Dal 22 al 24 settembre a Salandra, sulla collina materana, è in programma la sesta edizione di Storie Parallele film festival, il festival del cinema documentario con l’intento di combattere l’isolamento delle aree interne attraverso la cultura e l’arte.
#Contaminarsi il tema di questa edizione: non più inteso nella sua accezione negativa legata al nostro passato prossimo, ma col significato di mischiarsi con l’arte, la cultura, la musica, il teatro e il cinema, lasciarsi toccare, fondersi per rinvigorirsi. La scelta di usare la forma riflessiva del verbo non è casuale, implica uno scambio, un bonario do ut des, con un valevole secondo fine: conoscersi.
Ad aprire il festival, nella Sala Grande situata in Piazza Marconi, nel cuore del centro storico, sarà l’attore Stefano Fresi, volto noto e ospite d’onore della prima giornata, che si racconterà in un talk dal titolo: Confessioni di un eclettico. #Contaminarsi con musica, cinema e teatro.
Confermati per questa edizione tre Main Event, uno per ogni giornata. Il primo, in programma per venerdì 22 settembre dal titolo Connecting Village | Installazione artistica (Piazza San Rocco ore 23,00), prosieguo dell’omonimo progetto di residenza artistica (attuata nel 2022) per la valorizzazione delle aree meno conosciute dell’entroterra lucano, con l’obiettivo di costruire una rete tra i paesi e incoraggiare la cooperazione, promuovere le tradizioni e il territorio per creare percorsi e nuovi spunti. Comprenderà un sentito omaggio a Rocco Scotellaro nell’anno del centenario della nascita.
Sabato 23 settembre lo Sleep Concert nei Calanchi (Arena dei Calanchi – ore 23,00) che per il terzo anno consecutivo metterà in scena una sintesi tra musica, cinema, poesia unite per dar vita alla sonorizzazione su immagini, format principale dell’evento che in questa edizione vedrà la straordinaria partecipazione del cantautore e polistrumentista Francesco Motta. A seguire per la prima volta presso l’Arena dei Calanchi si ballerà al chiaro di luna con un dj set con special guest Victor Kwality.
E ancora, domenica 24 settembre, il Cammino dei Calanchi, un teatro itinerante che attraverso un percorso lento, arricchito da scenografie naturali, condurrà il pubblico fuori dal centro abitato accompagnato dagli attori che in questa edizione porteranno in scena lo spettacolo dal titolo C’era una volta la Rivoluzione (partenza da Piazza San Rocco – ore 16,00).
Nella scelta delle proiezioni che trasformeranno la piazza del centro storico in una sala cinema en plein air, centrale il tema della contaminazione. Tra le proiezioni evento fuori concorso sono da segnalare i lungometraggi: Il mondo è troppo per me. La storia di Vittorio Camardese di Vania Cauzillo (22 settembre – ore 20,00 Piazza Marconi), Noi ce la siamo cavata di Giuseppe Marco Albano (23 settembre – ore 19,00 Piazza Marconi), Lucus a Lucendo. A proposito di Carlo Levi di Alessandra Lancellotti e Enrico Masi (24 settembre – ore 21,00 Arena dei Calanchi) a cui si aggiunge il cortometraggio Super Jesus di Vito Palumbo (22 settembre – ore 21,00 Piazza Marconi).
Tra le numerose opere inviate da tutto il mondo sono stati selezionati per la VI edizione 8 short doc che saranno premiati dalla Giuria ufficiale composta dal presidente Andrea Di Consoli (giornalista, autore e sceneggiatore), Alessandra Lancellotti (regista) e Angelo Troiano (produttore cinematografico), a cui si aggiunge il premio speciale della Giuria Popolare.
Di seguito i titoli degli 8 short doc finalisti in ordine di proiezione:
(22 settembre dalle ore 21,30 – Piazza Marconi)
Comunisti di Davide Crudetti – Italy – 20 min
Neighbour Abdi di Douwe Dijkstra – Holland – 28 min
L’ultimo giorno d’inverno di Renata La Serra – Italy – 18 min
(23 settembre dalle ore 17,00 – Piazza Marconi)
Il posto del padre di Francesco D’Ascenzo – Italy – 20 min
Guardiano del faro di Lorenzo Ferrò – Italy – 14 min
A stone place di James Skerritt – Ireland – 9 min
Paris May 1st 2002 di Benjamin Poumey – Switzerland – 6 min
Anaklia di Elisa Baccolo – Italy – 6 min
Un programma ricco di eventi e ospiti tra cui figurano gli attori Simone Corbisiero, Annarita Colucci, Roberto Andolfi, Fabio Pappacena, Manola Rotunno, i già citati registi Vania Cauzillo, Giuseppe Marco Albano, Vito Palumbo, Alessandra Lancellotti e Enrico Masi.
Le tematiche care al festival saranno affrontate anche nel talk Riabitare i paesi (23 settembre – ore 17,00 via di S. Maria Larabita) e nel meeting dal titolo Sud cultural network. Tavola rotonda tra festival e realtà culturali del sud Italia (23 settembre – ore 11,00 Chiostro del Municipio), a cui si aggiungono la mostra fotografica Suburbana del fotografo pugliese Giuseppe Velardi (Chiostro del Municipio), l’installazione artistica dal titolo Intrecci di Alessandra Uricchio (Chiesa di S. Maria Larabita) e il box videogame Simna Travel realizzato in collaborazione con l’I.C. Lentini di Lauria (via S.Maria Larabita), visitabili per tutta la durata della manifestazione.
Storie Parallele è un festival indipendente con la direzione artistica del regista Nicola Ragone affiancato dai codirettori Carmine Cassino (contenuti audiovisivi), Carmine Iuvone (contenuti musicali) e Giuseppe Ragone (arti performative), promosso da Fargo Produzioni con l’ausilio del Comune di Salandra, attivo durante tutto l’anno con l’obiettivo di promuovere il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, per offrire ai visitatori un’immersione nella bellezza dell’entroterra lucano nel momento del bisogno, ovvero dopo le feste patronali, quando la routine lavorativa si ristabilisce e i paesi si spopolano. Per questo motivo è destagionalizzato rispetto alle manifestazioni agostane.
Come specificato nel Manifesto che ne delinea gli intenti:
“Questo festival vuole puntare la lente su realtà nascoste, su storie di riscatto, ma è anche guidato dall’intenzione di individuare sguardi innovativi e sperimentazioni linguistiche.
È un festival di cinema focalizzato sul genere documentario per preservare o ricostruire la realtà, per scoprire nuovi sguardi, minoranze etniche o comunità radicate su territori difficili.
È un festival delle arti per curare le ferite dell’abbandono con la musica, il teatro, le parole, la fusione di volti familiari e nuovi respiri.
È un festival che celebra i luoghi e il paesaggio ponendosi come antidoto allo spopolamento dei piccoli centri.
È il festival di tutti affinchè le storie non finiscano, per generare altre narrazioni, immagini, una nuova memoria”.
PROGRAMMA
VENERDÌ 22 SETTEMBRE
Ore 18.00 | Piazza San Rocco | Apertura del festival con la sfilata della Street Band e del banditore
Ore 19.00 | Piazza Marconi – Sala Grande | Confessioni di un eclettico. #Contaminarsi con musica, cinema e teatro. Talk con Stefano Fresi e Giuseppe Ragone
Ore 20.00 | Piazza Marconi – Sala Grande | Proiezione del documentario Il mondo è troppo per me. La storia di Vittorio Camardese di Vania Cauzillo
Ore 20.15 | Via S. Maria Larabita – Sala Piccola | Apertura dell’installazione audiovisiva Intrecci di Alessandra Uricchio e del box videogame Simna Travel realizzato in collaborazione con l’I.C. Lentini di Lauria (PZ)
Ore 21.00 | Piazza Marconi – Sala Grande | Proiezione del cortometraggio di apertura Super Jesus di Vito Palumbo
Ore 21.00 | Piazza Marconi – Sala Grande | Cena d’autore in collaborazione con lo chef Mariano Ragone
Ore 21.30 | Piazza Marconi – Sala Grande | Proiezione Blocco n.1 – Short Doc in concorso
Ore 23.00 | Chiostro del Municipio | Apertura della mostra fotografica Suburbana di Giuseppe Velardi
Ore 23.30 | Piazza San Rocco | Connecting village installazione artistica a cura di Nicola Ragone.
Visual di Pasquale De Felice e Alessandra Uricchio. Testi Claudia Giannini. Musiche di Gemolo e Carmine Iuvone
SABATO 23 SETTEMBRE
Ore 11.00 | Chiostro del Municipio | Sud cultural network. Tavola rotonda tra festival e realtà culturali del sud Italia
Ore 12.00 | Chiostro del Municipio | Dalla parte del Centro Sperimentale di Cinematografia. Incontro con il comitato studentesco del CSC di Roma
Ore 16.00 | Piazza Marconi – Sala Grande | Storielle Parallele: cinema per la scuola.
Proiezione dei cortometraggi: Rondini, Flame, Text, Hungry
Ore 17.00 | Piazza Marconi – Sala Grande | Proiezione Blocco n.2 – Short Doc in concorso
Ore 17.00 | Via S. Maria Larabita – Sala Piccola | Riabitare i paesi – Talk a cura di Luigi Vitelli
Ore 18.00 | Via S. Maria Larabita – Sala Piccola | Sacro Sud – Talk con Andrea Di Consoli. A cura di Carmine Cassino
Ore 19.00 | Piazza Marconi – Sala Grande | Proiezione del documentario Noi ce la siamo cavata, regia di Giuseppe Marco Albano
Ore 23.00 | Arena dei Calanchi | M.E.N.T.E. – Sleep concert. Sonorizzazione a cura di Carmine Iuvone con la partecipazione straordinaria di Francesco Motta sulle immagini di Nicola Ragone e Pasquale de Felice
Ore 00.30 | Arena dei Calanchi | Dj set con Pier Romano Puzzutiello special guest Victor Kwality
DOMENICA 24 SETTEMBRE
Ore 15.00 | Piazza San Rocco | Merenda antica
Ore 15.50 | Cammino dei Calanchi: C’era una volta la rivoluzione. Testo di Giuseppe e Nicola Ragone. Con: Roberto Andolfi, Annarita Colucci, Simone Corbisiero, Fabio Pappacena, Giuseppe Ragone, Manola Rotunno, Antonio Tantone
Ore 20.30 | Arena dei Calanchi | Premiazione
Ore 21.00 | Arena dei Calanchi | Proiezione del documentario Lucus A Lucendo – A proposito di Carlo Levi regia di Alessandra Lancellotti e Enrico Masi