Sabato 17 dicembre 2022 alle ore 18.30 nella Galleria Alessandro Albanese in via XX Settembre 25 a Matera è in programma l’inaugurazione di “Of the Surface of Things”, mostra personale dell’artista americano Asher Liftin. La mostra resterà aperta fino al 30 gennaio 2023.
Asher Liftin (New York, 1998) torna alla Galleria Alessandro Albanese, dopo la sua prima mostra personale in Italia a Milano. Questa volta, nella sede di Matera, elabora un nuovo progetto espositivo, a cura di Anna Vittoria Magagna, che inaugurerà il prossimo 17 dicembre 2022.
Il titolo della mostra Of the Surface of Things proviene dall’omonima poesia di Wallace Stevens, in cui il poeta riflette sulle modalità di osservazione del mondo, “della superficie delle cose” per citare letteralmente il titolo, tra realtà e immaginazione, un dualismo al centro della ricerca di Liftin. Il poeta si veste del mantello dell’immaginazione e oscura il mondo reale, per questo gli elementi della natura appaiono di colori diversi e nuovi. Da questa consapevolezza di rinnovata rappresentazione, si delineano le figure di Liftin, con una ricerca visiva dall’indice ampio: come fotografie trovate o scattate personalmente dall’artista e da icone dei media, come la televisione o il cinema. Le opere in mostra sottolineano la loro provenienza riproponendo le trame della fotografia digitale in pittura, simili a dei pixel, o a filtri cinematografici luminosi.
I soggetti spesso semplici e familiari vengono rielaborati digitalmente, privandoli dei loro riferimenti iconografici, per proporli nuovamente in pittura. Come nell’opera Torso in Torque, in cui si riprende un nudo tardivo di Picabia, o, ancora, nature morte come in Still Life of Fruit and Pistachios, in cui il soggetto è una fotografia dell’artista, e l’opera omaggio Flower in Turcato, in cui la natura morta è circoscritta all’interno di un tracciato gestuale sulla tela. Il gesto torna protagonista nel dittico The Conformist, in cui l’immagine tratta dal film di Bertolucci, viene sovrastata da una griglia, che imita un disegno trovato su un pacco consegnato all’artista, forse da parte del postino, per cancellare il suo indirizzo. Asher Litin si concentra sulla sintesi di questi stimoli visivi come portatori di informazioni e concetti.
Of the Surface of Things crea una foresta di segni eterogenei in continua tensione tra immaginazione e realtà, in cui il rapporto tra immagine, segno e gesto dell’artista sono lente del mondo. In questo senso, l’immaginazione diventa strumento di conoscenza e l’arte lo spazio di interrogazione della nostra realtà.
Biografia Asher Liftin
Asher Liftin è nato nel 1998 a New York, città in cui vive e lavora.
Il lavoro di Asher Liftin esplora temi di percezione, media digitali, film e storia della pittura. Liftin ha una doppia specializzazione, con studi in scienze cognitive e nelle arti visive alla Yale University (2021). Questa particolare formazione ha incoraggiato una profonda ricerca di connessione tra processi scientifici sulla percezione visiva e la creazione di immagini. Il lavoro di Liftin è stato esposto al The Museum of Contemporary Art Westport e in gallerie di New York City, come Palo Gallery e Sour Mouse Gallery, e di New Haven, in gallerie come The Aisling Gallery at The Study.
La Galleria Alessandro Albanese ha ospitato la sua prima personale internazionale Blow Up nella sua sede di Milano, e torna a proporre una suo nuovo progetto espositivo Of the Surface of Things nella propria sede di Matera.