Presentato in mattinata a Potenza presso la Regione Basilicata il progetto “NaturArte”: 14 fine settimana nei Parchi lucani tra passeggiate nei borghi, trekking nei parchi, mercatini di prodotti a km 0 e grandi eventi, dal 31 maggio all’8 settembre 2013.
Riportiamo di seguito le dichiarazioni del presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, del direttore generale dell’APT Basilicata Giampiero Perri e dei presidenti dei Parchi lucani: Mrgia materana, Pollino, Appennino lucano, Val d’Agri-Lagonegrese e Gallipoli Cognato.
NaturArte: 4 parchi, 14 Comuni, 300 km quadrati
Scoprire la Basilicata in 14 week-end.
Dal 31 maggio all’8 ottobre 2013, ogni fine settimana, sarà l’occasione giusta per conoscere il territorio lucano attraverso la formula del trekking per grandi eventi, alla ricerca delle bellezze naturali e paesaggistiche, ma anche della storia del territorio, dei sapori dei prodotti tipici e dei saperi custoditi dagli artigiani locali. Ogni attività di esplorazione e conoscenza della natura sarà collegata ad eventi artistici e culturali attraverso iniziative di musica, danza, teatro e installazioni sonore. Il palcoscenico naturale lo offriranno gli angoli più suggestivi e meno conosciuti dei Parchi lucani che, uniti, si estendono per oltre 300 chilometri quadrati.
Questi i Comuni coinvolti:
Parco della Murgia Materana
Matera
Montescaglioso
Parco nazionale del Pollino
San Severino Lucano
Rotonda
Viggianello
San Costantino Albanese
San Paolo Albanese
Parco nazionale dell’Appennino Lucano
Grumento Nova
Marsicovetere
Parco Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti lucane
Castelmezzano
Pietrapertosa
Oliveto Lucano
Accettura
Calciano
“NaturArte”, in Basilicata la più vasta area naturalistica
Quattro Parchi si mettono in “rete” per offrire un pacchetto turistico completo, coordinato e variegato. La “cine-istallazione” di Frammartino girata nei boschi lucani, esposta al Moma di New York. Con l’appeal turistico cresce anche la vitalità economica della Basilicata
Una regione dal cuore sempre più verde che punta sul suo patrimonio naturalistico per attrarre nuovi e più esigenti visitatori da ogni parte del mondo.
La Regione Basilicata intende rafforzare l’offerta di turismo naturalistico collegando quattro Parchi naturalistici, di cui 2 nazionali e 2 regionali – per un totale di oltre 300 chilometri quadrati. Quasi un terzo dell’intero territorio lucano in “rete” per mettere a sistema una seria di iniziative che spaziano dalle passeggiate naturalistiche agli spettacoli di artisti strada, dagli eventi culturali alle iniziative enogastronomiche, in un periodo che va da maggio ad ottobre 2013.
“NaturArte”, questo è il nome del progetto che prenderà il via a fine mese, dopo la presentazione ai mercati nazionali e internazionali che si terrà a Roma mercoledì prossimo 22 maggio. E’ la dimostrazione che la Regione Basilicata nel turismo naturalistico ci crede ed intende investire in questo settore che coinvolge una parte molto rilevante del proprio territorio, rappresentando, di conseguenza, un potenziale notevole di sviluppo economico e occupazionale.
Con questo progetto, che rientra negli obiettivi del Programma operativo Fesr Basilicata 2007-2013 per la valorizzazione dei beni culturali e naturali, la Regione ha investito 500 mila euro, con l’obiettivo di accrescere l’attrattività della Basilicata trasformando in vantaggio competitivo la grande ricchezza di risorse culturali, naturali e di biodiversità presenti sul territorio regionale. Facendo leva sugli elementi caratterizzanti dei territori interessati, la Regione intende stimolare la vitalità economica dei territori e dei suoi abitanti, incrementando così le potenzialità turistiche ed occupazionali in quei luoghi dove la vocazione turistica è latente o sottodimensionata. L’obiettivo del progetto è anche quello di rafforzare il concetto di “rete”, creando e irrobustendo le connessioni tra la rete ecologica e la rete sociale entro il territorio dei 4 Parchi, focalizzando l’attenzione sul binomio ambiente-uomo in un’ottica di sostenibilità ambientale, e incentivando sinergie tra gli enti interessati, al fine di rafforzare la propria azione sul territorio.
Naturarte; De Filippo: proponiamo il nostro stile di vita ai turisti
Il presidente illustra la strategia di valorizzazione turistica delle aree naturalistiche interne. “E’ un progetto di sviluppo condiviso e il ‘ritmo lucano’ è un antistress di cui il mondo va in cerca”
“Gli enti devono puntare all’utile, ma se si riesce a farlo coincidere col bello è perché si lavora sulla qualità. Ed è quello a cui puntiamo con progetti come Naturarte”. Sono queste le parole con cui il presidente della Regione Vito De Filippo, ha presentato l’iniziativa che si propone di animare i parchi lucani.
“Ricerche nazionali condotti anche qui in Basilicata – spiega De Filippo – ci fanno sapere che è opinione condivisa che il settore che può riservare maggiori margini di crescita sia sotto il profilo occupazionale che sotto quello economico è il turismo. E studi di settore mostrano come in questo mercato non si venda solamente un monumento o una possibile attività, ma uno stile di vita. Il cerchio si chiude con la considerazione che quello che possiamo definire il “ritmo lucano” sia il fabbisogno antistress che chiede un mercato e questo quadro rende chiare le chance del turismo nelle aree interne”.
Un progetto, ha spiegato il presidente, su cui la Regione vuole investire. “Nonostante le positive condizioni di base – ha spiegato – non possiamo aspettarci che qualche esploratore proveniente da chissà dove si metta alla ricerca di questa Basilicata per scoprirci, ma dobbiamo saperci proporre sui mercati nazionali e internazionali. E’ quello che facciamo con Naturarte, il cui cartellone sarà presentato a Roma mercoledì prossimo, ma è quello che abbiamo inteso fare anche sostenendo l’approdo al Museum of modern art di New York della videoinstallazione ‘Alberi’, l’opera di Michelangelo Frammartino girata nei boschi lucani e inspirata alla figura del Romita, un po’ uomo e un po’ albero, frutto della nostra tradizione. E arte e tradizioni sono quegli aspetti del ‘bello’ che migliorano la nostra terra e la qualità della vita ma che quando diventano volano per lo sviluppo rappresentano al tempo stesso l’utile”.
Progetto Naturarte: esperienza moderna di fruizione dei parchi di Gianpiero Perri, direttore Generale APT Basilicata
Il progetto Naturarte rappresenta per la Basilicata una modalità moderna di fruizione dei parchi, come avviene in diverse delle realtà turistiche più importanti, che ancora una volta porta alla ribalta l’unicità di offerta che il nostro territorio presenta.
Un progetto che si innesta a pieno titolo dentro gli obiettivi del Piano Turistico Regionale proprio perché si tratta di una delle azioni più evidenti di rafforzamento di un posizionamento strategico che vuole la Basilicata fortemente orientata al connubio tra turismo di destinazione – rappresentato dai parchi e dalla natura – e quello di motivazione, che valorizza forme di fruizione come il walking e gli appuntamenti artistici e musicali.
In questa forma si può dare alla Basilicata anche una riconoscibilità nel panorama nazionale, interessando varie tipologie di potenziali viaggiatori alla ricerca di nuove esperienze, e facilitando una collaborazione con le strutture e gli operatori locali a cui si sta garantendo visibilità per le loro singole offerte, stimolando così anche il mercato privato a cogliere le opportunità che le istituzioni creano.
L’idea è innovativa e ambiziosa: la Regione Basilicata, coinvolgendo il Parco della Murgia materana, il Parco di Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti lucane, il Parco nazionale del Pollino, il Parco nazionale dell’Appennino lucano e l’Agenzia per la promozione turistica del territorio, ha inteso creare un unico Parco che possa attrarre visitatori oltre i confini regionali e che sia in grado di proporre per 14 weekend, a partire dalla fine di maggio e fino a settembre 2013, un calendario di eventi interconnessi che spaziano dalle escursioni naturalistiche alle iniziative culturali ed enogastronomiche.
La formula per presentare la Basilicata turistica è quella del trekking per grandi eventi in cui il primo giorno (sabato) è dedicato agli itinerari artistici alla ricerca della storia e dei sapori, con percorsi che si snodano lungo le vie dei centri storici, in cui i turisti saranno guidati dal suono dei musicisti di strada e dai profumi dei prodotti tipici appositamente esposti e pronti da assaggiare. Ogni appuntamento sarà realizzato grazie al coinvolgimento delle Pro Loco, delle istituzioni locali, delle associazioni di categoria e delle guide turistiche che accompagneranno i visitatori alla scoperta degli angoli più nascosti e interessanti dei centri coinvolti. Il secondo giorno (domenica) sarà invece dedicato all’escursionismo, con passeggiate guidate a diretto contatto con la natura. Guide dei Parchi e artisti guideranno i turisti tra boschi secolari, gravine, praterie e chiese rupestri, “interrompendo” le passeggiate con spettacoli artistici e di intrattenimento. Il palcoscenico naturale sarà rappresentato dagli angoli più suggestivi e meno conosciuti dei Parchi.
Un calendario di eventi ricco, dettagliato e articolato, che farà dei visitatori gli “ambasciatori” del patrimonio naturalistico e culturale della Basilicata. Una regione sotto i riflettori, dunque, in cui istituzioni, associazioni e cittadini saranno registi, attori e spettatori.
Un progetto che conferma e rilancia l’attenzione della Regione verso il turismo che genera economia, trasformando in vantaggio competitivo la grande ricchezza di risorse culturali, naturali e di biodiversità presenti sul territorio regionale. Anche in tempo di crisi, infatti, la Basilicata ha continuato a lavorare sul proprio appeal turistico facendo registrare, in controtendenza con quanto avveniva altrove, dati di crescita pur se modesti. E ora rilancia la sfida con un’iniziativa che non ha precedenti in Italia.
E’ sbarcato oltre i confini intercontinentali, inoltre, l’istallazione “Alberi”, la videoproduzione girata dal regista Michelangelo Frammartino nei boschi lucani, che da un mese viene trasmessa in loop nel principale museo d’arte moderna al mondo: il Moma di New York.
“Alberi”, i boschi lucani al Moma di New York
Un video realizzato nei boschi della Basilicata “gira” da un mese al Moma di New York: il Museum of Modern Art che si trova a Manhattan, sulla 53ª strada, tra la Quinta e la Sesta Avenue.
La collezione del museo, considerato il principale museo d’arte moderna del mondo, propone un’incomparabile visione d’insieme dell’arte moderna e contemporanea mondiale poiché ospita progetti d’architettura e oggetti di design, disegni, dipinti, sculture, fotografie, serigrafie, illustrazioni, film e opere multimediali. La biblioteca e gli archivi del Moma raccolgono oltre 300.000 libri e periodici, oltre alle schede personali di più di 70.000 artisti.
E tra queste opere, dallo scorso 20 aprile, c’è anche “Alberi”, il documentario girato dal regista Michelangelo Frammartino che ha come protagonista ‘u rumit, l’uomo albero di Satriano, una delle maschere tradizionali del carnevale lucano. “Alberi” riporta in vita un antico rito arboreo, mettendo in scena la figura del romito, l’uomo albero, trasformatasi nei secoli in una maschera ormai dimenticata dalle nuove generazioni. “Alberi” è una cine-installazione pensata in continuo loop, senza un inizio e una fine.
“Alberi” è stato prodotto con il supporto dell’Ente Parco dell’Appennino Lucano-Val d’Agri -Lagonegrese, Lucana Film Commission, Comune di Armento, Comune di Satriano di Lucania, Gal Csr Marmo Melandro.
Riconosciuto di interesse culturale dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, “Alberi” sostiene la candidatura di Matera a capitale europea della cultura 2019.
Domenico Todaro, Presidente del Parco Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese per il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese per NaturArte
Il progetto NaturArte è una buona occasione per valorizzare e promuovere il patrimonio di natura, arte e cultura dei Parchi di Basilicata, grazie soprattutto al lavoro di concertazione che ha portato alla realizzazione di un unico cartellone che riunisce in maniera ordinata e coerente tutte le iniziative che si svolgeranno nei 14 week end nei diversi centri delle nostre aree protette.
La scelta del Parco nazionale dell’Appennino Lucano è stata ispirata dalla volontà di esplicitare nel miglior modo possibile il mix natura, storia, cultura e promozione del paesaggio e dell’architettura che esso racchiude. I due siti in cui si svolgeranno gli eventi che riguardano il nostro Parco, Marsicovetere e Grumento Nova, sono simbolici della ricchezza del patrimonio dell’intero territorio, che va valorizzato e promosso nella sua globalità.
La scelta di Marsicovetere, piccolo borgo il cui nucleo più antico è arroccato su una cima, e che spazia dal Monte Volturino alla Valle dell’Agri, è paradigmatica della rinascita dei nostri borghi, ricchi di tradizioni e storia ma anche di prodotti di eccellenza della gastronomia. È il caso del prosciutto di Marsicovetere, prodotto stagionato in alta quota, alla cui valorizzazione si sta lavorando da tempo in sinergia con una partnership pubblico-privata, e che rientra nelle eccellenze del paniere del Parco, alla cui promozione è dedicato una delle manifestazioni in programma.
Deposito storico per eccellenza è poi il comune di Grumento Nova, che grazie al parco archeologico di Grumentum, rappresenta una vera eccellenza culturale. Le testimonianze di pietra che ne caratterizzano l’inconfondibile paesaggio di origine romana, si coniugano anche in questo caso con un paesaggio naturale da tutelare e valorizzare, come l’area del Pertusillo e i boschi circostanti, con i loro sentieri e i percorsi naturalistici, che sarà possibile attraversa grazie all’ausilio dei Ceas e delle Guide Ufficiali del Parco. Anche in quest’area la natura si sposa con l’enogastronomia di qualità, grazie a prodotti come il fagiolo di Sarconi e il Canestrato di Moliterno.
Scoprire la natura attraverso percorsi animati da eventi artistici, com’è nello spirito di NaturArte, è senz’altro un modo innovativo di promuovere i nostri Parchi e un’occasione importante per sperimentare la collaborazione tra i diversi Enti per ottimizzare la promozione del territorio regionale protetto.
Domenico Todaro, Presidente del Parco Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese
NaturArte 2013: Sui Sentieri dei Parchi, dichiarazione di Pier Francesco Pellecchia, Presidente del Parco della Murgia Materana
Il progetto NaturArte, in linea con gli obiettivi del PO FESR Basilicata 2007-2013 Asse IV, si propone principalmente di coniugare in un processo virtuoso arte e territorio mediante la formula del Trekking per Grandi Eventi, in modo da promuovere efficacemente le aree protette della Basilicata e i suoi valori naturalistici, storici e culturali.
E’ la prima volta che la Regione Basilicata coordina un ambizioso ed importante progetto insieme alle 4 aree protette per la realizzazione di una “Rete dei Parchi”.
La conoscenza e il rispetto dei territori, la scoperta delle comunità locali e delle migliori risorse culturali, artigianali ed enogastronomiche rappresentano l’elemento fondamentale del progetto NaturArte.
Il primo tassello di un mosaico che porta alla realizzazione della “Basilicata Verde”, un concetto che lega la rete ecologica alla rete sociale dei territori dei Parchi attraverso il binomio ambiente-uomo in modo da concretizzare obiettivi di sostenibilità ambientale.
Si vuole così contribuire alla realizzazione di una metodologia in grado di garantire la vitalità di un territorio e dei suoi abitanti attraverso l’attuazione di buone pratiche come volano dell’economia attraverso “sviluppo”, “cultura” e “paesaggio”.
Per realizzare tutto ciò è indispensabile una concertazione tra vari soggetti operanti sul territorio al fine di intessere una rete in grado di creare sinergie tre le aree interessate.
Accrescere l’attrattività della Basilicata trasformando in vantaggio competitivo la grande ricchezza di risorse culturali, naturali e di biodiversità presenti sul territorio regionale.
Dare spazio alle realtà locali, della cultura, dell’artigianato e delle produzioni tipiche, attraverso la realizzazione di grandi eventi in grado di sviluppare per la Basilicata Verde un interesse nazionale, sensibile alla conoscenza delle “culture” e dei territori.
“Naturarte”, infatti, si svolgerà in luoghi di elevata suggestione, all’interno dei Parchi, dove l’evento culturale viene proposto in piena sintonia con l’ambiente circostante ed associato ad itinerari improntati ad un corretto uso del territorio. I singoli eventi verranno utilizzati anche come momento di educazione alla fruizione delle risorse naturali
Suoni, parole e produzioni originali pensate per NaturArte, si svilupperanno in un unico, lungo “sentiero” che, come un “nastro verde” immaginario legherà la Basilicata dal Parco della Murgia Materana fino al Parco Nazionale del Pollino passando dal Parco di Gallipoli Cognato e Piccole Dolomiti Lucane e dal Parco Nazionale Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese, coinvolgendo, quindi, l’intera comunità in un teatro naturale tutto da scoprire.
Artisti di fama internazionale, scrittori, filosofi, come pifferai magici accompagneranno per valli, fiumi, monti, prati erbosi, chiese rupestri ed antichi borghi, un pubblico di appassionati, affamati di cultura, del buon cammino e delle prelibatezze che solo la nostra regione sa offrire.
Un’ulteriore dimostrazione delle bellezze storico-naturalistiche che questa Regione possiede.
Quest’anno le vacanze trascorretele in Basilicata. Farete una BELLA SCOPERTA.
Ing. Pier Francesco Pellecchia, Presidente del Parco della Murgia Materana
Dichiarazione presidente Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra
Il Parco Nazionale del Pollino ha seguito sin dagli albori il progetto “NaturArte – La Scoperta dei Parchi di Basilicata”, intuendo le grandi opportunità che potevano nascere della cooperazione tra gli enti territoriali dedicati alla tutela ed alla conservazione: arte e territorio, declinati dal trekking e dai grandi eventi con l’obiettivo di promuovere i valori naturalistici, storici e culturali dei Parchi di Basilicata. Si è cosi avviata una macchina organizzativa che coinvolge e coinvolgerà istituzioni ed addetti ai lavori e che ha chiesto il contributo all’intera comunità del Parco Nazionale del Pollino, in termini di idee ed azioni.
La manifestazione è incentrata su un programma di eventi artistici e culturali dedicati alla promozione ed al corretto uso del territorio, collegati dal filo conduttore del trekking, quale utile strumento per il recupero del contatto con l’ambiente e della percezione del paesaggio.
Nel Parco Nazionale del Pollino sono previsti 3 eventi, a ciascuno dei quali è stata attribuita una tematica: il “Paesaggio dell’Acqua” per la Valle del Frido, la “Biodiversità” per la Valle del Mercure ed “I luoghi delle Tradizioni” per la Val Sarmento.
A sottolineare la centralità di tale scelta, al fine di creare importanti momenti di riflessione, per ciascuna delle tre manifestazioni sono stati coinvolti celebri esponenti del mondo scientifico/culturale che tratteranno le tematiche. Nello specifico per il paesaggio dell’acqua avremo ospite il Prof. Mario Tozzi, per la biodiversità il Prof. Francesco Petretti e per i luoghi delle tradizioni il Prof. Luigi Maria Lombardi Satriani.
A rendere ancora più interessanti queste giornate all’aria aperta, vi avranno esibizioni di artisti del di rilievo nazionale ed internazionale, nonché tutta una serie azioni collaterali volte a promuovere le tipicità del territorio, che includeranno anche la partecipazione di artisti del luogo.
Abbiamo voluto parlare di Valli e non di ambiti amministrativi perché le aree ove si svolgeranno le iniziative sono il riferimento fisico di attività programmate che riguardano zone più vaste. Il senso sotteso dal progetto e quindi il suo obiettivo, tende a far emergere la percezione unitaria dei valori diffusi e omogenei del territorio nelle sue caratteristiche culturali, paesaggistiche e naturalistiche. Se si pensa infatti alla storia passata del comprensorio del Pollino, l’orografia ha sicuramente rappresentato uno spartiacque importante, non solo idrografico ma anche in termini di scambi culturali, plasmando in maniera speciale i rapporti tra i diversi insediamenti umani: è compito e interesse diretto dell’Ente gestore dell’area protetta quello di diffondere la conoscenza e il valore di tali peculiarità.
Il presidente Domenico Pappaterra