Lunedì 29 ottobre 2018 a Matera con partenza da piazza Vittorio Veneto il dipartimento di fotografia dell’Università di Arti applicate di Vienna diretto da Gabriele Rothman in collaborazione con il docente materano Angelo Stagno inaugura la mostra d’arte itinerante “Aperto per ferie”.
Programma
Percorsi guidati alle mostre con partenza da Piazza Vittorio Veneto: ore 14-ore 16, ore 16-ore 18, ore 19-ore 21.
ore 22 drinks di chiusura mostra presso l’ Hotel „ Le dodici lune“ – Via San Giacomo, 27 nel Sasso Barisano di Matera.
Itinerario mostra: Ristorante „19° Buca“, Via Lombardi, 3, Studio Arti Visive, Franco di Pede, Via Delle Beccherie, 41, Donato Rizzi, Sinagoga, Via delle Grazie, 8, Corte San Pietro, Via Bruno Buozzi, 97 e Museo Casa Grotta, Vico Solitario, 11
Artisti partecipanti alla mostra: Sebastian Eder, Verena Gotthardt, Maria-Magdalena Ianchis, Tobias Izsó, Mira Klug,
Matthias Köck, Noah Kolb, Luca Mikitz, Ismael Picker-Schiebel, Julia Reichmayr, Gabriele Rothemann, Johanna Samek, Elisa Schmid, Egor Shapovalov, Paul Spendier, Magdalena Stückler
Il Dipartimento di Fotografia – Istituto di belle arti – Universität für Angewandte Kunst Wien, condotto dalla Professoressa Gabriele Rothemann, espone in questa mostra, al seguito di un viaggio di studi condotto a Matera dal 17 al 31 ottobre 2018, i lavori prodotti dagli studenti del corso di laurea per Arte Fotografica.
Partiti da Vienna con adeguato equipaggiamento specifico, i quindici studenti ed i loro docenti sono giunti a Matera, intrisa dall’ avvolgente atmosfera di fine stagione, soggiornando nel luogo più autentico ed ispiratore della famosa Città lucana, gli antichi Rioni „Sassi“.
L’obbiettivo del progetto artistico consiste nella realizzazione ed installazione delle idee sviluppatesi attraverso le osservazioni scaturite nel corso di questa esperienza, condotta all’ interno di questo singolare luogo della cultura abitativa nell’ area del Mediterraneo ed appartenente alla civiltà del Neolitico.
L’ immagine fotografica svolge da sempre un ruolo fondamentale di testimonianza visiva fornita da questo luogo. La continuità grafico-cromatica della Città scavata nella Calcarenite e le variazioni ottiche delle superfici, caratterizzano l’ immagine dominante di questo antico insediamento e della sua storia trascorsa e contemporanea.
La luce solare, oltre ad essere riflessa dalle superfici esterne delle abitazioni, penetra all’ interno degli spazi realizzati in negativo, attraverso l’ unica apertura d’ ingresso della casa-grotta. Questo trasforma funzionalmente la casa in un grande occhio così come una camera oscura in cui l’ irradiazione raggiunge significativamente la superficie più profonda al suo interno. Questa singolare condizione ottica e fisico-funzionale e la peculiarità microclimatica che ne deriva, genera una condizione di particolare specificità per la produzione di opere fotografiche e prettamente artistiche che si collocano in perfetta assonanza con questi luoghi.
L’ antico ed esclusivo sistema di raccolta delle acque piovane, vera e propria preziosità di questo luogo straordinario, il paesaggio dettato dagli ipogei e dall’ architettura delle grotte, un sito museale quindi una galleria d’arte privata, si offrono a contenitori delle opere prodotte ed osservabili a mezzo di visite guidate nel corso del primo pomeriggio e nella serata del giorno di lunedì 29 ottobre 2018.
Questa iniziativa, organizzata e condotta dalla Professoressa Gabriele Rothemann e dal suo team, in collaborazione con l’ architetto materano Angelo Stagno, ha portato alla realizzazione di progetti individuali realizzati da ciascuno degli studenti. Queste opere riflettono argomentazioni specifiche e focalizzanti temi sociali e storici legati alla „Città dei Sassi“.
In questa visione l’intero insediamento abitativo può considerarsi più che una Città , un vero e proprio „nido umano“. L’ esposizione è corredata da immagini ottenute con l’utilizzo sperimentale di diverse tecnologie fotografiche, così come da proiezioni video, disegni, installazioni sonore e scultoree collocate negli spazi a disposizione. I temi trattati dalle opere esposte, interpretano criticamente argomentazioni insite nelle caratteristiche dei luoghi in cui sono situate secondo una lettura pertinente dell’ irrimediabile processo di trasformazione della Città di Matera nel corso del tempo.
Ringraziamenti: Daniele Vezzoli: Slow Living B&B, Antonello Di Gennaro e Carla Cantore: MIP
Matera, Maria Teresa Vitale: Hotel Le Dodici Lune, Marcelleria Schiuma (Matera), Giovanni Calia (Altamura), Fernando e Marisa Ponte: Hotel Corte San Pietro, Anne e Donato Rizzi: arte trenta sette, Raffaella Anecchino: Museo Casa Grotta, Antonello Ribba: Matera inerti, Antonio Montemurro e Mina Clemente: Talìa Teatro, Franco di Pede: Studio Arti Visive, Vito
Lolaico: Ristorante 19° Buca, Claudio Montinaro e Nunzio Paolicelli: Comune di Matera,
Angelo Stagno, Andrea van der Straeten, Nicola Stagno: Pro Gest Matera,
University of Applied Arts Vienna: Rettore Gerald Bast, Anja Seipenbusch, Team del Dipartimento Fotografia