Dopo il primo ciak alle porte di Roma, avvenuto la scorsa settimana, sono proseguite in Basilicata le riprese del film “Le ragazze non piangono”, road movie diretto da Andrea Zuliani che firma anche il soggetto e la sceneggiatura insieme a Francesca Scanu. Prodotto da Giovanni Amico per TwisterFilm, Marco Luca Cattaneo & Valentina Quarantini per Rain Dog’s con Showlab e con il sostegno di MIBACT e Rai Cinema, “Le ragazze non piangono” vede nel cast Emma Benini, Anastasia Doaga, Matteo Martari, Max Mazzotta, Yuri Casagrande Conti e Irene Maiorino. “Essendo il nostro un road-movie, dopo numerosi sopralluoghi, abbiamo scelto la Basilicata per i suoi paesaggi così vasti e variegati, spaziando dal mare fino alla montagna e toccando diverse località della provincia di Matera e di Potenza. Inoltre, all’interno del cast, abbiamo voluto coinvolgere attori e tecnici lucani” racconta Giovanni Amico della Twister Film, casa di produzione al suo terzo film nel corso dell’ultimo anno e mezzo. Il primo ciak lucano ha avuto luogo a Fardella, in provincia di Potenza e nei prossimi giorni la troupe si sposterà in diversi comuni come Lagonegro, Borgo di Rivello, Senise, Valsinni, Montescaglioso, Nova Siri, Lauria.
Le riprese del film in Basilicata dureranno tre settimane. E dopo il Lazio e la Basilicata si concluderanno nel nord Italia.
Sinossi
Ele ha 19 anni e sta per affrontare l’esame di maturità, ma riesce a pensare solo al vecchio camper del padre, abbandonato in garage da quando lui è morto. Ora sua madre vuole darlo via, e lei non può sopportarlo. Mia di anni ne ha 21 e fa le pulizie nella scuola che Ele frequenta. Il suo fidanzato, spacciatore, ha tra le mani un affare che potrebbe dare una svolta alle loro vite. Mia ed Ele si incontrano per caso, diventano complici fumando di nascosto nella scala anti incendio della scuola e i loro mondi così lontani inspiegabilmente collidono.
Così quando Ele si ritrova a scappare in camper il giorno dell’orale per impedire che sua madre lo venda, ci trova nascosta Mia, scampata per un pelo alla sparatoria dove il suo fidanzato ha perso la vita lasciandole solo un borsone pieno di droga. Questo Ele non lo sa, e lo scoprirà solo alla fine. Ma nel frattempo Mia ed Ele condividono un viaggio importante, che le costringe entrambe a fare i conti coi propri fantasmi, e a crescere, legandosi profondamente l’una all’altra.
Tanto che, a un certo punto del viaggio, Ele pensa quasi di essersi innamorata di Mia.
Il loro rapporto entra in crisi quando Ele scopre la verità. Ma Ele e Mia restano insieme fino alla fine del viaggio, come si erano promesse. E la meta sarà più grande e importante di quella stabilita, un luogo dell’anima in cui non sarebbero mai giunte l’una senza l’altra.