Ridare linfa vitale alle tradizioni tipiche del luogo attraverso interventi di arte urbana ispirati ai canti popolari e al patrimonio folcloristico di Savoia di Lucania.
È questo il contributo di OSA Festival e dello street artist calabrese Antonino Perrotta in arte Attorrep che, nel corso di quest’anno, ha realizzato tre significative opere murali per il piccolo borgo lucano, ripercorrendo le radici culturali narrate nei canti salviani.
Tre opere che ritraggono scene di vita quotidiane, tre momenti rappresentativi della storia di una terra. Dal corteggiamento amoroso attraverso la musica al triste tema della partenza e della guerra, dall’arte della mietitura e del setaccio del grano alla conta del gioco fanciullesco “a nascondino”, sono molteplici le ricorrenze che si tramandano tra le generazioni.
Con il Patrocinio del Comune di Savoia di Lucania, della Regione Basilicata e APT Basilicata, a cura dell’Associazione Culturale “Savoia Terra Mia” per la conservazione e la trasmissione alle generazioni future della cultura etnomusicale salviana, i canti rievocano la memoria degli abitanti del luogo. Ispirandosi alle ninne nanne e ai canti di lavoro, tanto ai lamenti funebri e ai riti religiosi quanto ai canti delle feste, alle tarantelle e alle arie paesane, i canti raccontano momenti bucolici che ci riportano indietro nel tempo e ci permettono di scoprire i contesti socio-ambientali della gente locale.
Artista visionario dallo sguardo trascendentale e aperto sulle sfaccettature del mondo, la cifra stilistica di Antonino Perrotta si caratterizza per l’anamorfismo delle sue opere che diventano un continuum col cielo e con la terra, in un’estensione del paesaggio circostante.
Attorrep offre una visione distopica della realtà: osservandoli da un determinato punto di vista, stabilito prospetticamente, gli ultimi suoi lavori illudono i fruitori/passanti sulle dimensioni del muro e sui contorni che lo circondano, confondendosi e allo stesso tempo integrandosi con l’intorno e con la skyline all’orizzonte.
I murales di Attorrep fanno parte di una serie di opere previste per il rilancio e la rivalutazione del territorio, promossi da OSA Festival e dall’Associazione Culturale Haz Art, proponendosi di continuare il lavoro iniziato con OSA – Operazione Street Art, il festival originario nato nel 2017 a Diamante, la Città dei Murales (CS), uno tra i borghi più dipinti d’Italia che con le oltre 330 opere murali presenti nel suo centro storico può essere definito un vero e proprio museo a cielo aperto.