Erogati 50.000,00 euro per interventi strutturali a favore della Cineteca Lucana di Gaetano Martino secondo quanto previsto dalla Legge regionale emanata per volontà del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, dopo aver preso pubblico impegno ad avviare l’azione legislativa in occasione della mostra materana ‘La grande bellezza della Cineteca Lucana’. Pochi mesi dopo, infatti, il Consiglio regionale, approvava una Legge che stanziava fondi utili alla tutela e la valorizzazione dei materiali in possesso della Cineteca lucana e altri archivi pubblici e privati afferenti il Cinema.
Ad annunciare il provvedimento Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission, fondazione alla quale la legge regionale affida il compito di rendere operativo il provvedimento in coerenza con il proprio Piano delle attività e che ha dichiarato: “Questo importante momento rappresenta una grande sfida per la realizzazione a tutto campo del progetto ‘Basilicata terra di Cinema’. Il grande patrimonio della Cineteca Lucana, insieme a tutte le altre realtà archivistiche lucane di cinema, rappresentano un bene collettivo straordinario che intendiamo valorizzare, mettere a sistema e a disposizione della collettività. In prospettiva dell’appuntamento del 2019, la Basilicata compie un ulteriore passo in avanti, significativo, nella realizzazione degli obiettivi previsti con la nomina di Matera a capitale europea della cultura.”
Di assoluta rilevanza il ruolo svolto dal Presidente Pittella nell’attivare una operativa cooperazione istituzionale tra le competenti commissioni regionali, la dirigente Patrizia Minardi, e il direttore dott. Alberto Versace, presidente del programma ‘Sensi Contemporanei’ dell’Agenzia per la Coesione territoriale, coadiuvato dal suo gruppo di lavoro. Il raggiungimento di questo importante e strategico risultato segna l’inizio di una rilevante azione per il futuro dei beni culturali e cinematografici della nostra regione. Da un punto di vista operativo, proprio in questi giorni ad Oppido Lucano sono al lavoro gli esperti di ‘Sensi Contemporanei’, guidati da Edoardo Ceccuti che si è reso disponibile a mettere a disposizione di questo progetto l’enorme esperienza maturata nel recupero del materiale d’archivio dell’Istituto Luce”.