e nel 1999 alla “Settimana per la Cultura”, promossa dal Ministero italiano dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
Nel corso del 1998 si esibisce in alcuni concerti per il Dipartimento di Attività Solistica del Conservatorio di Bari.
Nel 1999 frequenta i Seminari Internazionali di Musica da Camera del ´900 tenuti dal M. Domenico LoSavio presso la Fondazione “Fedele Fenaroli” di Lanciano.
Nell’ambito dell’attività Orchestrale, sempre a Lanciano, partecipa ai Corsi di Formazione Orchestrale suonando nel corso delle Stagioni Concertistiche 1999 e 2000 sotto la direzione di importanti direttori tra cui il M. Piero Bellugi, frequentando contemporaneamente anche i Corsi Solistici tenuti dai violoncellisti Andrea Noferini e Luigi Piovano.
A Bari ha collaborato con il Teatro “Di Cagno Abbrescia” nel corso della Stagione Teatrale 1998/99 e, con l’Ensemble “La Corte Sveva”, nel corso della Stagione Concertistica 1998/99 dell’Associazione Musicale “Il Coretto”.
Nel 2000 partecipa all´audizione per la formazione dell´Orchestra dei Giovani dei Conservatori Italiani tenuta presso il Conservatorio di Bari dal M°. Uto Ughi e dai Direttori d´Orchestra P.Urbini e M.Celli-Stein dove scelto come primo violoncello ha accompagnato il noto violinista in una serie di concerti in occasione del Festival “Omaggio a Roma”.
Studia dal 2000 sino al 2004 con il M°. Francesco Pepicelli di cui segue i corsi estivi di Piediluco (Terni), città in cui nell’estate del 2004 esegue come solista con Orchestra il Concerto di J. Haydn in Re magg.
Nel 2002 è premiato al “12 °Concorso Internazionale per giovani musicisti” di Barletta.
Sempre nel 2002 inizia gli studi in Germania Alla “Folkwang” Hochschule di Essen, studiando sotto la guida del Prof. Alexander Hülshoff (Concertista, Assistente a Los Angeles del celebre violoncellista Lynn Harrell), dove nel Giugno del 2005 consegue con massima valutazione il Diploma Finale in Violoncello.
Contemporaneamente studia e si perfeziona presso le Musik Hochschule di Essen e Köln in Musica da Camera con i Professori Emil Cantor (Musikhochschule Essen) e Laurentiu Sbarcea (Musikhochschule Köln) membri del Quartetto “Orpheus”, che lo invitano a partecipare anche ai Corsi Solistici e di Musica da Camera presso la “Kurt Pahlen Academy” di Lenk (Svizzera).
A cavallo tra il 2004 ed il 2005, prima della prematura morte dello stesso, studierà con il celebre violoncellista russo B. Pergamenschikov, unico italiano.
Giovanni Loiudice Nel corso dei suoi studi in Germania viene invitato a suonare con la Junge Deutsche Philarmonie.
Al suo ritorno in Italia nell’Agosto 2005 supera l’audizione per il Corso di formazione per Professori d’Orchestra del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto tenuto dal Violoncellista M° Marco Scano, alla fine del quale è chiamato a ricoprire il ruolo di 1° violoncello di fila per la Stagione Lirica 2005; per lo stesso ruolo riceve l’idoneità vincendo a Settembre 2005 l’audizione presso il Teatro “Massimo Bellini” di Catania.
Suona in duo di violoncelli “Kerigma Cello Duo” con sua moglie Maria Paolicelli.
Ha proseguito i suoi Studi di violoncello a Milano con il Maestro Marco Scano e presso la Fondazione “W.Stauffer” di Cremona con il M° Rocco Filippini. Ha collaborato inoltre con noti direttori d’Orchestra come Samale, Garbarino e Carulli.
A Novembre 2007 ha ricoperto il ruolo di docente di Violoncello presso il Conservatorio “B.Marcello” di Venezia.
Formatosi presso l’Istituto Suzuki Italiano di Torino, con i docenti Antonio Mosca ed Elena Enrico, è docente abilitato per l’Insegnamento del Violoncello e ritmica, secondo la Metodologia Suzuki.
Nel 2007 con sua moglie Maria Paolicelli, fonda l’Istituto Suzuki Matera, in cui giovanissimi studenti si formano sin dall’età di tre mesi di vita sul violoncello e sul pianoforte .
È docente di ruolo di Violoncello presso l’IC “R. Montano” di Stigliano MT.
Suona uno splendido violoncello anonimo del 1840 ca. appartenuto al celebre musicista e compositore altamurano Saverio Mercadante (1795-1870).
Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach
Le Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach sono conosciute per essere fra le più note e le più virtuosistiche opere mai scritte per violoncello, e si ritiene generalmente che sia stato Pablo Casals a dare loro fama. Furono scritte fra il 1717 e il 1723 presumibilmente per uno dei violoncellisti che all’epoca lavoravano alla corte di Köthen, ma vi sono anche ragioni per supporre che le ultime suites siano state concepite indipendentemente, forse per strumenti diversi dal violoncello.
Furono probabilmente composte nel periodo 1717–1723, quando Bach fu kapellmeister a Köthen; l’uniformità e la coerenza di queste opere suggerisce che possano essere state concepite insieme o consequenzialmente, presumibilmente per uno dei violoncellisti di Köthen, come Christian Bernhard Linigke o Christian Ferdinand Abel, assai più noto come gambista. Nonostante Robert Schumann avesse scritto un accompagnamento pianistico per le suites, queste non erano largamente conosciute prima del XX secolo. Nel Novecento, divennero conosciute grazie all’opera di Pau Casals che, all’età di 13 anni, trovò l’edizione delle suites a cura di Grützmacher durante una raccolta di beneficenza a Barcellona ed iniziò a studiarle. Fino al 1925, all’età di 48 anni, non ne fece un’esecuzione pubblica, solo allora accettò di registrare le suites e divenne il primo a farne una registrazione. La loro popolarità crebbe costantemente da allora e la registrazione di Casals è ancora disponibile tutt’oggi.
Oggi le suites costituiscono una delle più grandi opere per violoncello e, dopo il recupero da parte di Casals, quasi ogni violoncellista aspira a suonarle nel miglior modo possibile, tra cui notissimi violoncellisti come
Mstislav Rostropovich, la sua esecuzione improvvisata durante la caduta del Muro di Berlino, fece il giro del mondo e di tutte le televisioni.
Le suites sono di sei movimenti con la seguente struttura:
Preludio, Allemanda, Corrente, Sarabanda, Danza galande (n. 2 Minuetti nella Suite 1, n. 2 Bourreées per la Suite 3), Giga.
Di queste suites, Casals insegnava ai suoi allievi che ogni suite aveva un proprio carattere specifico dato dal preludio. Secondo lui per ogni suite si può rintracciare analizzando il disegno ritmico, melodico e armonico dell’opera alcuni caratteri specifici, fondamentali per l’interpretazione: così secondo l’interpretazione di Casals la prima suite risulta pervasa di ottimismo, mentre la terza eroico.
Biografia Rocco Giove
Nato a Matera nel 1971, comincia a fotografare nel 2011 dopo una lunga esperienza professionale nel campo della topografia e rappresentazione digitale del territorio.
La sua passione per la fotografia lo porta nel 2012 ad essere tra i primi fotografi certificati in Italia da Google Maps per la realizzazione di tour virtuali tramite fotografie a 360° per il nuovo prodotto Google Maps Business View in Basilicata e Puglia. Proprio per l’amore per questo ambito di territorio, si dedica prevalentemente alla fotografia panoramica e paesaggistica, sperimentando nel contempo diverse tecniche di riprese fotografiche. Nell’Ottobre 2013 proprio Google Maps pubblica un post sui principali social network dedicato alla suggestiva fotografia panoramica di Matera realizzata in volo a bordo di una mongolfiera. Il lavoro fotografico raggiunge milioni di utenti nel mondo ed in Italia viene pubblicato nel portale Web del settimanale Panorama.
Nel Febbraio 2014 una sua opera che ritrae uno scorcio dellla Gravina di Matera viene pubblicata sulle pagine dei social network dalla Saatchi Gallery di Londra, terzo museo al mondo più seguito nella rete, quale immagine copertina per il Motion Photography Prize – ‘Night’, concorso fotografico in collaborazione con Google.
Biografia Annunziata del Popolo
E’ nata a Gagliano del Capo (LE), si è diplomata in Arpa con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera sotto la guida della prof.ssa Anna Maria Manicone.
Ha collaborato con l’ Orchestra del Conservatorio di Lecce e del Conservatorio di Matera in qualità di prima Arpa e con l’Orchestra Sinfonica di Lecce. Inoltre ha collaborato con l’Orchestra del Collegium Musicum di Bari in occasione della prima esecuzione della messa “Ho incontrato San Nicola” del compositore Alain Margoni diretta dal M° R.Marrone.
Ha tenuto diversi concerti come solista e in varie formazioni da camera: arpa e violino, arpa e sassofono, duo d’arpa, arpa e voce, arpa e flauto e gruppi cameristici.
Vincitrice del Concorso Internazionale 2011 “Symphonia” Città di Scorrano (LE), 1° premio speciale per la virtuosità sezione solisti “Festival artistico internazionale Associazione Arte Musica” Bari, 1° premio Concorso europeo musicale “F. Chopin” della città di Taranto; inoltre si è qualificata tra i primi vincitori ai concorsi: “Mendelsshon Cup” di Taurisano e “Associazione Amici della Musica” Festival musica classica Città di Gallipoli.
Attualmente frequenta il Biennio Accademico di secondo livello indirizzo Solistico presso il Conservatorio di Matera.
Biografia Daniela Di Fonzo
Nata a Terlizzi il 16 luglio del 1991, inizia gli studi musicali all’età di 10 anni presso il Conservatorio di Musica “ E. R. Duni ” di Matera, dove ha conseguito il diploma in Violino con il massimo dei voti, nell’anno scolastico 2012/2013 sotto la guida della Prof.ssa Margherita Dell’Acqua. Ha partecipato a numerose masterclasses, perfezionandosi sotto la guida di maestri come Duccio Ceccanti, Federico Parravicini, Cristiano Rossi, Francesco D’Orazio, Carmelo Andriani. Attualmente frequenta il corso di laurea di secondo livello presso il conservatorio “E. Duni” di Matera.
Svolge, da tempo, attività concertistica in varie formazioni cameristiche e in orchestre. Collabora da anni con l’orchestra del Conservatorio “E. R. Duni” di Matera con la quale ha effettuato tournée a Gerusalemme, Ginevra, Milano, Amburgo e Berlino. Nell’ottobre 2013 ha preso parte ad una serie di concerti in California nell’ambito dell’Italian Opera Festival.