Sabato 16 marzo 2019 alle ore 18 nella Gallery Sax Art in via Fiorentini 233 nel Sasso Barisano di Matera è in programma la conferenza di Michail Talalay dell’Accademia Russa delle Scienze dedicata a San Pietroburgo, una città nel mare, la città più italiana della Russia. Introduce i lavori il professore Salvatore Longo.
Michail Talalay presenterà la mitica città russa sul Mar Baltico dal punto di vista italiano: costruita in gran parte da architetti italiani, popolata da musicisti, artigiani, mercanti italiani, definita da un italiano (F. Algarotti) Finestra sull’Europa, сonosciuta nel mondo come Venezia del Nord.
Gallery Sax Art si possono ammirare le opere della mostra “L’Era di Matera – la Musica della Vecchia Città” dell’artista pietroburghese Jan Antonyshev, cofondatore del gruppo “La Vecchia Città”.
Di seguito la recensione sulla mostra dell’artista Jan Antonyshev a cura di Michail Talalay
L’artista pietroburghese Jan Antonyshev è noto per la sua grande passione verso le dimore vetuste. Una Casa vecchia e una vecchia Città sono valori da conservare, difendere e circondare di cure e interventi quotidiani. San Pietroburgo viene considerata a ragione la ‘città più italiana’ in Russia e perciò non è casuale che in Italia Jan Antonyshev abbia trovato molteplici fonti di ispirazione. Tra le più recenti possiamo annoverare la città lucana di Matera, un tempo minacciata dall’abbandono e dal degrado, ma che si ritrova attualmente a godere dello status di capitale europea della cultura grazie proprio al recupero dell’attaccamento verso la dimora antica, resa viva da generazioni di abitanti. Il pittore ha trovato inoltre fonte di ispirazione in una coincidenza di nomi: anche la Russia ha avuto una sua Matera, purtroppo sommersa dalle acque di un lago artificiale durante la costruzione di una centrale idroelettrica. La scomparsa del vecchio villaggio è stata descritta dallo scrittore siberiano Valentin Rasputin nel suo romanzo Addio a Matera… Ma Matera deve poter vivere e deve poter donare i suoi Sassi sia alle persone sia a miraggi e entità misteriose, deve poter continuare a ispirare artisti, fotografi, cineasti e tutti gli estimatori della millenaria cultura europea.