In un clima festoso, ma di grande commozione, a Miglionico è stato scoperto il busto in bronzo alla memoria di Don Mario Spinello, il sacerdote padovano che per circa mezzo secolo ha retto la parrocchia Santa Maria Maggiore delpiccolo centro materano.
La cerimonia di scopertura del busto, che è stata preceduta dalla Santa Messa officiata da don Rocco Rosano e da don Mark Stanislaus, è avvenuta alla presenza delle autorità e di tutta la comunità di Miglionico ritrovatasi per l’occasione.
Ha presenziato all’iniziativa anche una nutrita rappresentanza della famiglia Spinello, nipoti di don Mario giunti da Vigodarzere il cui sindaco, Adolfo Zordan, ha fatto pervenire all’Associazione Culture in Movimento, che ha promosso l’iniziativa, una lettera di ringraziamento per il tributo concesso all’autorevole concittadino.
Tra i saluti di rito delle autorità è intervenuta la presidente di Culture in Movimento Graziana Ventura la quale ha precisato che “don Mario rimase sempre il sacerdote di tutti, anche di chi la chiesa non la frequentava mai, un uomo, un amico che aveva sempre una buona parola per tutti”.
“Viviamo tempi molto complessi, ha aggiunto la Ventura, tempi complicati per la crisi e per ragioni economiche, ma soprattutto perché sembra siano stati smarriti quei valori fondamentali su cui si reggono le famiglie e la società stessa, è indubbio che la chiesa assolva a una funzione essenziale, che spesso è sostitutiva di funzioni affidate ad altri, occorre darne merito alla Chiesa quale istituzione e ai suoi sacerdoti, per questo noi crediamo che per una comunità fatti come questi che stiamo celebrando oggi sono gli insegnamenti migliori”.
Da oggi, quindi, il già ricco patrimonio artistico di Miglionico, si arricchisce di una ulteriore opera d’arte, il busto in bronzo di don Mario Spinello realizzato dallo scultore Michele Magnifico.
Giu 08