Come se fosse…il 2019. Giocando sugli ultimi due numeri dell’anno in cui Matera potrebbe diventare capitale europea della cultura, alle ore 19,19 del 19 settembre 2013 il comitato Matera 2019 ha promosso una festa propiziatoria per la presentazione del dossier al Ministero dei Beni culturali dal parte del sindaco Adduce. La location è quella del Sasso Caveoso, da via Bruno Buozzi a piazza San Pietro Caveoso e per raggiungerla a piedi si può attraversare tutto il centro storico passando da via Ridola. Qui la gelateria “I vizi degli angeli” dalle ore 19.19 alle ore 21.19 ha offerto ai cittadini materani un gelato dedicato a Matera 2019. I gusti abbinati alla coppetta “Insieme per Matera 2019″ sono strazzata e decotto antico. Un gelato creato naturalmente per sostenere la candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019. Quindi il “Passaggio 2019″ nei Sassi di Matera, un percorso animato da una serie di eventi culturali. Il rione Malve proiettato nel 2019 si trasforma in un check up center a disposizione dei visitatori, che hanno l’opportunità di sperimentare l’ambulatorio per il monitoraggio del senso di comunità, di eseguire il test della convivialità e di usufruir del laboratorio per la trasfusione di saperi. Nei centri di controllo allestiti per il passaggio al 2019 la comunità viene sottoposta a verifiche sullo status di cittadinanza europea e di salute culturale. Con la lente di ingrandimento i creativi sono andati alla scoperta della vera identità dei lucani, per indagare i processi di trasformazione in atto. Un progetto culturale innovativo presentato dalla compagnia “L’Albero” di Melfi.
In via Bruno Buozzi c’è anche musica hip-hop con un dj set no-stop sino a mezzanotte e quella popolare eseguita dal Gruppo Folk Matera, uno spettacolo teatrale promosso dallo IAC, Centro Arti Integrate che coinvolge un gruppo di extracomunitari, proiezioni di illuminotecnica sulle pareti dei Sassi e concerti dal vivo nel vicinato in prossimità della chiesa rupestredell’Idris e in piazza San Pietro Caveoso, con il Boost da Beat pronti a ripetere la performance vincente di Frequenze Mediterranee a Miglionico.
Dopo aver inaugurato alle 19,19 il Passaggio 2019 con l’apertura delle “Porte delle Albe” sono partiti gli incontri giocosi con i visitatori che hanno raccolto l’invito del Comitato 2019. Pochi materani, molti turisti. La cultura stenta a diventare pane quotidiano per il materano medio mentre i turisti presenti si sono trovati di fronte ad un percorso molto emozionante e divertente grazie alle performance artistiche, disegni e danze urbane offerte dagli artisti di strada e agli eventi musicali e teatrali previsti sino a mezzanotte.
Incursioni a sorpresa, incontri giocosi, introspezioni culturali, riflessioni sull’identità in trasformazione. E poi ancora interpretazioni sul futuro, caos musicali, visioni urbane: è stata questa l’offerta culturale di Passaggio2019, evento prodotto dai creativi lucani, uniti nel Comitato promotore della Fondazione Cresco in Basilicata, proposto per immaginare come sarà Matera nel 2019. Un evento che precede Materadio, l’evento di Radio 3 Rai, promosso in collaborazione con il Comitato Matera 2019 e in programma dal 20 al 22 settembre 2013, con performance artistiche, animazioni speciali, nelle vie del centro storico e nelle periferie, i creativi chiameranno la comunità a leggere e interpretare il futuro. La città di Matera si proietta nel 2019 come se la profezia si autoadempiesse e grazie alla fantasia è possibile incontrare gli abitanti della Capitale Europea della Cultura nel 2019.
Per gioco e per passione si favoriscono riflessioni sull’effetto dirompente della cultura, per accompagnare la comunità verso percorsi di consapevolezza, per capire quanto la cultura incida sulle nostre vite, per vincere l’approssimazione e anche la presunzione, la paura dell’altro da sè, delle minoranze, insieme e per i portatori di handicap.
Con i dialoghi di suoni, il pubblico presente nel Sasso Caveoso ha fatto un viaggio tra passato e futuro, e con la danza folk riconoscerà l’arcaicità della dimensione cittadina, con rimandi alla preistoria e a nuove sperimentazioni interpretative.
Voci alla radio, visioni urbane e artistiche, tra cui la mostra eXtemporart al Vicolo Cieco di Via Fiorentini hanno animato le case degli abitanti culturali di Matera con racconti e proiezioni.
Una serata in cui Matera con i suoi antichi rioni ha sfidato il silenzio per favorire incontri ravvicinati con gli abitanti della città e provare a raccontare il cambiamento a cui si prende parte, insieme. Perchè insieme è la parola scelta per coinvolgere tutta la comunità verso l’ambizioso obiettivo di Matera 2019.
La festa propiziatoria per il “Passaggio 2019” si è conclusa con la performance di Carla Volpe e Antonello Fiamma sulla terrazza che domina piazza San Pietro Caveoso e a seguire in piazza con le letture e drammatizzazioni dei temi del dossier di candidatura di Matera a Capitale europea della cultura per il2019, il concerto dei Boost da Beat e a seguire il dj-set di Vladislav Delay.
Passaggio 2019 è stato promosso e organizzato dal Comitato Promotore della Fondazione di Comunità CRESCO in Basilicata, in collaborazione con le associazioni: Arteria, Arts Factory Basilicata, Boost da Beat, BpMt Famugghj, ElleplusElle, Faber, Gommalacca Teatro, IAC • Centro Arti Integrate, L’Albero, La luna al guinzaglio, MinervaScienza, Muvt, Onyx, Phonetica, Rete Cinema Basilicata, Sassi e Murgia.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’evento Passaggio 2019 (foto www.sassilive.it)
Mi dispiace non essere stata presente in questa manifestazione. Qualche giorno fa mi è capitato tra le mani un foglietto che parlava di questi percorsi…ma come al solito il “materano medio” viene poco informato di queste belle iniziative. Non penso che i turisti ne sappiano più di noi, spesso si trovano per caso presenti in queste occasioni. Ci vorrebbe una campagna pubblicitaria che coinvolga il ” cittadino medio” che spesso non partecipa non perché snobba tali iniziative ma semplicemente non ne conosce l’ esistenza!
Brava Giovanna, a mio parere questa è una pecca che va risolta. Propongo di collocare presso alcune zone della città, centrali e periferiche, ad esempio a ridosso del belvedere di piazza Vittorio Veneto e Piazzetta Pascoli, Rione Spine Bianche …….alcune bacheche dove liberamente affiggere locandine, anche scritte a mano, di eventi che si terranno in città.
Non mi sto inventando nulla perché questo sistema esiste in altre città e funziona alla meraviglia. Spendendo poche centinaia di euro il problema potrebbe essere risolto in parte. Perché non pensare a privati che sponsorizzino tale idea.
Comunque complimenti per la bella iniziativa.
Cari Concittadini,
nel vedere queste foto, mi torna subito alla memoria “IL CARNEVALE DI MATERA” anni 88/89 e poi successivamente anno 1995, tutto firmato ed ideato dall’imprenditore Angelo Tosto…..dunque nulla di nuovo!!!. Dunque, il Dott. Angelo Tosto, circa 30 anni fa, aveva le doti del VEGGENTE!.. e quindi, aveva pronosticato che il “Carnevale di Matera”; (voglio spezzare una lancia a suo favore, cioè per mè è stata ed è ancora nella memoria di tutti i cittadini materani , incluso anche i bambini ed oggi adulti di allora,) come la più grande ed originale manifestazione che la città di Matera possa ricordare, oltre alla storica promozione del Matera del pallone in serie B, o i grandi successi della PVF in campo nazionale ed internazionale. Adesso io mi chiedo…., ma; ..Matera negli anni 80 e 90 era già CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA?…… o tutto quello che ho descritto è stato solo un sogno?. Ma il Dott. Verri, che cosa ha portato di nuovo nella nostra realtà, quando queste cose le abbiamo già vissute?…..
Vi dico ancora di più…. secondo il mio modo di vedere le cose secondo OCCHIO CLINICO!!!!!!!!!! era meglio affidare questa missione di candidatura MT2019 direttamente al regista attore MEL GIBSON, perchè è stato lunico a portarci dopo secoli e secoli fuori dall’anonimato. Matera è rinata grazie a THE PASSION!..non c’è lo dimentichiamo!!!!!!, ma purtroppo di MEL GIBSON, nessuna traccia..perchè non invitato al PRANZO!!!!!.
Concludo dicendo che tutto questo fa bene si alla ns. comunità e che ben venga la nostra candidatura…per carità questo è pacifico…..ma…ho intuito da tempo, che tutto questo fa solo bene al portafoglio di qualcuno e dei soliti noti!!!!!!!!!!!!!
W MATERA………
Amen….
IO HO ADDIRITTURA VISTO FRANCESCHINO CHE DICEVA “LA MONETA”.
Forse a mio parere era meglio se tutta questa pagliacciata poteva tramutarsi in un intervento in massa da parte della cittadinanza, alla pulizia ed al ripristino del decoro dei Rioni Sassi. Questà è Cultura caro Dott. Verri, cioe’, risolvere i problemi della gente e del degrado urbano della nostra città che cade a pezzi, e non andando in giro in maschera a scimmiottare nei sassi. Ma vi sentite bene?
Ravenna 2019!
Caro governatore, anche il tifo per altre città.
Nessuno ti impedisce di prendere la ramazza e cominciare il lavoro, probabilmente altri ti seguiranno in questa nobile impresa. Eri presente quando altri concittadini l’hanno fatto? Spero di si.
W Matera 2019.
Il passaggio ve lo do io, ma non vi dico per mandarvi dove…
Per quello che vedo è un “Passeggio 2019”.
Meglio il passeggio e socializzare che il melanconico e solitario computer.
ma una cosa positiva bisogna dirla, sono più di 14 anni che vivo nei sassi. Ma ieri vedere via bruno buozzi, piazza san pietro caveoso senza nassuna macchina, è stato un piacere all’anima e al cuore.
Basterebbe poco per affermare che i sassi sono” LUOGO MAGICO DA VIVERE”
Io vorrei solo capire come si fa ad essere così sicuri che Matera diventerà capitale europea della cultura, quando abbiamo una serie di carenze impressionante, a cominciare dall’accoglienza dei turisti con indicazioni errate, non abbiamo un area camper attrezzata e funzionale, città sporca ed incurata, le strade centrali non sono fatiscenti solo perchè dobbiamo ringraziare il giro d’Italia, le scuole al limite della decenza. A vedere la faccia del sindaco mi sembra che è stato già tutto fatto. Mahhh!!!! Sono letteralmente basito. Da materano mi auguro di sbagliare, ma la vedo davvero difficile.
Tutte le carenze da te elencate non saranno assolutamente prese in considerazione dal comitato che sceglierà la città candidata, in quanto non sono oggetto della candidatura.
La città che verrà scelta sarà quella che ha presentato il miglior progetto, una visione (non quella delle canne) non chi ha le strade sporche o chi ha la ferrovia e chi no, oppure chi ha le opere d’arte e chi no.
Putroppo ci vantiamo di essere DOC ma almeno poco poco informarsi per evitare di sparare provolonerie ….
Su dai sei perdonato !
Bellissima iniziativa. I Sassi come dovrebbero essere sempre: SENZA AUTO. Bravissimi anche i ragazzi coinvolti. Bene così!
i soliti gufi politicizzati sono sempre presenti
VOGLIAMO I BILANCIO DI SPESA DELLA FARSA “MATERA 2019”!!!
E’ LEGGE LA TRASPARENZA o volete nascondere qualcosa???
Sei un ignorante (nel senso che ignori, ovvio, non che sei un cretino).
Vai sul sito del Comitato e trovi il bilancio.
IGNORANTE che non sei altro!!!
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Caro Ale, il bilancio di spesa questi signori non te lo daranno mai, troppo bello!. Di questa iniziativa come ben dice il nuovo sindaco di Matera citato sopra, non porta un bel nulla ai fini dell’occupazione e del rilancio imprenditoriale della città. E’ solo una Carnevalata, che fa comodo solo alle tasche del sig. Verri e i suoi collaboratori ed alcuni politici di turno. I problemi della città ci sono e resteranno sempre non risolti…..ma fatemi il piacere!
Anche se ho saputo dell’evento da mia figlia alle ore 22.00, credo che sia sempre positivo vivere una serata che porti gioia, innovazione e cambiamento.
Non ha importanza chi ora operi il cambiamento o chi l’ha fatto a suo tempo.
Ora, indipendentemente da MATERA 2019 abbbiamo l’obbligo morale e civile di ridisegnare il futuro di questa magica e mitica città.
FORZA MATERANIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII,RIMBOCCHIAOCI LE MANICHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE.
Giuseppe ti voglio bene.
Le persone che vogliono bene a Matera dovrebbero unirsi e non lasciare la città nelle mani di questi amministratori acculturati che pensano solo ai loro interessi. Sentendo alcune interviste di noti materani su TRM, nella diretta di ieri sera, non si capisce come non si riesce a creare un gruppo che porti avanti quei bei progetti coinvolgendo tutta la città ” intelligente”. Vedere realizzato quel 2019 dai nostri amministratori è un’utopia, i sassi senza auto non li vedremo nè nel 2019 nè mai….
Che tristezza vedere i materani degradarsi in certe iniziative (il cartello “trasfusioni di conoscenza” è quanto di più triste abbia mai visto). Mai la parola “cultura” fu spesa peggio!
C’è da dire però che oramai da decenni siamo senza dubbio la capitale mondiale dei borbotti…e che.vuoi di più dalla vita…..siamo anche lucani