Venerdì 24 agosto 2018 alle ore 21,30 nella piazzetta Papa Giovanni Paolo II a Brindisi di Montagna sarà proiettato il film del regista di origini lucane Giovanni Brancale, dal titolo “Le terre rosse”, prodotto dalla Estravago film. Fondamentale, per la realizzazione della pellicola, interamente girata in Basilicata, oltre che a Brindisi, anche nelle zone del Vulture, di Monticchio e Rionero, Sant’Arcangelo e del Materano, è stato il contributo fornito proprio dal Comune di Brindisi di Montagna che ha messo a disposizione della produzione i costumi di scena utilizzati per il cinespettacolo della Grancia e le tante maestranze locali. Numerose, inoltre, sono state le comparse brindisine che hanno partecipato alle riprese girate nel territorio comunale”. Le terre rosse”, finalista lo scorso anno al Jagran Film Festival di Mumbai (India), nonché al Napoli Film Festival e vincitore dell’Hollywood International MovingPictures Film Festival, è tratto dal romanzo “Il Rinnegato” di Giuseppe Brancale, padre del regista, che riporta le vicende di Giuseppe Prestone e del suo paese d’ origine nel periodo post-unitario. Un lungometraggio che racconta le offese e le prevaricazioni subite negli anni dagli abitanti della Lucania, ma anche delle reazioni di massa che li hanno visti come protagonisti come il fenomeno del Brigantaggio. Ad unire le storie raccontate da Brancale attraverso la sua macchina da presa è il fil rouge della “terra” che dà lavoro, che costa fatica e talvolta anche sacrifici in termini di sangue. “Le terre rosse” è il primo film di una trilogia che la casa cinematografica intende portare a produzione, e sarà seguito da una pellicola che approfondirà il periodo storico degli anni ’50 del secolo scorso, e di una successiva che racconterà l’Italia Meridionale dagli anni ’70 fino ad oggi.