Sabato 28 giugno 2014 alle ore 20 presso la Galleria d’arte, nonchè sede legale e operativa della Coop. in Via Bruno Buozzi, 152, già studio d’arte e architettura dell’Arch. Beniamino Contini, la Cooperativa per Servizi Culturali e Turistici “Maecenatis – Architetto Beniamino Contini” presenta “Santissima”, la mostra personale dell’architetto e artista materano Cesare Maremonti. Ingresso inaugurazione 5 euro.
Anche il presente evento, come tutte le attività in essere e future della Cooperativa, è dedicato alla memoria dell’Arch. Beniamino Contini, per tutti Mino, noto conoscitore d’arte oltre che egregio architetto.
La mostra resterà aperta dal 28 giugno al 13 luglio 2014 con i seguenti orari di apertura:
Lun-Ven dalle 16 alle 20. Sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20. Ingresso mostra: 2 euro.
Sab-Dom: h 10:00/12:00 + h 16:00/20:00
Ingresso mostra € 2,00
Cesare Maremonti nasce a Matera nell’ottobre del 1966 e la sua pittura nasce insieme a lui, impregnata dalla ricchezza del suo territorio e dai colori caldi del Mediterraneo.
La personale di pittura che sarà allestita presso la Galleria d’Arte di Maecenatis, è una serie di creazioni che rievocano ciò che tutti abbiamo di più caro: le nostre memorie. Maremonti stimolato dalla figura della Santissima, ovvero la Madonna della Bruna, alla quale tutta la mostra si ispira ed è dedicata, fa trasparire dalle tele l’umanità reale che permea la festa e la tradizione del popolo materano.
La Santissima regna sovrana sulle tele e sui sentimenti del pittore e sui sentimenti della gente.
Nel tentativo di trasmettere la sua personale interpretazione di una festa dal carattere interreligioso, dai colori accesi e dalle sfumature familiari, l’artista si libera dalle convenzioni pittoriche per esaltare la vera sostanza di questa ricorrenza: il legame tra il divino e il popolo.
Il filo conduttore della mostra, oltre che essere la Santità di Maria, è anche la simbologia del numero “tre e dei suoi multipli”. Infatti 18 sono i quadri, 3 le lingue con le quali sono indicate le didascalie dei quadri, 3 le sculture (realizzate con il contributo di Montillo Marmi), 6 i cofanetti che l’artista metterà all’asta. Il tre rappresenta anche la Trinità del Cristianesimo. Il Tre è collegato al Triangolo che rappresenta anche il grembo rigeneratore della madre, come Maria, Genitrice di Dio, simbolizza la protezione materna della Theotòkos. Maria, la piena di grazia, è collaboratrice eminente alla salvezza in stretta relazione con la SS. Trinità.
Consapevoli che la tradizione e l’arte sono la componente storica della cultura di un popolo, ci auguriamo che questa mostra possa contribuire a sviluppare nel contesto materano un processo culturale e una forma mentis in grado di mettere in risalto come il cambiamento culturale possa generare spunti di riflessione che coinvolgono tutta la componente umana: dalla ratio alla spiritualità.
Giu 18