L’incontro sul tema “la cultura attraverso le immagini e le storie di sport: a scuola di cinema” al cineteatro Guerrieri di Matera per la Sezione speciale dedicata alle scuole ha inaugurato questa mattina la terza e ultima terza giornata della 14^ edizione del Matera Sport Film Festival, un evento unico che unisce sport, cultura e impegno sociale attraverso il linguaggio cinematografico.
Il Festival si pone l’obiettivo di avvicinare il pubblico, in particolare i giovani, alle storie di resilienza e inclusione che caratterizzano il mondo dello sport. Per tre giorni, le principali sedi culturali di Matera saranno animate da proiezioni, dibattiti, spettacoli e incontri con protagonisti e ospiti di prestigio, nazionali e internazionali.
Tra gli ospiti di questa mattina il marciatore andriese Francesco Fortunato, atleta delle Fiamme Gialle protagonista alle olimpiadi di Tokio e Parigi.
Nel corso della mattinata al cinema Guerrieri si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Giornalistico “Nino Grilli”, inziativa ralizzata in collaborazione con l’USSI Unione Stampa Sportiva Italiana. Il premio è stato assegnato quest’anno a Monica Matano (RAI), Marco Lollobrigida, Vice Direttore Rai Sport, Mimma Caligaris (vice presidente USSI), Massimiliano Castellani, giornalista Avvenire.
Assente in mattinata il giornalista Marco Lollobrigida, che sarà premiato nel corso della cerimonia finale in programma dalle ore 19 di questa sera al cinema Il Piccolo.
A fare gli onori di casa questa mattina al cinema Guerrieri il direttore artistico del Matera Sport Film Festival, Michele Di Gioia, il presidente della giuria Carlo Paris e Giuseppe Grilli, fratello di Nino, giornalista materano prematuramente scomparso il 6 aprile 2020 all’età di 76 anni dopo aver combattuto e vinto una battaglia giudziaria per la libertà del giornalismo.
A seguire l’incontro pubblico sul tema “I valori della Cultura sportiva per i diritti di tutte e tutti: dall’eco delle imprese di Parigi 2024 alla realizzazione di una vera società inclusiva” con la partecipazione di Francesco Fortunato, atleta olimpico Fiamme Gialle, Stefano Anceschi, Comandante del 1° Nucleo Atleti, Atletica Leggera Fiamme Gialle, Tiziano Pesce, Presidente Nazionale Uisp, Marco Lollobrigida, Vice Direttore Raisport, Mimma Caligaris, Vice Presidente Nazionale USSI, Monica Matano, Giornalista Rai, Massimiliano Castellani, Giornalista Avvenire.
Nel tardo pomeriggio al Cinema Il Piccolo è partita la cerimonia di premiazione del Festival con la proiezione del docufilm “Fiorentina Special” di Davide Lemma.
Il docufilm racconta il progetto Fiorentina Special, con i calciatori di Quarto Tempo Firenze che sono stati “adottati” dalla Fiorentina oltre 5 anni fa e oggi continuano a disputare con i colori viola i campionati regionali organizzati dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. Atleti con disabilità cognitivo-relazionale e patologie psichiatriche che grazie al calcio vivono una costante esperienza di inclusione e condivisione, con impatti positivi fisici e mentali che vanno ben oltre il campo. Un’attività sportiva che sempre più guarda al mondo del settore giovanile per renderlo aperto e accogliente rispetto ad ogni tipo di abilità, sin dalle fasi di avviamento al gioco.
A seguire la proiezione di opere in concorso.
Michele Capolupo
Biografia Monica Matano
Monica Matano, nata a Salerno il 23 gennaio 1978, è una giornalista e conduttrice televisiva italiana.
Si è laureata in lettere classiche presso l’Università di Salerno nel 2000, conseguita con 110 e lode e menzione di merito,nell’Università degli Studi di Salerno il 17 Novembre 2000, discutendo una tesi dal titolo “La favola in Esopo e nella Melevisione di Raitre”.
Già a 18 anni si era avviata nel mondo del giornalismo come pubblicista, iniziando a lavorare presso l’emittente campana LiraTV e in contemporanea in quel periodo ha scritto articoli per il Corriere dell’Umbria e per la Sicilia di Catania.
Nel 1997 entra in Rai, in particolare lavora a Rai Sat 2.
Tra il 1998 e il 1999 fa parte della redazione di Cominciamo bene con la qualifica di programmista-regista.
Dal 2001 al 2004 lavora su Rai 1 come inviata de La vita in diretta. Successivamente lavora nella redazione del Tg2, collaborando in particolare alla rubriche Costume e Società, Salute e Dossier.
Nel 2004 diventa giornalista professionista.
Dal 2008 entra a far parte della redazione sportiva della Rai, ossia di Rai Sport. Inizialmente è inviata di Dribbling, poi conduce il telegiornale sulle reti Rai 1 e Rai 2. Ha ideato e condotto la rubrica Tè rosa, dedicata alle donne dello sport. Nel 2011, su Rai 2, ha condotto Domenica Sportiva Estate.
Nel 2013 ha condotto Super 8, programma-rotocalco mattutino di Rai Sport 1. Sempre su Rai Sport 1 è impegnata con Pomeriggio da Campioni e, nel 2014, Pomeriggio Mondiale.
Dal 30 agosto 2014, sostituisce Sabrina Gandolfi alla guida di Sabato Sprint.
Nel 2015-2016 è conduttrice di Sabato Sprint in seconda serata su Raidue.
Tra il 2016 e il 2018 è conduttrice delle varie edizioni del Tg, in particolare le 18.30 su Raidue. Ha realizzato servizi e interviste sia per il notiziario che per le rubriche della Testata. In occasione della 100ª edizione del Giro d’Italia e del Tour de France, ha firmato speciali di 15’ dedicati ai grandi ciclisti del passato (da Gimondi a Moser,da Baronchelli a Bugno,da Zilioli a Battaglin).
Nel 2019 è conduttrice del “TgXL”, lo spazio di Raidue, dalle 18.10 alle 18.50, dedicato all’approfondimento di temi sportivi con ospiti in studio, collegamenti in diretta e servizi. A giugno 2019,ha condotto gli studi dell’Europeo di calcio Under 21 e del Mondiale di calcio femminile, in prima serata su Raiuno e su Raidue.
Autrice del libro “Italia-I grandi calciatori”, collana Cuori da Campioni, Gruppo Editoriale Raffaello, pubblicato nel maggio 2021. A ottobre 2021 è vincitrice del Premio “Estra per lo Sport “ 2021 per la sezione tv e radio e ad aprile 2022 del Premio USSI “Lo Sport e chi lo racconta” con il servizio su Nicole Orlando, campionessa paralimpica.
Biografia Mimma Caligaris
Mimma Caligaris, giornalista professionista, da 40 anni si occupa, soprattutto, di sport, ma con una attenzione anche al sociale e alle politiche di genere.
Autrice di tre libri sull’Alessandria Calcio (80 Voglia di Grigio, NovantAlessandria, Grigi100), di ‘Eterno Fausto‘, di ‘Dal Grigio alla Stella. Rivera, Alessandria, Milano e il suo mondo’ (con Bruno Barba) e di ‘Manu: il tennis, il sogno, la vita’ (con Emanuela Falleti). Ha collaborato ad altre pubblicazioni.
Componente della giunta esecutiva della Federazione nazionale della Stampa Italiana (Fnsi), del Gender Council della Federazione internazionale e del Gendeg della Federazione europea, vicepresidente nazionale vicaria dell’Unione stampa sportiva italiana.
Mimma Caligaris: “Il giornalismo è vivere ogni evento in diretta e raccontare la gente, l’informazione libera è il fondamento della democrazia”
Biografia Massimiliano Castellani
Massimiliano Castellani, nato a Spoleto nel 1969, è un giornalista e scrittore italiano.
Dopo la laurea in filosofia con una tesi su Hannah Arendt, si è diplomato alla Scuola di Giornalismo di Urbino.
Ha iniziato la carriera di giornalista collaborando con Il Messaggero; attualmente lavora nella redazione del quotidiano Avvenire, di cui è capo dei servizi sportivi dall’estate 2015.
Ha condotto un’inchiesta intorno alle morti e le malattie misteriose che funestano il mondo del calcio, confluita nel 2003 nel suo primo libro (insieme a Fabrizio Calzia), Palla avvelenata. Morti misteriose, doping e sospetti nel calcio italiano, (Bradipolibri), che fa luce sull’abuso di farmaci e sostanze dopanti tra i calciatori.
Convinto che lo sport, e il calcio in particolare, possa ancora avere una sua letteratura, ha pubblicato nel 2005, per Sugarco Edizioni, il suo secondo libro Continuano a pensare con i piedi.
Castellani pubblica nel 2009 Il Morbo del Pallone. Gehrig e le sue vittime, (Selene edizioni), un dossier sul legame tra il calcio e la SLA (Sclerosi laterale amiotrofica), argomento di cui Castellani si occupa continuativamente organizzando simposi e incontri di sensibilizzazione oltre a scrivere, nel 2017, il libro SLA. Il male oscuro del pallone: si tratta di un vero e proprio un atto di accusa verso “il mondo del calcio, fin troppo spesso distributore, in nome del business, di arsenali di farmaci dopanti”. Il libro è stato oggetto di discussione, confronto e dibattito anche presso sedi di organi istituzionali del gioco del calcio.
Nel 2019, con il Collettivo Soriano, dà alla luce la raccolta di racconti Ricky Albertosi. Romanzo popolare di un portiere. Contenente contributi di Darwin Pastorin, Emanuele Dotto, Lamberto Boranga, Massimo Raffaeli, Furio Zara, Cosimo Argentina e Sergio Taccone, il libro racconta con stili, punti di vista e aneddoti diversi, la vita controversa e avventurosa del campione, portiere della Nazionale di calcio dell’Italia degli anni settanta, vincendo il Premio Selezione Bancarella Sport 2020 e piazzandosi al quinto posto nella finalissima tra i migliori libri sportivi dell’anno. In questa occasione, Castellani stabilisce un sodalizio con Luca Farinotti per riunire periodicamente i 6 vincitori del Bancarella Sport 2020 in iniziative di solidarietà, in particolare per raccogliere fondi da destinare a specifici reparti di oncologia infantile.
Nel 2021, con l’uscita di Un calcio al razzismo. Venti lezioni contro l’odio, scritto a quattro mani con Adam Smulevich, Castellani conferma l’attitudine a fondere letteratura e temi sociali legati allo sport.
Diversi racconti dell’autore sono apparsi in varie antologie tra cui:
Em Bycicleta. Presidio di fabulazione sportiva, Sedizioni, 2005
La prima cena, Librandomi, 2006
Che razza di gioco è questo, Sedizioni, 2009
Opere
Fabrizio Calzia e Massimiliano Castellani, Palla avvelenata. Morti misteriose, doping e sospetti nel calcio italiano, Bradipolibri, 2003, ISBN 88-88329-24-2.
Continuano a pensare con i piedi, Sugarco Edizioni, 2005, ISBN 88-7198-504-4.
Il Morbo del Pallone. Gehrig e le sue vittime, Selene Edizioni, 2009, ISBN 88-7894-077-1.
SLA. Il male oscuro del pallone, Goalbook Edizioni, 2017
Un calcio al razzismo (coautore con Adam Smulevich), Giuntina, 2019
Contributi in antologie
Ricky Albertosi. Romanzo popolare di un portiere (Curatore e coautore con Collettivo Soriano), Urbone Publishing, 2019
Mai più triste né solitario (curatore e coautore con “Collettivo Soriano”), Gianluca Iuorio Urbone Publishing, 2021
Premi
Premio Selezione Bancarella Sport 2020
Biografia Marco Lollobrigida
Marco Lollobrigida, nato a Roma il 3 aprile 1971, è un giornalista, telecronista sportivo e conduttore televisivo italiano di Rai Sport.
Biografia
Il nonno paterno di Marco era un cugino del padre dell’attrice Gina Lollobrigida; è pertanto imparentato anche con il politico Francesco e con la pattinatrice Francesca.
Spesso ospite di 90º minuto, è stato scelto come telecronista in molte partite di Coppa Italia, coadiuvato da Vincenzo D’Amico o Ubaldo Righetti. Oltre al calcio segue il canottaggio alle Olimpiadi o nei Mondiali, in sostituzione di Gian Piero Galeazzi, accompagnato dal commento tecnico di Raffaello Leonardo.
Nel 2012 è telecronista delle partite degli Europei e nel 2013 delle partite della Confederations Cup. Commenta, sempre per Rai Sport, alcune partite dei Mondiali 2014 e gli incontri dell’Under-21 e gli Europei Under-21 2015 in Repubblica Ceca con il commento tecnico affidato a Paolo Tramezzani. Con Lorenzo Amoruso commenta alcune partite del Campionato europeo di calcio 2016 in Francia.
Nel 2015 viene scelto come doppiatore del commentatore Max Kellerman nella versione italiana del film Creed – Nato per combattere e nel sequel Creed II.
Nel 2016 conduce il sabato in seconda serata su Rai 2 Calcio Champagne, programma dedicato all’analisi e alle interviste ai protagonisti degli anticipi della Serie A con ospite fisso Mario Sconcerti.
A maggio 2017, conduce insieme a Massimiliano Rosolino il programma La Grande Corsa, sul centesimo Giro d’Italia, in onda su Raidue.
A giugno 2017 è telecronista delle partite dell’Italia negli Europei Under-21 in Polonia. Nel 2018, col ritorno in Rai della Champions dopo 6 anni, è telecronista di alcune partite alternandosi a Stefano Bizzotto.
Dal 2019 conduce su Rai 2 A tutta rete per i post partita della Serie A della domenica pomeriggio. Dal 2020 conduce su Rai Radio 2 la trasmissione Campioni del mondo con Ciccio Graziani e Domenico Marocchino. Nell’estate del 2021 conduce, insieme a Danielle Madam, Notti Europee in occasione dell’Europeo. Il 12 luglio insieme a Serena Autieri conduce in prima serata su Rai 1 Notte Azzurra – La vittoria per celebrare appunto il trionfo della Nazionale. Da agosto conduce 90º minuto su Rai 2 affiancato da Giovanna Carollo (l’anno seguente condurrà anche lo speciale per i turni infrasettimanali e quello per la festa dello scudetto del Napoli).
Nel 2022 conduce Speciale Mondiale 2022 su Rai 2 la sera della cerimonia inaugurale del Mondiale in Qatar affiancato da Daniele Adani e Claudio Marchisio, oltre ad alcuni pre e post-partita. Nel maggio del 2023 è bordocampista in occasione della semifinale di andata di Europa League Juventus-Siviglia e della finale Siviglia-Roma, gare trasmesse eccezionalmente su Rai 1. Nel luglio del 2023 diventa vicedirettore di Rai Sport venendo poi sostituito a 90º minuto da Paola Ferrari.
In occasione dell’Europeo 2024 conduce i pre e post-partita con Simona Rolandi su Rai 1 e Rai 2. Nella stessa estate esce il suo libro Oro rosa. Le donne che hanno portato l’Italia in cima al podio olimpico.
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA A FRANCESCO FORTUNATO
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA A CARLO PARIS E MICHELE DI GIOIA
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA A MONICA MATANO
CLICCA QUI PER LA VIDEO-INTERVISTA A MASSIMILIANO CASTELLANI
La fotogallery della terza e ultima giornata di Matera Sport Film Festival 2024 (foto www.SassiLive.it)