RISULTATI FINALI 11° CENSIMENTO “I LUOGHI DEL CUORE”
CLASSIFICA DEI 5 LUOGHI PIù VOTATI IN BASILICATA*
Posizione in classifica regionale | Posizione in classifica nazionale |
VOTI |
LUOGO DEL CUORE |
1° | 21° | 10.481 | Chiesa e Monastero della SS. Annunziata, Genzano di Lucania (PZ) |
2° | 35° | 7.420 | Chiesa dell’Immacolata Concezione, Pisticci (MT) |
3° | 102° | 3.147 | Parco della Poesia di Scotellaro, Tricarico (MT) |
4° | 120° | 2.617 | Castello Tramontano, Matera |
5° | 157° | 1.472 | Depuratore storico, Potenza |
*I “Luoghi del Cuore” che hanno ottenuto almeno 2.500 votipotranno partecipare al “Bando per la selezione degli interventi” post censimento
APPROFONDIMENTI SU ALCUNI DEI LUOGHI PIÙ VOTATI IN BASILICATA:
Chiesa e Monastero della SS. Annunziata, Genzano di Lucania (PZ)
Il Monastero della Santissima Annunziata è uno dei più antichi insediamenti francescani della Basilicata. Fondato nel 1321 dalla nobildonna Aquilina Sancia di Monteserico, si trova all’estremità nord del promontorio su cui sorgeva l’antico borgo fortificato di Genzano, a poca distanza dal tratto lucano dell’Appia Antica. Per esigenze militari, nel 1349 fu fatto demolire; ma dopo pochi anni fu ricostruito da Roberto Sanseverino, genero di Aquilina, che voleva essere assolto dalla scomunica ricevuta da papa Clemente VI. La ricostruzione avvenne seguendo i caratteri architettonici dell’edilizia locale, con sobrie rifiniture in linea con i canoni di povertà francescani. Attigua al monastero, sull’altro lato del chiostro, fu edificata la chiesa. La struttura attuale, a forma di ottagono irregolare coperto da una volta a botte, è frutto di una trasformazione successiva. Fino al 1905 il cenobio è stato abitato dalle religiose dell’Ordine di Santa Chiara; in seguito, divenuto proprietà del Comune di Genzano di Lucania, è stato adibito a usi civili, e poi è stato abbandonato. La raccolta voti al censimento del FAI 2022 vuole essere il motore per promuovere e tutelare questo luogo caro ai cittadini di Genzano.
Chiesa dell’Immacolata Concezione, Pisticci (MT)
Affacciata sulle incredibili conformazioni dei calanchi, all’estremità occidentale del borgo di Pisticci, nel rione Dirupo, si trova una chiesa del XVI secolo dedicata all’Immacolata Concezione. L’intonaco esterno a calce bianca, i semplici volumi geometrici e le coperture a doppio spiovente si incastonano perfettamente nel contesto abitativo rionale. La sobria facciata è coronata da una cornice curva che richiama, all’interno, il soffitto ligneo settecentesco a carena di nave, interamente dipinto. Al centro, contornata da decorazioni floreali e figure di Santi, si trova l’immagine dell’Immacolata; nel secondo registro è raffigurato San Michele mentre solleva la spada per uccidere il demonio. La raccolta voti è stata promossa dal comitato degli Amici “Immacolata Concezione” con l’intenzione di sensibilizzare la comunità locale, anche attraverso il coinvolgimento delle scuole, al recupero e valorizzazione di questo bene, il cui meraviglioso soffitto ligneo versa in evidente stato di degrado.
Parco della Poesia di Scotellaro, Tricarico (MT)
Tricarico è un borgo arabo-normanno che possiede uno dei centri storici medioevali più importanti e meglio conservati della Basilicata. Ubicato a 700 metri di altitudine, lega il suo nome al poeta, scrittore e politico Rocco Scotellaro che vi nacque nel 1923. Il “Parco della Poesia” propone la conoscenza e la lettura dei luoghi a lui legati, con un itinerario che percorre l’intero centro storico, dal piazzale di Santa Croce, dominato dalla torre normanna, al rione Monte, fino ai quartieri arabi della Rabata e della Saracena. Oggi il visitatore non trova alcuna indicazione riferita a Scotellaro e sul percorso non vi sono pannelli divulgativi. Nel 2023 si celebrerà il centenario della nascita di questo importante intellettuale che partecipò al dibattito culturale e politico del suo tempo e che – insieme a Carlo Levi, Adriano Olivetti, Manlio Rossi Doria – ci ha lasciato un messaggio ancora attuale e profondo attraverso l’analisi e la ricerca di un domani migliore da costruire, soprattutto per i più giovani e per gli umili. La raccolta voti è stata promossa dall’Associazione “Canteuterpe” insieme alla Pro Loco e alla Protezione Civile. L’obiettivo è creare un itinerario poetico che valorizzi l’intero borgo, con pannelli “parlanti”, fotografie, documenti e piccole esposizioni.
Castello Tramontano, Matera
Il castello Tramontano è situato sulla collina di Lapillo che sovrasta il centro storico della città di Matera. In stile aragonese, presenta un maschio centrale e due torri laterali più basse, l’uno e le altre rotonde, smerlate e dotate di feritoie. L’edificazione cominciò nel 1501 per mano del conte Giovan Carlo Tramontano (1450-1514), feudatario di Matera dal 1496, anno in cui il conte, che vantava dei crediti nei confronti dell’Erario reale, chiese e ottenne la contea di Matera da Ferdinando II, nuovo re di Napoli. I cittadini di Matera, che si erano già liberati più volte dal giogo feudale pagando diversi riscatti per mantenere lo statuto di città libera e dipendere direttamente dalla Corona reale, non accolsero favorevolmente questo passaggio amministrativo. La posizione del conte peggiorò ulteriormente agli occhi dei materani in quanto con il passare del tempo si riempì di debiti anche per la costruzione del Castello, per far fronte ai quali tassava la popolazione con gravose imposte. Il Castello non fu mai terminato a causa dell’uccisione dello spietato Conte a opera della popolazione locale. La raccolta voti al censimento de “I Luoghi del Cuore” 2022 aveva l’obiettivo di promuovere e valorizzare il castello e di renderlo fruibile in modo più continuativo.
Depuratore storico, Potenza
Il depuratore storico della città di Potenza è stato costruito agli inizi del XX secolo su progetto di Girolamo Ippolito (1891 – 1975), ingegnere e accademico italiano, iniziatore del trattamento delle acque reflue. Si tratta di un impianto a fanghi attivi, primo esempio del suo genere in Italia e tra i primi in Europa, capace di recuperare i gas dal processo di digestione dei fanghi riutilizzandoli per fornire energia allo stesso impianto e riutilizzare le acque depurate a uso agricolo, assicurando costantemente l’irrigazione di ampi appezzamenti di terreno. L’impianto fu progettato e realizzato nei primi anni Trenta e ancora oggi rappresenta uno degli schemi depurativi più raffinati ed evoluti. La struttura, che presenta pregiati manufatti in stile razionalista, è intatta anche se abbandonata da tempo e quindi soggetta a fenomeni di degrado. Il depuratore è stato votato al censimento del FAI 2022 per riportare agli onori della cronaca questo impianto sperimentale senza eguali in Italia, che rappresenta un pezzo di storia della città.
Per consultare la classifica completa dei “Luoghi del Cuore” votati in BASILICATA:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica?regione=17
È possibile filtrare le classifiche anche per Provincia, Comune o tipologia di luogo
dalla pagina cerca un luogo su www.iluoghidelcuore.it
Oggi il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e Intesa Sanpaolo presentano i risultati dell’11^ edizione del censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore”, chiusa lo scorso 15 dicembre: con 1.500.638 voti raccolti nel 2022 per più di 38.800 luoghi il censimento si conferma la più importante campagna italiana di sensibilizzazione dei cittadini sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo, com’è nella missione del FAI. La classifica dei luoghi del cuore più votati viene annunciata in una conferenza stampa, visibile anche in streaming, alla presenza di Marco Magnifico, Presidente del FAI, e di Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, e con la partecipazione dei rappresentanti deitre beni vincitori, che riceveranno, a fronte di un progetto, un contributo per il restauro e la valorizzazione.
Grazie a “I Luoghi del Cuore” dal 2003 a oggi sono stati sostenuti interventi per 138 luoghiin 19 regioni d’Italia, che erano dimenticati, abbandonati o poco valorizzati, ma amati dalle loro comunità, che votandoli li hanno salvati. I voti raccolti – sono in tutto 11.100.000quelli giunti al FAI nei vent’anni anni dell’iniziativa –sono,infatti,l’innesco di un processo virtuoso capace di moltiplicare l’effetto del censimento: luoghi sconosciuti e apparentemente condannati hanno guadagnato una tale attenzione, locale e nazionale, che altri insieme al FAI – Comuni, Regioni e Ministero, aziende, fondazioni e associazioni – si sono mobilitati per salvarli, tanto che il sostegno di Intesa Sanpaolo a questo progettoha generatoinvestimenti per un valore dieci volte superiore. Nell’impatto di questa iniziativa, accanto al valore economico, c’è un valore culturale e sociale: grazie a “I Luoghi del Cuore” gli italiani scoprono o riscoprono testimonianze di storia e tradizione, simboli dell’identità dei loro territori, e si accende un sentimento collettivo che è puro spirito di cittadinanza, che si concretizza in una mobilitazione diffusa e trasversale: nell’edizione 2022 sono stati coinvolti nel censimento 6.508 Comuni d’Italia, l’82,4% del totale, segnalati da cittadini, singoli o associati in comitati, sorti dall’iniziativa di tanti e diversi soggetti della società civile, dalle scuole alle parrocchie, dalle biblioteche ai musei, dalle proloco agli stessi Comuni. La Repubblica, nella sua più ampia espressione, trova ne “I Luoghi del Cuore” lo strumento per esercitare il proprio diritto e dovere alla tutela del patrimonio culturale, come prescrive l’articolo 9 della Costituzione.
“In questa edizione, in maniera particolarmente evidente, ‘I Luoghi del Cuore’ hanno dato voce agli ‘ultimi’, a quei luoghi del patrimonio culturale italiano considerati minori, che non hanno mai avuto l’attenzione del Paese, ma che invece la meritano, e che senza l’amore delle persone che li hanno votati si sarebbero persi. Ridare voce e dignità agli ‘ultimi’: non c’è missione più bella e più vera per ‘I Luoghi del Cuore’”commenta ilPresidentedel FAI, Marco Magnifico.
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Intesa Sanpaolo e il FAI collaborano insieme dal 2004 per favorire i progetti proposti dalle comunità sulla base del consenso raccolto spontaneamente. Una straordinaria partecipazione attiva della cittadinanza che permette capillarità di intervento e diffusione dell’arte e della cultura su tutto il territorio nazionale. La cultura è un fattore fondamentale di coesione sociale e di crescita economica; per questo le attività culturali della Banca sono un elemento qualificante del nostro Piano di Impresa 2022-2025”.
Il moto spontaneo del censimentoporta alla luce, anche nell’edizione 2022,piccoli e grandi monumenti, luoghi e storie inediti e talvolta sorprendenti: chiesette sperdute, ville e palazzi abbandonati o degradati, ma anche ferrovie e sentieri storici dimenticati, aree naturali o rurali danneggiate o minacciate, grandi architetture così come affreschi nascosti o collezioni di musei che tramandano imperdibili tradizioni locali.
I primi luoghi in classifica nazionale sono: al 1° postola Chiesetta di San Pietro dei SamariaGallipoli (LE), piccolo edificio medievale immerso nella campagna salentina a meno di un chilometro dal mare, oggi a rischio di crollo, votato da 51.443 persone, più del doppio degli abitanti della cittadina pugliese; al 2°posto,con 32.271voti, il Museo dei Misteri di Campobasso,che per la prima volta nella storia del censimento porta il Molise sul podio con 32.271 voti, e dove si conservano gli “ingegni” su cui vengono issati i bambini vestiti da personaggi sacri durante l’annuale processione del Corpus Domini, dal Settecento ancora viva e sentita; al 3°postola Chiesa di San Giacomo della VittoriaadAlessandria, colma di ex voto che testimoniano un’affezione storica della comunità, ma ormai officiata solo saltuariamente e bisognosa di restauri. Sul podio ci sono dunque tre luoghi di culto e di devozione popolare, e ben 45 beni religiosi sono nelle prime 100 posizioni, a conferma del ruolo di fulcri della comunità che le chiese ancora rivestono nell’Italia “dei mille campanili”, ma anche campanello d’allarme per la tutela di un patrimonio, ingente e diffuso, di valore storico e artistico, oltre che sociale.
Continuando a scorrere le prime dieci posizioni (classifica completa suwww.iluoghidelcuore.it), si incontra al 4°posto la Via Vandelli, tra Emilia-Romagna e Toscana, una delle prime strade carrozzabili realizzate in Europa nelXVIII secolo, di cui ancora si conservano tratti integri nell’Appennino Tosco-Emiliano, votata da 26.261 persone perché venga valorizzata come Cammino, seguita al5°postodalla Casa del Mutilato di Alessandria, con25.350 voti, rilevante edificio degli anni ’40 del Novecento in abbandono, destinato però a diventare sede della sezione locale di Confindustria. E ancora, al 6°postocon 22.890 votila Basilica dei Fieschi a Cogorno (GE), uno dei monumenti meglio conservati tra romanico e gotico della Liguria,al 7°postola Chiesa di Santa Maria di Castello, anch’essa ad Alessandria, che ha raccolto 22.574 voti grazie a una mobilitazione nata a novembre scorso dopo un crollo che l’ha danneggiata, mentre all’8°posto si trova, con 20.194 voti, il vincitore della classifica speciale dedicata nel 2022 a “I Borghi e i loro luoghi”: il borgo medievale di Cremolino, nell’alto Monferrato, in cima a una collina circondata dai vigneti e affacciata sulle Alpi, in cerca di rilancio e valorizzazione. In coda, al 9°posto con 19.001 segnalazioni il Villaggio operaio di Crespi d’Adda a Capriate San Gervasio (BG), sorto a partire dal 1878 e inserito nel 1995 dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale per la sua eccezionale integrità, che necessita però di interventi conservativi, e al 10°postoVilla Mirabellino nel Parco della Reggia di Monza, edificata nel 1776 dall’architetto Giulio Galliori per il cardinale Angelo Maria Durini,da decenni in totale abbandono e votata da 17.933 persone per sollecitarneil restauro.
Non mancano in alta classifica i paesaggi culturali – categoria riconosciuta tra i beni Patrimonio dell’Umanità censiti dall’UNESCO -, luoghi in cui l’opera dell’Uomo si fonde con quella della Natura: oltre alla 4ª posizione di Via Vandelli, al 13° posto con 15.593 voti si trova un luogo dalsignificativo nome “il nostro Carso”, un’area naturale tra le province di Gorizia e Trieste, duramente colpita da un recente incendio estivo, mentre al 18° posto, la Fascia olivata tra Assisi e Spoleto, votata da12.738 persone, che per oltre 40 chilometri caratterizza il territorio umbro e la sua tradizione di coltivazione degli ulivi.
In un’edizione che ha visto arrivare i maggiori flussi di voti da Piemonte (246.553 voti), Lombardia (241.774 voti) e Sicilia (134.947 voti), merita di essere segnalatol’eccezionale risultato di un territorio dove da anni “I Luoghi del Cuore” sono profondamente radicati.Regine indiscusse del censimento 2022 sono la città e la provincia di Alessandria, che annoverano ben quattro luoghi nelle prime dieci posizioni. Hanno dato un contributo determinante a questo successo le scuole cittadine, che hanno “adottato” tutti i luoghi in fase di voto:un’attivazione di grande significato, per l’importanza di sensibilizzare i più giovani, trasmettendo la consapevolezza di quanto il patrimonio sia un valore da preservare per il presente tanto quanto per il futuro.
Pubblicata la classifica del censimento, si apre ora la seconda fase de “I Luoghi del Cuore”, tutta rivolta agli interventi. A marzo 2023 il FAI lancerà un bandoper raccogliere i progetti di intervento che verranno sostenuti:iquattro vincitori – ilpodio e il primo classificato della sezione specialededicata a “I Borghi e i loro luoghi”– parteciperanno di diritto, ma potranno presentare un progetto – attraverso gli enti proprietari – tutti i luoghi che hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti. Dovranno essere progetti concreti, di recupero o di valorizzazione, con tempi di realizzazione certi e cofinanziamenti che permettano di ampliare l’impatto dei contributi stanziati da FAI e Intesa Sanpaolo. I tre vincitori nazionali beneficeranno rispettivamente di 50.000, 40.000 e 30.000 euro, mentre al borgo di Cremolino spetterà il premio speciale Intesa Sanpaolo, di 20.000 euro, sempre a fronte della presentazione di un progetto. Il bando, che sarà come sempre corredato da una serie di parametri di valutazione, stanzierà contributi fino a 30.000 euro per ciascun luogo.
NOVITà 2023: IL CONTEST NAZIONALE “NARRATE, GENTE, LA VOSTRA TERRA”
Il 2023 porta con sé un nuovo progetto: un contest,dal titolo“Narrate, gente, la vostra terra”, dedicato alla valorizzazione dei luoghi del cuore attraverso il racconto, che nasce da un’idea dello scrittore Antonio Scurati e della giornalista Marta Stella. Gli italiani sono invitati a narrare il proprio luogo del cuore inun racconto vocale che potrà essere una descrizione o un ricordo, una celebrazione o un messaggio intimo e personale. Il progetto parte con il contributo di personaggi del mondo della cultura che hanno scelto di donare al FAI la propria narrazione, tra cui Alessandro Baricco, Sonia Bergamasco, Francesco Guccini, Valeria Parrella, Francesco Piccolo, Bianca Pitzorno, Massimo Popolizio e Stefania Rocca. Si potrà inviare il proprio messaggio vocale, seguendo le istruzioni su www.iluoghidelcuore.it, da oggi al 15 settembre 2023. I migliori saranno veicolati periodicamente sui canali digitali del FAI e il vincitore sarà annunciato a novembre; il luogo oggetto della sua narrazione beneficerà di un progetto di valorizzazione del valore di 5.000 euro a cura del FAI.
“Io credo che raccontare la propria terra sia una manifestazione d’amore, un modo per prendersene cura, per custodirla. Mai come in questo momento storico, di fronte alla gravissima emergenza ambientale e crisi climatica, l’Italia ci chiama a prendercene cura, a custodirla e ad amarla. Spero che tantissimi italiani rispondano al nostro appello contribuendo a disegnare una mappa sentimentale del nostro meraviglioso e fragile Paese” dichiara Antonio Scurati.
Anche nell’edizione 2022 del censimento la lista dei siti amati è ricca di luoghi sorprendenti e di storie toccanti. Ne sono esempio il Cimitero Vecchio diSanto Stefano diCamastra (ME), le cui 90 tombe ottocentesche, originariamente rivestite di maioliche, oggi solo in parte conservate, necessitano di restauro; i Castelli Tapparellid’Azeglio a Lagnasco (CN), complesso di proprietà del Comune con tre diversi edifici nati sul finire dell’XI secolo e sviluppatisi fino al XVIII, che ha bisogno di fondi per il restauro e l’apertura al pubblico; il Circolo Combattenti e Reduci a Milano, un luogo ricco di memoria, il cui giardino verrà distrutto con la realizzazione di un nuovo progetto urbanistico; Villa Verdi a Villanova sull’Arda (PC), la dimora che Giuseppe Verdi scelse per oltre cinquant’anni, oggi chiusa ai visitatori e da novembre 2022 in attesa di essere messa all’asta. E ancora, la Chiesa di Santa Maria delle Tinte a Pergola (PU), piccolo gioiello che sorprende per il contrasto tra esterno in laterizi e interno in stucco bianco con una ricca decorazione barocca, gravemente danneggiata dall’alluvione che ha colpito le Marche a settembre 2022; il Barco della Regina Caterina Cornaro ad Altivole (TV) singolare incrocio tra castello e villa veneta, ricco di storia, oggi in stato di abbandono e bisognoso di numerosi restauri; la Salina Camillone di Cervia (RA), dove si produce ancora il sale con il metodo antico e con gli attrezzi in legno; e l’isola dell’Asinara a Porto Torres (SS), luogo di grande valore ambientale e paesaggistico che merita di essere tutelato e valorizzato.
Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. A questo si aggiunge la capillare diffusione sul territorio italiano che asseconda la presenza della Banca distribuita in tutte le regioni italiane.
Il censimento è stato realizzatocon il Patrociniodel Ministero della Cultura.
Rai è Main Media Partner del FAI e supporta l’XI edizione del Censimento “I Luoghi del Cuore”, riconfermando l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano.