Con la riapertura delle attività della fase 2, si riparte anche con le attività diocesane aggiungendo un tassello importante alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale materano. Infatti, giovedì 21 maggio, alle ore 10, presso il Salone degli Stemmi dell’arcivescovado di Matera, sarà presentato il progetto “Diocesi di Matera Immersiva”. Saranno presenti l’arcivescovo di Matera-Irsina mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, il vicario generale mons. Biagio Colaianni, l’esperto storico Marco Pelosi, vice direttore del Museo diocesano.
Il Progetto “Diocesi di Matera Immersiva” nasce nel lontano 2009 con la collaborazione di alcune Istituzioni e partner sia lucani che nazionali. L’opportunità di catalogare, promuovere e rendere pubblico, attraverso dei tour virtuali, un patrimonio spesso nascosto e poco conosciuto ha catalizzato sin dalle prime battute l’attenzione di quanti a vario titolo hanno partecipato nella realizzazione.
Il progetto si compone di circa 40 location con circa 140 sfere “immersive”, tutte fotografate nel corso degli anni con diverse tecniche e risoluzioni. La selezione dei luoghi è stata effettuata ricercando quanto di più bello e suggestive è possibile visitare a Matera. Durante la conferenza saranno forniti informazioni sui partner del Progetto, la tecnologia utilizzata, le innovazioni e i materiali introdotti.
L’output di tale straordinario lavoro è disponibile sul sito web diocesano da dove si potranno ammirare gli interni, nelle loro evoluzioni virtuali, di moltissime chiese di Matera, anche rupestri, alcune delle quali sono inserite nel circuito turistico diocesano. In particolare, nell’ambito del tour virtuale, si può ammirare il Salone degli stemmi e la cattedrale, riaperta dal restauro recentemente, che rifulge nel suo nuovo splendore.
Ovviamente la conferenza stampa si svolgerà nel rispetto dei protocolli di sicurezza e delle regole del distanziamento sociale, in particolare con l’uso di mascherine.