Si è spento questa notte il maestro cartapestaio materano Michelangelo Pentasuglia, l’artigiano che vanta il record del maggior numero (8) di Carri trionfali realizzati consecutivamente in onore di Maria Santissima della Bruna, patrona della città dei Sassi, Michelangelo Pentasuglia, che avrebbe compiuto 88 anni il prossimo 18 marzo, è stato il maestro cartapestaio di terza generazione nella città dei Sassi: ha cominciato a cimentarsi con l’arte della cartapesta dopo lo zio Raffaele, che ha iniziato a costruire i carri dal 1923 e il padre Francesco, che cominciò dal 1947.
Nel 2016 ha costruito il suo tredicesimo e ultimo carro in cartapesta, il cinquantesimo della sua famiglia. Per questo manufatto Michelangelo Pentasuglia ha lavorato con il nipote Raffaele Pentasuglia, Angelo Palumbo, Giancarlo D’Ercole, Uccio Santochirico e Massimo Casiello, che si è occupato di realizzare la struttura in legno.
Riportiamo di seguito un passaggio dell’ultima intervista da Michele Capolupo per SassiLive realizzata il 5 gennaio 2020 in occasione di uno dei laboratori di “Artigianarte” nell’ambito della rassegna “Matera 2020: città simbolo dei sud d’Italia tra arte, artigianato e gastronomia” di Cna, promossa dal 2 al 5 gennaio 2020.
Quanti carri ha realizzato il maestro artigianto Michelangelo Pentasuglia? “Ho realizzato personalmente tredici carri per la festa della Bruna, altri 5 per altri paesi della provincia, tra cui quello per Montescaglioso e ho realizzato il Carro trionfale per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Mi sono avvicinato alla cartapesta nel 1947 all’età di tredici anni per aiutare mio padre Francesco, che ha realizzato il maggior numero di Carri per la Madonna della Bruna, trenta. Sommando quindi i Carri realizzati insieme a lui, quelli per la Madonna delle Bruna, quelli per altri paesi della provincia di Matera e quello per i 150 anni dell’Unità d’Italia sono arrivato a quota cinquanta”.
La salma sarà vegliata dalle ore 12 di martedì 4 gennaio 2021 presso la sala del commiato di Giasi Emanuele in via Lucana a Matera.
I funerali di Michelangelo Pentasuglia si terranno mercoledì 5 gennaio 2021 alle ore 10,30 presso la chiesa San Giacomo a Matera.
Alla famiglia di Michelangelo Pentasuglia le condoglianze della redazione di www.SassiLive.it e del direttore responsabile Michele Capolupo.
Si è spento il maestro cartapestaio Michelangelo Pentasuglia, cordoglio sindaco di Matera Domenico Bennardi
Con la scomparsa di Michelangelo Pentasuglia Matera perde un grande artigiano cartapestaio che ha contribuito coi suoi carri a rendere grande la Festa della Madonna della Bruna. L’ho incontrato varie volte, mi è capitato di andarlo a trovare anche presso la sua bottega in centro e mi ha sempre dato l’idea di un uomo che sapeva unire dedizione, professionalità e grande umiltà. Queste caratteristiche le riconosciamo in moltissimi artigiani materani. Riposa in pace.
Si è spento il maestro cartapestaio Michelangelo Pentasuglia, cordoglio Luca Braia Consigliere Regionale, capogruppo Italia Viva: “Con Michelangelo Pentasuglia va via un pezzo di Matera e della nostra storia”
“Umile ma straordinario artigiano della cartapesta, della storia e della tradizione materana. Ci stringiamo al dolore che ha colpito la famiglia di Michelangelo Pentasuglia, maestro cartapestaio materano a cui dobbiamo la realizzazione di molti dei carri che negli anni si sono avvicendati per la festa di Maria Santissima della Bruna, patrona della città di Matera. Quasi 88 anni di vita dedicati a portare avanti la terza generazione di arte della cartapesta risalente al padre e al nonno. L’ultimo carro dei circa cinquanta costruiti dalle generazioni di Pentasuglia che si sono avvicendate dal 1923, donato al tradizionale strazzo del due luglio e alla città di Matera, nel 2016. Grazie a Michelangelo Pentasuglia si è mantenuta e tramandata la tradizione di cartapesta e del Carro a Matera, ha preso il testimone dalla famiglia e lo ha tramandato, anche a chi oggi, senza di lui, proseguirà nel lavorare, dopo aver avviato la scuola del restauro della cartapesta, in città, insieme al Cna.
Ha saputo sempre interpretare al meglio, attraverso la sua sensibilità, il suo senso di appartenenza a questa nostra comunità con la manifattura eccellente di quello che è da sempre il simbolo della nostra città. Forse è proprio lui che prima di tutti e prima di tutto ha reso Matera nota in tutta Italia e forse anche al mondo grazie alla centralità del carro nelle annuali Feste della Bruna, che purtroppo, per il covid hanno dovuto subire uno stop. Se la Bruna è tra le feste popolari e religiose più importanti d’Italia è anche grazie alla sua maestria e alla sua grande devozione, alla sua enorme capacità di trasferire, piegando la cartapesta e dandole forma, l’amore e la passione per questa nostra città, attraverso un manufatto artistico, simbolo proprio della nostra intera comunità resiliente e che non si arrende mai nel corso della storia millenaria. Un abbraccio alla famiglia Pentasuglia, il Maestro Michelangelo mancherà a tutti noi, ma sarà nei nostri ricordi per sempre. Rimarrà in tutti i materani che hanno avuto la fortuna di conoscerlo stampato nella memoria il suo sorriso umile e gentile ad ogni inaugurazione del carro.”
Si è spento il maestro cartapestaio Michelangelo Pentasuglia, cordoglio Vincenzo Viti
Con Michelangelo Pentasuglia si spegne uno dei magnifici Cavalieri dell’arte della Cartapesta che ha consegnato alla storia della città e alla sua tradizione religiosa e folklorica molte manifatture di talento e di ingegno tuttora vive nella memoria della comunità materana nel segno della devozione e dell’ arte popolare.
Ricordo solo per un istante la emozione che lo coinvolgeva nelle tante occasioni nelle quali conseguiva il premio di uno dei bandi annuali della Regione che con Lucio Marconi ,con Franco Palumbo e con Dino Daddiego volli varare fra i migliori progetti del Carro della Bruna. Operazione che all’epoca ( anni ’70) valse a tenere viva una tradizione ricca e luminosa. Un motivo di orgoglio e di vitalità artigiana.
Con Michelangelo se ne va una stagione speciale di una grande cultura materiale ora dispersa che andrebbe tutelata e consegnata in eredità alle nuove generazioni come segno della inesauribile genialità popolare che ha saputo per una lunga sequenza modellare icone e forme, imprimere colori e nutrirsi di autentica spiritualità. Un tempo andato. Che merita di essere rimpianto.
Vincenzo Viti
Si è spento il maestro cartapestaio Michelangelo Pentasuglia, cordoglio Mimì Andrisani, ex presidente Associazione Maria Santissima della Bruna.
Michelangelo Pentasuglia non solo è stato maestro nell’arte della cartapesta ma sopratutto maestro di vita, uomo di eccelse virtù che, anche nei momenti di difficoltà, ha sempre mostrato il suo volto con grande dignità e compostezza. Ho avuto il piacere di conoscerlo sin da giovane anche per i suoi rapporti con la mia famiglia e con mio nonno Vincenzo Pizzilli, già presidente del Comitato Maria Santissima della Bruna dal 1919 al 1951. Mi unisco al dolore della famiglia.
Si è spento il maestro cartapestaio Michelangelo Pentasuglia, cordoglio Associazione Maria SS.ma della Bruna
Il Presidente ed i soci dell’Associazione Maria SS.ma della Bruna esprimono sentita e commossa vicinanza alla famiglia Pentasuglia per la perdita del loro congiunto Michelangelo, maestro cartapestaio, che a buon diritto è annoverato tra i più importanti costruttori dei carri trionfali della Madonna della Bruna, non soltanto per i numerosi e magnifici manufatti realizzati, ma soprattutto per aver sempre infuso in essi l’amore per la Protettrice della città. A riprova di ciò va ricordato che, dopo l’incendio doloso del carro da lui costruito nel 1996, questo fu riadattato con uno sforzo ammirabile in pochissimi giorni per consentire il regolare svolgimento della festa dalla Bruna di quell’anno; a lui si deve anche la proposta di consentire la visita al carro non più dal giorno della ricorrenza dei santi Pietro e Paolo (29 giugno), bensì da quello di inizio della novena alla Madonna (23 giugno), permettendo così da allora ai cittadini materani di aver più tempo a disposizione per ammirare uno dei simboli più significativi della cultura di Matera. Inoltre fu lui (insieme a Giuseppe e Francesco Mitarotonda) che nel 2011 realizzò l’unico carro trionfale della storia mai distrutto: quello cosiddetto “dell’Unità d’Italia”.
Nella fotogallery l’ultimo Carro trionfale della Madonna della Bruna realizzato da Michelangelo Pentasuglia (foto Cristina Garzone) e due scatti dedicati al maestro cartapestaio (foto www.SassiLive.it e Antonio Sansone)