“C’erano una volta alcune sculture di proprietà della Provincia di Potenza ed esposte
in passato alla Pinacoteca: oggi non ci sono più. Certamente non è una favola, ma una denuncia ben precisa affinché si conoscano i motivi ostativi che hanno determinato la privazione per i cittadini-utenti delle sculture per un così lungo tempo”.
E’ quanto espongono i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano
per i quali, “dal 15/11/2013 l’Ugl, ufficialmente e con lettera prot. N. 40193, alla Provincia di Potenza, al Presidente della Giunta, al Direttore Generale, al Segretario Generale ed al Dirigente Cultura ed Istruzione ha richiesto informazioni su due opere che furono acquistate, anni addietro, dall’ente Provincia direttamente dall’artista Guido Moretti, consistenti in statuine di
media dimensione dal titolo ‘Nautilio’, composte da tre sculture in bronzo e, ‘Totem e famiglia’, composto da quattro sculture in alluminio con base in marmo. In varie occasioni – proseguono i segretari Ugl -, i cittadini/visitatori chiedevano agli operatori del Museo e/o Pinacoteca Provinciale di poterle nuovamente vedere ed apprezzare, senza ottenere risultato. Come richiesto nuovamente l’11 gennaio c.a., ad oggi ancora non abbiamo risposte e chiediamo di conoscere i motivi dello spostamento delle sculture dal luogo originale eventualmente ad altro sito, di conoscere nel caso in cui le statuine non fossero nello stabile del Museo–Pinacoteca Provinciale a chi siano state affidate in custodia, e i motivi ostativi che hanno determinato la privazione per i cittadini-utenti delle sculture di proprietà della Provincia di Potenza per un così lungo tempo. Vorremmo sapere e vedere le opere a loro posto – concludono Giordano e Tancredi –, non vorremmo essere ‘maliziosi’ nel pensare che le statue siano ‘scappate’ oppure facciano parte di un arredo di una casa privata”.