Si è svolta stamattina alla presenza del Sindaco Salvatore Adduce, del fotografo Gianni Berengo Gardin e della curatrice Marcella Gravela la conferenza stampa di presentazione della mostra Radici e percorsi su Matera e dintorni, che sarà poi aperta al pubblico dal 3 ottobre all’8 dicembre 2014, presso l’Ex Ospedale San Rocco, Piazza San Giovanni Battista.
La curatrice Marcella Gravela si è soffermata sulla peculiarità dell’esposizione che offre uno sguardo ampio e diversificato su Matera e sulla Basilicata, fornendo punti di vista unici, da parte di fotografi lucani e di tutta Italia. Il Sindaco Salvatore Adduce ha altresì sottolineato che Matera, come straordinario centro di cultura, deve essere vissuta da tutti, cittadini e turisti. Gianni Berengo Gardin ha preferito lasciar parlare le ventitrè meravigliose foto che ha deciso di esporre in questa occasione.
La fotografia è il media perfetto per diffondere cultura, in quanto non solo semplice testimonianza ma anche forma d’arte, documento, espressione. Il suo intrinseco valore comunicativo la rende lo strumento esemplare per “promuovere cultura attraverso altra cultura”. La mostra è quindi il medium ideale per supportare la candidatura di Matera a Capitale Europea della cultura 2019. La città dei Sassi è passata da vergogna nazionale a prima città del Sud ad essere nominata patrimonio dell’umanità; da città misconosciuta ad una delle principali città d’arte da visitare d’Italia. Come tale è perfetta per valorizzare il suo intrinseco potenziale culturale e trasformarsi in fulcro di attività produttive, specializzandosi in settori di servizi ad alto valore aggiunto.
Radici e Percorsi su Matera e dintorni è grande mostra di fotografia, con la partecipazione straordinaria di Gianni Berengo Gardin e di altri 35 fotografi della Basilicata e di tutta Italia, rilancia Matera come polo di riferimento per la diffusione di questo strumento artistico e storico, e di tutte le attività ad essa correlate.
Lo scopo del progetto espositivo è benefico: tutti i proventi della mostra, con ingresso a offerta libera e catalogo a cura di Marcella Gravela per CalicEditori di Rionero in Vulture verranno usati per il “Progetto Asilo” dei Padri Francescani Missionari in Taldykorgan – Kazakhstan.
I fotografi in mostra sono Gianni Berengo Gardin, Lela Campitelli, Aldo Cancelliere, Nino Castelli, Luca Centola, Nico Colucci, Raffaele Contini, Ciriaca Coretti, Tania Danieli, Matilde Decuzzi, Paolo Di Cuia, Antonio Di Giulio, Michele Di Lecce, Francesca Di aolo, Marcella Di Palo, Enzo Epifania, Ilaria Ferrara, Ivano Franco Focaccia, Antonio Genovese, Giuliana Giannotti, Mirko Iacovone, Salvatore Laurenzana, Serena Libutti, Raffaele Luongo, Vito Martimucci, Francesca Montemurro, Giovanni Nardini, Roberto Nasci, Francesco Passarelli, Lorella, Ruscigno, Antonio Sansone, Pasquale Scarcia, Andrea Semplici, Mariano Silletti, Claudia Venezia e Francesca Zito.