Il Consiglio generale della Fondazione Lucana Film Commission, riunitosi questo pomeriggio, ha nominato il nuovo presidente. Si tratta di Angelo Mellone (Taranto, 1973). Mellone è giornalista, scrittore e vicedirettore del Daytime Rai. Dirigente del servizio pubblico dal 2010, precedentemente è stato editorialista e inviato di politica, cultura e costume per numerosi quotidiani nazionali. Oggi continua a essere ideatore, autore e conduttore di programmi radiofonici e televisivi. Scrive romanzi, sceneggiature e monologhi teatrali. Laureato con lode in Scienze Politiche alla Luiss “Guido Carli” di Roma, ha conseguito il dottorato in Sociologia della comunicazione all’università di Firenze. Insegna Scrittura e Teoria e Tecnica del linguaggio radiotelevisivo in diversi corsi universitari. Autore di diversi libri di saggistica, il più conosciuto dei quali è Dì qualcosa di destra (2006), reportage fra cui Romani. Guida immaginaria agli abitanti della Capitale (2012). Autore di lavori teatrali fra cui la “trilogia meridionale” composta da Addio al Sud (2012), Accia io mare (2013) e Meridione a rotaia (2014), e il recente Questo solo ti posso dare (2022) che al pari degli altri è stato trasformato in una performance teatrale. Auto re di romanzi: Cara Tu. Lettera a una ex moglie (ADD, 2014), Nessuna croce manca (Baldini+Castoldi, 2015), Incantesimo d’amore (Pellegrini, 2016), che si svolge massimamente in Lucania, La stella che vuoi (Pellegrini, 2017), Fino alla fine. Romanzo di una catastrofe (Mondadori, 2019), da cui è stata tratta l’idea di una serie televisiva e Nelle migliori famiglie (Mondadori, 2021) da cu i sarà tratto un film. Nel 2023 uscirà il suo terzo romanzo per Monda dori, Dissoluzione.
Insieme a Mellone sono stati anche nominati i due nuovi membri del Consiglio d’amministrazione: Gina Margherita Romaniello e Riccardo Romani.
Di seguito il curriculum vitae di Riccardo Romani
Riccardo Romani Scrittore/Regista/Foto Reporter
È iniziata nel 1993 con un reportage dentro a una Sarajevo assediata ai tempi della guerra nella ex Yugoslavia, la carriera di Riccardo Romani come fotografo e film maker. In collaborazione con i premi Oscar Alfonso Cuaròn e Jamie Foxx, oltre che con la famiglia di Muhammad Ali, Riccardo sta lavorando al progetto Bingham (titolo provvisorio) un documentario sulla vita di Howard Bingham, il fotografo personale e amico di lunga data del grande Muhammad Ali che ha lasciato un archivio di oltre due milioni di foto inedite. Nato a Napoli, Riccardo Romani ha vissuto a Milano – lavorando inizialmente per la Gazzetta dello Sport – Buenos Aires, Londra e Roma. Nel 1994 si è trasferito New York per intraprendere la carriera di free lance. I suoi reportage sono stati pubblicati in tutto il mondo. È stato Corrispondente per SkyTG24 da New York e Londra. Sempre per SkyTG24 ha inaugurato il primo Ufficio di Corrispondenza a Herat, in Afghanistan, dove nel 2010 è rimasto come inviato di guerra per il canale. Nel 2007 Romani ha collaborato con Alfonso Cuaròn a The Possibility of Hope (Universal Pictures), un documentario uscito in contemporanea con il film “I figli dell’uomo”. Il sodalizio ii col regista messicano premio Oscar è proseguita fino al 2015 quando Romani ha fondato Robusto Films, casa di produzione per documentari di cui Cuaròn è Produttore Esecutivo. Nel 2008 Romani ha scritto e diretto per SkyTG24 la serie di documentari The Election Game basati sulla campagna presidenziale di Barack Obama, serie che è valsa al canale il premio come miglior programma di news della tv italiana di quell’anno. Per SkyTG24 nel 2011 ha scritto e diretto Coca Nostra, un documentario sul viaggio che la cocaina compie dalla produzione in Colombia, alle strade delle città italiane, passando nelle mani dei potenti cartelli in Messico e negli Stati Uniti. Con Robusto Films ha prodotto e diretto nel 2016 Hands of God la vera storia di un gruppo di giovani pugili iracheni in lotta per la loro vita e allo stesso tempo in palestra inseguendo il sogno di qualificarsi per i Giochi Olimpici di Rio. Il film presentato in anteprima al Festival di Taormina è in distribuzione negli Usa, UK e Australia ed è stato inserito nella selezione ufficiale del Premio Fuori dal Giro, al Porretta Film Festival. Nel maggio 2022 ha ricevuto menzione speciale al Riviera International Film Festival. In collaborazione con Quinn Studios Entertainment sta lavorando allo sviluppo del documentario Wetback, la storia inedita della star di Hollywood Anthony Quinn di cui sarà autore a co-produttore. In collaborazione con IIF Lucisano Media Group sta producendo “Renato”, ducu-film sulla vita del bandito Renato Vallanzasca. Nel 2013 il romanzo di Romani – Le cose brutte non esistono – è risultato finalista al premio letterario “John Fante” come miglior opera prima.