Giovedì 3 Marzo 2016 alle ore 17 presso l’ex Ospedale San Rocco in Piazza San Giovanni a Matera è in programma l’inaugurazione della mostra interattiva sulle opere, la vita e le macchine di Leonardo dal titolo “La mostra delle macchine di Leonardo – Genio del Bene…nei Sassi di Matera” a cura di Tappeto Volante.
La mostra si potrà visitare sino al 30 giugno 2016, tutti i giorni tranne il lunedì.
Prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni contattare i seguenti numeri: 081.863.15.81 oppure 339.188.86.11
Sito web: www.tappetovolante.org
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Costo dei biglietti
Intero € 8,00 Leonardo – € 6,00 Visita ai Sassi – Biglietto Combinato € 12,00
Ridotto junior (da 3 ai 10 anni) e Ridotto scuole:
€ 6,00 Leonardo – € 5,00 Visita ai Sassi – Biglietto Combinato ridotto € 10,00
(è prevista la gratuità per gli insegnanti, una ogni 15 studenti paganti)
I docenti muniti del tesserino della pubblica istruzione hanno diritto allo sconto del 20%
Informazioni sulla mostra
Negli ultimi decenni, i sassi di Matera sono diventati una destinazione famosa tra cineasti e viaggiatori che, tuttavia, spesso si avvicinano a questo magnifico luogo senza essere completamente consapevoli di cosa rappresenti e perché, nel 1993, sia stato il primo sito del sud Italia ad essere dichiarato “Patrimonio Mondiale dell’Umanità” dall’Unesco. Di conseguenza, alcuni visitatori dedicano troppo poco tempo alla scoperta di Matera e vanno via perdendo l’occasione di visitare gli angoli più suggestivi di un luogo tra i più antichi e affascinanti al mondo.
Conoscere i Sassi di Matera significa coglierne l’essenza, scoprirne la storia e le tradizioni dall'”interno”, comprendendo al tempo stesso i valori che hanno portato i loro antichi abitanti a creare un sistema-città in piena armonia con la Natura e nel rispetto dell’ecosistema. Per percepire “l’anima dei Sassi” e comprendere perché si siano fregiati di questo prestigioso riconoscimento, è opportuno partire proprio dalla definizione utilizzata dall’Unesco per descriverli: “questo è il più eccezionale ed intatto esempio d’insediamento trogloditico nella regione mediterranea, perfettamente adattato al proprio terreno ed ecosistema. Il primo insediamento risale al Paleolitico, mentre i successivi illustrano un numero significativo di fasi della storia umana”. Dunque, i Sassi rappresentano, prima di tutto, l’esempio più significativo di nucleo urbano scavato nella roccia, testimoniando in maniera continuativa “l’arte del vivere in grotta” dal Paleolitico ai giorni nostri. Tra i Sassi e il Parco della Murgia materana si contano oltre 150 chiese rupestri, alcune delle quali sono semplici eremi, altre sono laure e altre ancora complessi cenobitici sviluppati su più livelli.
In questo splendido scenario, dal 3 marzo verrà inaugurata la Mostra delle Macchine di Leonardo – Genio del Bene..nei Sassi di Matera all’interno delle strutture dell’ex Ospedale San Rocco. Si tratterà di una mostra interattiva sulle opere, la vita e le macchine del Genio dell’umanità, illustrate dallo stesso Maestro da Vinci.
Nell’ambito delle iniziative per il 2019 si pone la Mostra delle Macchine di Leonardo – Genio del Bene..nei Sassi di Matera che propone diverse macchine inventate dallo sconfinato genio toscano, tra e quali le famosissime macchine per il volo, il paracadute, una bicicletta, una sega idraulica e molte altre. Tutte le macchine sono funzionanti e possono essere toccate e maneggiate, ciò consente un’intensa esperienza percettiva sensoriale attraverso cui attivare meccanismi emotivi e cognitivi.
In esposizione saranno alcune eccellenti riproduzioni delle opere più importanti di Leonardo da Vinci, nonché le copie di alcuni codici. Ad accompagnare i visitatori alla scoperta della mostra, lo stesso Leonardo cicerone non solo attraverso la scoperta delle sue mirabolanti invenzioni, precursori della moderna meccanica, ma nel racconto della sua strabiliante vita, tantissimi sono infatti gli eventi che ne hanno caratterizzato l’esistenza. Non solo quindi un Genio, ma soprattutto un uomo, che incarnò appieno lo spirito del suo tempo, diventando egli stesso il simbolo del Rinascimento Italiano nel mondo.
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bello!