Sarà inaugurata sabato 25 maggio alle ore 18.30 presso la Chiesa di Santa Maria de Armenis la mostra itinerante dei 13 finalisti della prima edizione del Premio Terra di Confine – “Lucania Terra di Confine dei cinque sensi”.
Il Premio e la mostra sono promossi e organizzati dalla Provincia di Matera e dal Gai Provincia di Matera con l’intento di valorizzare e promuovere la creatività giovanile locale e non solo.
La prima edizione del Premio ha visto partecipi 33 artisti, artigiani e creativi provenienti dal territorio nazionale ed internazionale.
È seguita una selezione effettuata dalla curatrice del Premio, Valeria Mantarano, giovane storica dell’arte, e da una commissione scientifica di cinque professionisti: Giovanni Boccuzzi, esperto in musica e multimedialità e professore del Conservatorio di Monopoli, Mariadelaide Cuozzo, docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Basilicata, Enrico Filippucci, gallerista “Opera Arte&Arti” di Matera, Michele Morelli, fotografo e presidente dell’Associazione MateraFotografia di Matera e Raffaele Pentasuglia, artigiano locale.
Mary Cinque, Assunta Consoli, Valentina Ferrandes, Benedetto Ferraro, Gianni Giacummo, Arturo Ianniello, Massimiliano Lacertosa, Rocca Maffia, Antonella Malvasi, Alice Mosanghini, Marco Muchetti, Elena Nepi e Simona Ragnolini sono i 13 artisti selezionati.
La curatrice del Premio, Valeria Mantarano ha affermato durante la conferenza stampa che “Il filo portante, della mostra è la creatività intesa come un momento di invenzione e reinvenzione di se stessi e della nostra regione”. Entrando nello specifico della mostra, ha aggiunto: “Le opere, per lo più opere pittoriche, raccontano di esperienze di vita personali, sensazioni visive e sensoriali, spunti di riflessione riguardanti problematiche sociali, storiche e geografiche della nostra Regione. Permettono una riflessione intima e profonda e lasciano interrogativi piuttosto attuali che inglobano certamente aspetti puramente geografici ma che non possono prescindere da quelli socio-culturali. Si avverte un sottile immobilismo culturale che radica la concezione di Lucania intesa come terra confinata, quasi relegata e abbandonata al suo destino; allo stesso tempo, però, si percepisce, molto fortemente, il desiderio di travalicare questi limiti e di toccarli con mano. ”
La mostra sarà itinerante e dopo la tappa materana sarà ospitata dal 6 al 15 luglio presso il Centro per la Creatività Tilt di Marconia di Pisticci e ad agosto presso il Castello del Malconsiglio di Miglionico.