COMUNICATO STAMPA
Le piccole e medie imprese contribuiscono
allo sviluppo del Polo spaziale materano
“Il settore delle applicazioni aero-spaziali, con particolare riferimento all’osservazione della Terra e al monitoraggio dell’ambiente, in provincia di Matera ha grandi potenzialità di sviluppo”.
Con questa convinzione il presidente dell’API Nunzio Olivieri ha espresso vivo compiacimento per la determinazione con cui il presidente della Provincia Nigro e l’assessore allo Sviluppo Tecnologico Buonanova stanno portando avanti il progetto di sviluppo del polo spaziale materano, che ha compiuto un passo ulteriore con la stipula della convenzione con alcuni centri di ricerca.
Per Olivieri l’affidamento dell’incarico per lo studio del business case, al quale ha partecipato anche l’ing. Angelo Donvito in rappresentanza dell’API, è un importante punto di partenza per l’espansione di un settore che nel nostro territorio ha grandi potenzialità.
Il Distretto materano dell’innovazione tecnologica che la Provincia sta costituendo è formato sia da centri di eccellenza come Asi e Telespazio, sia da un cospicuo numero di piccole e medie imprese locali, tecnologicamente avanzate e altamente specializzate nel telerilevamento e nel monitoraggio ambientale.
“In questo momento di crisi dell’economia – precisa il presidente dell’API – sono proprio queste aziende a garantire una prospettiva di sviluppo al territorio, per cui l’occasione fornita dal settore aerospaziale deve essere colta per creare a Matera un Polo spaziale all’avanguardia”.
Giovedì 6 ottobre alle ore 11 nella sala giunta della Provincia di Matera, il presidente Carmine Nigro e l’assessore allo Sviluppo Tecnologico, Nicola Buonanova, terranno una conferenza stampa per illustrare i contenuti della stipula di una convenzione, che avverrà in concomitanza, tra l’Ente Provincia con l’Università Bocconi di Milano, con il centro di ricerca sull’imprenditoria EntER, e Booz & Company, i maggiori esperti al mondo del settore aerospaziale, che riceveranno a Matera l’incarico per lo studio del Business Case che darà un nuovo sviluppo al Polo spaziale materano. Il progetto fa leva sul “Centro di Geodesia Spaziale G. Colombo” presente nella provincia di Matera, un centro Centro di eccellenza Internazionale nel campo dell’Osservazione della Terra che coinvolge l’Agenzia Spaziale italiana e Telespazio spa, avendo tra le sue attività lo sviluppo operativo del programma spaziale Cosmo Sky Med, costellazione italiana di satelliti i cui dati radar vengono appunto ricevuti e processati presso il Centro di Geodesia Spaziale dell’Asi di Matera.
Parteciperanno il professor Francesco Sacco, Managing Director del Centro Ricerche EntER, la dott.ssa Carla Filotico, Principal Consultant di Booz & Co. Responsabile del settore Aerospazio Italia, il dottor Francesco Rea, responsabile rapporti istituzionali dell’Agenzia Spaziale italiana, l’ingegner Giuseppe De Nicola, responsabile delle Politiche territoriali EO di Telespazio spa, oltre a rappresentanti dell’area di ricerca di Potenza del Cnr, di Confindustria Basilicata e dell’associazione delle Piccole e medie imprese della provincia di Matera.
“L’iniziativa – spiega il presidente della Provincia di Matera, Carmine Nigro – passa attraverso la costituzione del Distretto dell’Innovazione tecnologica nel quale devono essere protagonisti quegli imprenditori materni e lucani che già hanno sviluppato know-how nel settore”.