Lunedì 9 maggio 2016 alle ore 19.30 a Matera presso lo Studio Arti Visive di Franco Di Pede è in programma l’evento culturale “One sculpture show” con la presentazione della campana di Emanuele Giannetti.
Lo Studio Arti Visive, con l’intenzione di proseguire il programma di iniziative già avviate in passato denominate “One Painting Show”, esposizioni di una singola opera d’arte di autori contemporanei (da Panciera a Trubbiani, da Del Pezzo a Bodini, da Tilson a Carlo Levi), ha organizzato per lunedì 9 maggio 2016 l’evento “One Sculpture Show” per la presentazione dell’opera di Emanuele Giannetti Campana, acciaio e tufo (2016), installata presso la chiesa di San Vincenzo de’ Paoli a La Martella – Matera.
L’opera sarà illustrata alla presenza dell’artista presso la sede dello Studio Arti Visive sita a Matera in via delle Beccherie n. 41, lunedì 9 maggio 2016 alle ore 19.30.
Inoltre saranno esposte quindici opere grafiche dello stesso artista.
Nel corso della serata sarà presentato lo stage di lavorazione del tufo La pace e la fratellanza fra i popoli degli alunni dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, guidati dal maestro Emanuele Giannetti, che si svolgerà a Matera dal 9 al 13 maggio 2016 presso Aquaworld.
Biografia di Emanuele Giannetti
Emanuele Giannetti frequenta l’Istituto Statale d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena, dove studia pittura e si diploma in scultura; a Carrara si diploma all’Accademia di Belle Arti nel corso di Scultura e Design dove ha l’opportunità di lavorare con Bruno Munari, Sambonet e Silvio Coppola nel cui studio milanese è attivo come collaboratore. Con il prof. Pier Carlo Santini e l’architetto D’Avanzo, collabora alla progettazione e allestimento delle opere presenti al centro Ragghianti nel chiostro di San Micheletto, Lucca. A Carrara lavora negli studi Nicoli e S.G.F.a Torano.
Verifica periodicamente le sue ricerche formali con progetti finalizzati all’uso dello spazio come scultura, caratterizzati da strutture nate da forme primarie che provengono da uno studio di elementi geometrici “aurici” che si condensano in forme naturali privilegiando, nell’ultimo periodo, progetti e installazioni dove la scultura diventa architettura, ambiente, spazio da vivere. In molte opere ambientali si avverte un profondo legame con il territorio, humus arcaico che impregna fortemente forme e materiali, il tutto filtrato da una rigorosa e raffinata sensibilità contemporanea. Realizza opere per la Cattedrale di Bologna, la Cattedrale di Carpi, Modena, la Chiesa di San Girolamo alla Certosa di Bologna, la Chiesa di San Giovanni Battista di Vado, ecc. Sue opere si trovano in musei, collezioni private e pubbliche, istituti bancari in Italia, Svizzera, America, Emirati Arabi, Russia, Germania, Francia, Corea, Giappone, Cina.
Attualmente è Docente del Corso di Scultura in marmo nelle Arti Contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Bologna.