Presentato nel pomeriggio nella piazza antistante la chiesa di San Pietro Barisano nei Sassi di Matera il progetto “MuDiMatera – Museo Digitale Matera”, realizzato per garantire la fruizione accessibile del patrimonio storico ed artistico della città anche a soggetti svantaggiati, attraverso l’installazione di specifici sussidi multimediali.
Il progetto sulla accessibilità dei luoghi turistici è promosso dalla Coop. Oltre l’Arte, finanziato dalla Fondazione CARICAL, con la collaborazione di Fondazione Matera 2019, Associazione Volontariato Materano e CSV Basilicata.
Il percorso delle chiese “accessibili” include San Pietro Barisano, Santa Lucia alle Malve, Santa Maria de Idris e San Giovanni in Monterrone, Basilica Cattedrale.
All’evento inaugurale hanno partecipato il Vicario Arcivescovo Matera-Irsina, Don Biagio Colaianni, la Presidente della cooperativa Oltre l’Arte, Rosangela Maino, la vice presidente Carical, Domenica Tripaldi, il direttore dell’Apt Basilicata, Antonio Nicoletti, il presidente di CSV Basilicata, Leonardo Vita, il presidente dell’associazione Volontariato Materano, Pietro Iacovone e Rocco Rolli di Tactile Vision Torino.
“La necessità di garantire un turismo accessibile ed integrato – ha dichiarato Rosangela Maino – rappresenta da sempre una priorità per la nostra cooperativa che gestisce il circuito delle Chiese Rupestri. Oggi – grazie alla sensibilità sociale e al sostegno finanziario della Fondazione Carical e al coinvolgimento della Fondazione Matera 2019 e di una platea di soggetti impegnati sul territorio nel volontariato e nel terzo settore – possiamo arricchire ulteriormente la qualità della nostra accoglienza”.
Nel merito, il progetto MuDiMatera prevede in ognuno dei siti la presenza di un pannello informativo multisensoriale e multimediale, raffigurante l’edificio e le sue caratteristiche distributive. Ciascun pannello integra più livelli di comunicazione e fruizione – visiva, tattile, uditiva – per comunicare in modo semplice la chiesa ad un pubblico il più possibile ampio, comprensivo anche delle persone con difficoltà sensoriali (ciechi, ipovedenti, sordi, ipoacusici, anziani).
Un breve testo in italiano, inglese e braille fornisce le informazioni essenziali sull’edificio. Mediante QR Code e tag NFC è inoltre fornita una guida audio-video in italiano, inglese e LIS (Lingua dei Segni Italiana) che approfondisce i contenuti storico-artistici, accompagnando nell’esplorazione tattile del pannello e nel percorso di visita.
Nella Chiesa di San Pietro Barisano e presso la Chiesa di Mater Domini, unici siti accessibili alle persone con difficoltà motorie, sono installati dispositivi per la visione immersiva dei modelli 3D, ruotabili a 360° delle chiese comprese nel percorso. Attraverso una visione virtuale e immersiva si ha l’immediata comprensione delle volumetrie delle chiese rappresentate e, grazie all’utilizzo di specifici software di riproduzione, si ha la loro realistica fruizione.
I modelli sono fruibili tramite visori che consentono la piena navigabilità dei siti e la loro esplorazione, offrendo un’esperienza unica e quanto mai realistica, con l’ausilio di maxi schermi interattivi touchscreen che consentono di visionare i modelli 3D secondo il proprio interesse e diversi livelli di approfondimento delle informazioni.
La Cooperativa Oltre L’arte ha ringraziato Diocesi di Matera Irsina per la collaborazione e per aver messo a disposizione dell’iniziativa il proprio patrimonio.
“MuDiMatera – Museo Digitale Matera”, le caratteristiche del progetto
In ognuno dei siti è presente un pannello informativo multisensoriale e multimediale, raffigurante l’edificio e le sue caratteristiche distributive. Ciascun pannello integra più livelli di comunicazione e fruizione, visiva, tattile, uditiva, per comunicare in modo semplice la chiesa ad un pubblico il più possibile ampio, comprensivo anche delle persone con difficoltà sensoriali (ciechi, ipovedenti, sordi, ipoacusici, anziani).
Su ciascun pannello è rappresentata la planimetria dell’edificio, sia visiva che tattile, con la relativa legenda, oltre al disegno della facciata. Un breve testo in italiano, inglese e braille fornisce le informazioni essenziali sull’edificio. Mediante QR Code e tag NFC è inoltre fornita una guida audio-video in italiano, inglese e LIS (Lingua dei Segni Italiana) che approfondisce i contenuti storico-artistici, accompagnando nell’esplorazione tattile del pannello e nel percorso
di visita.
Nella Chiesa di San Pietro Barisano e presso la Chiesa di Mater Domini, unici siti accessibili alle persone con difficoltà motorie, sono installati dispositivi per la visione immersiva dei modelli 3D ruotabili a 360° delle Chiese comprese nel percorso. Attraverso la particolare osservazione si ha l’immediata comprensione delle chiese rappresentate e, grazie all’utilizzo di specifici software di riproduzione, si ha la loro piena fruizione.
I modelli sono fruibili tramite visori che consentono la piena navigabilità dei siti e la loro esplorazione vivendo un’esperienza unica e quanto mai realistica, unitamente ai maxi schermo interattivi touch screen, permettono a un più ampio pubblico di visionare i modelli 3D secondo il proprio interesse e diversi livelli di approfondimento delle informazioni.
Nelle chiese interessate sono stati installati pannelli attraverso i quali, grazie ad una applicazione dedicata, è possibile visionare mediante dispositivi tablet e smartphone, oggetti e siti in 3D di interesse storico – artistico in realtà aumentata.
Il progetto MudiMatera
MudiMatera Matera è un progetto promosso dalla Cooperativa Oltre l’Arte e finanziato dalla Fondazione Carical, realizzato in collaborazione con la Fondazione Matera 2019, il CSV Basilicata e l’Associazione Volontariato, che ha come obiettivo creare le condizioni affinché tutti i visitatori della città possano accedere e godere delle sue infinite ricchezze del patrimonio culturale e artistico.
La città di Matera, nota per la ricchezza e la varietà del suo patrimonio di incredibile bellezza e ricco di storia, fatto di beni naturalistici, archeologici e culturali, per la sua conformazione orografica possiede una gran quantità di siti e scorci spesso inesplorati e poco noti.
Grazie all’uso di particolari tecnologie e ausili, oltre che all’attenzione verso i bisogni di tutti, il progetto ha voluto rendere fruibili alcuni luoghi della cultura, rendendoli accessibili a tutti i visitatori. Il progetto, con i suoi interventi, rappresenta una grande opportunità di innovazione, non soltanto un semplice modo per intrattenere e incuriosire il pubblico, ma uno strumento per trasmettere informazioni
utili e preziose e permettere la fruizione dei beni culturali della città a tutti
Il percorso delle Chiese accessibili
Grazie al progetto sono stati inseriti particolari supporti per permettere la piena fruizione dei luoghi a qualunque visitatore, agevolando l’acquisizione delle informazioni e dei contenuti specifici.
Si è creato un percorso delle Chiese accessibili, che comprende la Chiesa rupestre di San Pietro Barisano, la Chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve, la Chiese rupestri di Santa Maria de Idris e San Giovanni in Monterrone
e la Chiesa Cattedrale di Matera.
La fotogallery della presentazione del “MuDiMatera – Museo Digitale Matera (foto www.SassiLive.it)