E’ stata inaugurata domenica 8 settembre, nella splendida cornice di Palazzo Lanfranchi la mostra Matera, dell’artista spagnolo di fama internazionale Pedro Cano, alla presenza della Soprintendente ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata Marta Ragozzino. Protagonisti della mostra, 45 acquerelli che rappresentano un omaggio, da parte dell’artista spagnolo, alla città candidata a Capitale della cultura 2019 e che Pedro Cano definisce «un serbatoio di sorprese, un luogo in cui la natura e lo sforzo umano si sono uniti per creare un’opera unica al mondo».
Dalle opere è stato tratto un prezioso catalogo in vendita presso la Galleria Opera Arte e Arti, la Libreria dell’Arco e la libreria Mondadori, presenti in città.
L’iniziativa, patrocinata e condivisa dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata, dal Comune di Matera e dal Comitato Matera 2019, è a cura dello storico dell’arte Fiorella Fiore e in collaborazione con il Tour Operator Viaggi dell’Elefante, specializzato in viaggi all’insegna dell’esclusività e della creatività.
La presentazione della mostra (che resterà aperta tutti i giorni fino al 24 settembre, escluso il mercoledì, dalle 9.00 alle 20.00) inaugura di fatto la settimana di seminario, tenuto dallo stesso Pedro Cano, che dal 9 al 14 settembre vedrà venticinque allievi del maestro, provenienti da tutta Italia e dalla Spagna, fissare con la tecnica dell’acquerello scorci architettonici e situazioni della città dei Sassi in sessioni quotidiane en plein air [caratteristica che rende l’iniziativa a stretto contatto la comunità materana], in un denso programma di arte e conoscenza. Il seminario vedrà mercoledì 11 un laboratorio in Palazzo Lanfranchi, giovedì 12 una sessione nel meraviglioso sito di Craco e, infine, in chiusura, sabato 14 settembre un laboratorio con i bambini della terza e della quinta classe elementare dell’Istituto Comprensivo “Padre Minozzi” di Matera, a cura della Dott.ssa Eleonora Bianco.
Matera, 8 settembre 2013.
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Biografia
Pedro Cano nasce nell’agosto del 1944 a Blanca (Spagna).
Studia all’Accademia San Fernando di Madrid poi, nel 1969, si trasferisce a Roma all’Accademia di Belle Arti, dopo aver vinto il Prix de Rome all’Accademia di Spagna.
Da qui comincia la sua carriera che lo vedrà esporre in alcune tra le più grandi città del mondo, da Madrid a Beirut, a Lisbona, Amsterdam, Parigi, New York, Toronto, Bogotà, Salisburgo.
Tra le sue mostre più importanti, il ciclo sulle Città Invisibili ispirate ad Italo Calvino (esposto a Firenze, a Palazzo Vecchio, a Roma presso il Museo Andersen e a Venezia presso l’Arsenale); Identità in transito (esposta alle Terme di Diocleziano a Roma e poi a Palazzo Vecchio a Firenze) e recentemente IX Mediterranei, mostra itinerante esposta a Cartagena, a Roma, presso i Mercati di Traiano e infine presso la Fondazione Benetton a Treviso. L’artista è membro dell’Academia Real di Belle Arti di Santa Maria Arrixaca, e il 23 gennaio 2013 è stato insignito da Papa Benedetto XVI della prestigiosa carica di Membro Ordinario della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, per la Classe dei Pittori e Cineasti (nelle altre categorie sono stati nominati personalità quali Mimmo Paladino, Mario Botta, Ugo Riva).
Dall’11 novembre 2010 è stata istituita a Blanca la Fondazione Pedro Cano.