Un progetto che si pone in coerenza con gli obiettivi e le strategie del Piano Turistico Regionale approvato lo scorso febbraio dalla Giunta lucana presieduta da Vito De Filippo. Si tratta dell’iniziativa “Basilicata in Bus” organizzata dal tour operator Caruso & Grassi in collaborazione con l’Apt e la Regione Basilicata e che ha come meta i due maggiori poli turistici sul territorio lucano, Matera e l’area bradanica. Tra gli aspetti del tour che si svolge nell’arco di un week end, quello di essere rivolto alla clientela individuale. L’altro elemento di novità attiene il costo particolarmente vantaggioso del pacchetto turistico (soli 130 euro) a fronte della elevata offerta dei servizi grazie al coofinanziamento dell’Apt Basilicata nell’ambito del Progetto Promo Commerciale. Un tour quello rivolto agli “individuali” che guarda a due delle regioni chiave che costituiscono per la Basilicata il cosiddetto mercato di prossimità: la Campania con una quota del 17 per cento e il Lazio con una quota del 12 per cento. Il battesimo ufficiale di “Basilicata in Bus” è in programma il prossimo 23 ottobre. Un bus gran turismo provvederà a prelevare i turisti davanti alle stazioni ferroviarie Termini di Roma e piazza Garibaldi di Napoli e, su richiesta dell’utenza, con fermate intermedie a Frosinone e Salerno. I visitatori laziali e campani già nel viaggio di andata potranno contare sulla guida turistica a bordo. Dopo l’arrivo il venerdì sera a Matera è previsto il pernottamento in un albergo a quattro stelle della città. Quindi il sabato la visita all’abbazia benedettina di Montescaglioso e in seguito al Museo Archeologico di Metaponto. Dopo un pranzo degustazione il trasferimento nel pomeriggio a Matera per la visita ai Sassi e in serata la cena in ristorante tipico degli antichi rioni. In programma pure una escursione notturna “Matera by night” sul Belvedere di Murgia Timone. La domenica mattina la ripartenza per Napoli e Roma dopo aver visitato le chiese del Piano e gli edifici barocchi. La prima data del tour operator ha registrato il tutto esaurito nel giro di pochi giorni. Si ritiene che l’iniziativa possa rappresentare un ulteriore tassello per consolidare e incrementare l’offerta turistica lucana, rimuovendo quegli ostacoli legati al nodo della viabilità e delle infrastrutture e ipotizzando, peraltro, sullo stesso progetto possibili percorsi tra pubblico e privato come auspica il Piano Turistico Regionale nell’ottica di nuove modalità aggregative dei sistemi territoriali vocati al turismo.