Dopo il successo della mostra “Arte in Stazione-Paesaggi Anemici” dell’estate appena trascorsa, arriva un altro riconoscimento per l’artista materano Casere Maremonti. Il 3 ottobre scorso nella splendida cornice del chiostro del palazzo San Domenico a Gioia del Colle, in occasione della mostra-concorso “Apulia Contemporary Art Prize”, allestita in due sedi, prima presso la chiesa seicentesca di Santa Teresa dei Maschi a Bari e, poi a Gioia del Colle, l’opera “Tracce di memorie storiche” di Cesare Maremonti si è classificata al secondo posto.
Evento organizzato dall’Associazione di promozione sociale Federico II Eventi, da Vallisa Cultura e da Bibart Biennale, in collaborazione con l’ associazione “I bisbigli dell’anima” e con il patrocinio dei comuni di Bari e Gioia del Colle.
In esposizione 54 opere di artisti provenienti da diverse regioni italiane.
Cesare Maremonti è riuscito con questa opera e con tutte quelle di questo periodo: essenziali nel tratteggio e “minimaliste” a raggiungere un obiettivo nella scelta di cosa valorizzare e di soffermarsi sul particolare, sul dettaglio, piuttosto invece che mostrare attenzione al contesto generale. Provando così – in quest’azione della mente – a ripensare all’ordinario e al contingente, per guardare al necessario e all’assoluto.
Nella fotogallery l’opera “Tracce di memorie storiche, tecnica mista su legno 60×80 cm – 2020” di Cesare Maremonti e l’artista materano