Di seguito l’Intervista alla poetessa materana Antonella Pagano da sempre impegnata sul fronte dei Diritti Umani e dell’Impegno sociale per i quali le è stato attribuito il Premio Internazionale don Tonino Bello, è sempre lei che ha posto in essere il Primo Centro per la Parita’ e le Pari Opportunità Uomo Donna del Mezzogiorno d’Italia – unico in Italia quale scaturigine di una Pubblica Amministrazione, la Provincia di Matera; sempre lei, ancora oggi, è la Donna più che vivacemente impegnata anche sul fronte della Legalità e della Memoria (recente è la musealizzazione in Manduria della casa di Elisa Springer).
Può parlarci dell’opera d’arte per la Giornata Mondiale contro la violenza di genere del 2024?
Innanzitutto desidero cominciare con quanto è la sintesi fondamentale del mio pensiero: Non si armerà mai la mano di chi avremo educato alla Bellezza, quindi posso dirLe che trattasi di un ventaglio tripartito: “Passato, Presente e Futuro”, un trittico che -nel comporsi- forma l’originale ventaglio che ho interamente rivestito in shantung in seta e manoscritto con miei versi. Una inusitata creazione architetturale -tre fogli trapezoidali- che attraverso elementi quali: il Tempo, la Poesia, la preziosità della Seta, la Manoscrittura, la Calligrafia, le Micro perle e le Campanelline di porcellana, ne fanno un eloquente, esplicito simbolo parlante e, insieme, un’opera d’arte che va ad incrementare il numero delle metafore d’Arte che di anno in anno si moltiplicano nel numero. E’ sul foglio del futuro che ho manoscritto il pensiero: Non si armerà mai la mano che avremo educato alla Bellezza. La Mostra è itinerante e, di volta in volta, si colora di altre espressioni artistiche.
Dov’è esposta l’Opera?
E’ nella preziosa Sala del Cenacolo del Complesso di Vicolo Valdina in Campo Marzio a Roma che la Camera dei Deputati ospita “l’Arte della lotta alla violenza di genere” con il “Ventaglio dell’imperfezione”, mostra itinerante che ha preso il via il19 novembre alla ore 10,30. Tanti i ventagli d’Arte in mostra. L’idea è dell’avv. Carmen Federico – Presidente dell’Associazione La Rivincita-. All’iniziativa ha aderito il prestigioso Progetto JusFemina di cui e’ ideatrice, anima e Presidente la Contessa, Avv. Antonella Sotira ed è di tale progetto che sono socia, è un progetto in cui credo e che perciò seguo operativamente da anni.
Presenze istituzionali?
Si. Alla celebrazione hanno presenziato il Senatore Manfredi Potenti e la Senatrice Giulia Bongiorno, Presidente della 2^ Commissione permanente Giustizia del Senato della Repubblica italiana che ha stigmatizzato con incisiva chiarezza quanto sia importante che l’Arte e gli Artisti si facciano testimoni della lotta contro la violenza sulle donne. E poi intervenuta Antonella Sotira che ha rammentato, fra l’altro, quanto e come la Pink Legal Car-sempre idea del Progetto JusFemina- abbia aiutato le donne e i bambini nel periodo del Covid. Fra le artiste presenti la nota attrice e cantante Gio Di Sarno che, con la toccante storia personale, ha testimoniato la sofferenza, ma anche il duro cammino compiuto verso il luminoso riscatto. Quanto a me ho esposto quanto Le ho dichiarato innanzi riguardo la mia opera ed ho rammentato alcune delle mie iniziative portate avanti nell’ultimo quarantennio, in Matera prima e in tutta Italia in seguito.
Nov 25