Lutto nel mondo dell’arte. Si è spento sabato scorso a Matera all’età di 69 anni Pino Nicoletti: curatore d’eventi artistici e collezionista d’arte, ben conosciuto e apprezzato nel panorama culturale nazionale e internazionale. Numerose sono state le mostre, personali e collettive, che lui ha curato, nel corso di vari decenni. Tra i tanti nomi di artisti, le cui opere Pino Nicoletti ha promosso con le manifestazioni artistiche da lui curate, ci sono tra gli altri: Ennio Calabria, Bruno Ceccobelli, Tommaso Cascella, Achille Pace e Paolo Barattella. Negli ultimi anni Pino Nicoletti si è dedicato alla promozione di artisti e di artiste di ogni provenienza internazionale, istituendo per ottenere questo risultato, un “processo di rete” attraverso i social network e le piattaforme web. Il curatore materano ha presentato nella galleria Albanese la mostra di Marco Lodola.
La notizia della sua prematura scomparsa è giunta improvvisa e inaspettata, proprio attraverso questi nuovi mezzi di comunicazione di massa.
Da più parti si è levato il cordoglio unanime del mondo artistico, non solo da più parti d’Italia ma anche dai nazioni lontane: dall’Asia, all’Europa, fino al nord e al sud America. Con molti degli artisti, delle artiste, dei critici e degli storici d’arte, e curatori artistici, con cui ha collaborato, Pino Nicoletti ha stretto, nel corso degli anni, una buona amicizia; sull’onda emotiva e passionale del suo carattere.
Il poeta Antonio Sagredo e Nicoletti si incontrarono a Roma nel 1970, essendo entrambi allievi di
A. M. Ripellino.
Pino Nicoletti come Sagredo fu uno degli attori della Compagnia degli Skomorochi con cui recitò in due spettacoli nel 1971 e 1974.
Sagredo gli fu amico e compagno di studi all’Università Carolina di Praga nei primi anni ’70; trascorsero insieme tantissimi mesi a Praga e furono ospiti al collegio Vĕtrník e Kajetanka. E insieme in notti intere invernali passeggiando e frequentando famosi bar e vinerie e cabarets discorrendo di poesia e d’arte con grandi figure di intellettuali praghesi; e studentesse e attrici di teatro furono loro compagne.
La sua tesi di laurea fu dedicata ai poeti cattolici cechi; tra questi conobbe personalmente il poeta ceco cattolico Josef Kostohryz.
Sono tantissimo dispiaciuto; lo sentii per telefono mesi prima che morisse e ricordammo il passato vissuto insieme a Praga: giorni per noi due spensierati e felici.
antonio sagredo