Sabato 30 luglio 2016 alle ore 19 presso l’Atelier “Arte Trenta Sette” nel Sasso Barisano di Matera in via San Giovanni Vecchio n. 37 è in programma l’inaugurazione della mostra di pittura “Camere con vista interna”.
In esposizione opere di Fabienne Francotte e Donato Rizzi, due artisti accomunati dall’esplorazione dell’interiorità più sommersa, resa su tele attraverso segni inconfondibili e originali. I visi che Fabienne Francotte dipinge, infatti, non appartengono al mondo esterno. Sono disegnati dall’interno. Sono visi disfatti, la cui somiglianza diventa man mano meno fisica, sempre più spirituale o psicologica, contratta oppure tragica. Ritratti sensibili che esibiscono il carattere umano, troppo umano di persone le cui vite non sono né brillanti né patetiche. Sono anonimi, sconosciuti, eroi improvvisati i cui tratti compaiono spontaneamente. La matita e i pastelli ad olio di Fabienne Francotte sottolineano la fragilità delle persone ritratte e la loro intensità, che nella mostra si alterna all’arte simbolica del materano Donato Rizzi. Da piccolo Rizzi copiava a matita i capolavori di Michelangelo e disegnava i paesaggi della sua terra e della sua città. Sin dai suoi esordi, in pieno clima di recupero dei valori culturali delle etnie del Sud del mondo, si appassiona allo studio della musica e dell’arte africana. Ha vissuto a Parigi per diversi anni avendo diretti contatti con artisti e gruppi di varie etnie africane. Nella capitale francese si è fatto molto apprezzare attraverso diverse mostre ed ha stretto amicizia con lo scultore Marino di Teana, grande estimatore dell’arte di Rizzi. L’artista materano, da uomo del Sud e del Mediterraneo, rivisita i segni e le astrazioni dell’arte africana, li confronta con le proprie radici culturali e definisce la cifra stilistica e significante di tutta la sua ricerca artistica e di vita, in un tutto strettamente correlato: religione, politica, educazione, lavoro, divertimento, musica, scultura e pittura. Donato Rizzi ha partecipato a numerose rassegne d’arte a carattere nazionale e internazionale. Nel 1986 e nel 1988 espone a Parigi al “Salon d’Automne”, Grand Palais. Sempre nel 1988 espone le sue opere nella “Galerie Boccara” unitamente alle opere di Jean Cocteau. Dal 1993 seguono altre personali e collettive in Italia (Padova, Bari, Roma, Termoli, Maratea) e all’estero (Berlino, New York, Londra, Ostenda). Nel 1999 Rizzi è tornato a Matera, nei Sassi, nelle caverne, per ricaricarsi dell’energia primordiale essenziale, linfa vitale della sua libera espressione artistica. L’inaugurazione della mostra “Camere con vista interiore” sarà aperta da un intervento di Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera.
Lug 28