Il decennale della morte di Floriano Bodini (Gemonio (VA) 1933-Milano 2 luglio 2005) ha visto il coinvolgimento di varie istituzioni del mondo dell’arte a cominciare dal Museo Civico Floriano Bodini di Gemonio e proseguendo con ricordi e pubblicazioni intese a far conoscere al pubblico sculture, disegni e grafiche dell’opera del compianto Bodini con l’apertura di un dialogo con artisti suoi contemporanei. L’artista ha spaziato nell’arte incominciando dal marmo e proseguendo con la terracotta, legno e bronzo.
Tra le manifestazioni culturali del decennale, ha un grande rilievo la mostra, che si tiene a Lucca dal 24 gennaio al 6 marzo 2016, ideata dalla prof. Maria Stuarda Varetti con la collaborazione di Nicola Loi e Flavio Arensi e allestita con l’apporto dell’arch. Alessandra Guidi per la Fondazione Banca del Monte di Lucca con una selezione di opere provenienti da collezionisti privati e dal Museo Civico di Gemonio.
Bodini, artista italiano contemporaneo, conosciuto al mondo come “scultore dei papi” per le sculture dedicate a Paolo VI sul Sacro Monte di Varese, nel Duomo di Milano e nei Musei Vaticani, è noto anche per numerose altre opere tra cui l’ultima in ordine di tempo, quella della Porta bronzea firmata il 30 giugno 2005 per la chiesa parrocchiale di san Vincenzo de’ Paoli in La Martella, borgata di Matera, e realizzata dalla lombarda Fonderia Battaglia con il contributo economico della Chateau d’Art e inaugurata a marzo 2006 da mons. Carlo Chenis, allora segretario della Pontificia Commissione dei Beni Culturali.
La parrocchia di La Martella, memore del dono che l’artista Bodini, segnato dalla prima manifestazione della malattia, le fece nella persona del parroco don Egidio Casarola presso la Fonderia Battaglia il 13 dicembre 2003, ha voluto ricordare l’artista con una relazione su arte e fede nella variegata arte di Bodini tenuta dal prof. Franco Di Pede, artista materano, il 22 febbraio nel salone parrocchiale ove vi trova la mostra permanente realizzata grazie all’apporto dell’amico Giuseppe Gatti della Shop Art in via Affori a Milano. Ha chiuso la manifestazione la celebrazione eucaristica tenuta dal parroco, presenti molti fedeli, in cui ha ripreso il tema della fede partendo dalla formella della porta bodiniana raffigurante Maria in atteggiamento di meditazione sul piccolo Gesù che obbediente alla voce del Padre abbraccia la croce su cui lo stesso Bodini volle incidere “nessun vero bene si compie senza il patire” di san Vincenzo de Paoli.
Nella fotogallery la Porta realizzata da Floriano Bodini nel 2005, gli allievi dell’artista con Giuseppe Gatti e l’artista materano Franco Di Pede con don Egidio Casarola