Martedì 17 luglio, con inizio alle ore 21, partirà l’edizione 2018 di Basilicata Terra di Cinema, il fortunato format con cui ogni anno la Lucana Film Commission racconta a L’Isola del Cinema la Basilicata.
E come ogni anno ecco una serata dedicata ai cortometraggi che hanno trovato in Basilicata il set perfetto con il sostegno della Lucana Film Commission.
Dal Thriller The Millionairs he segna nel 2017 il debutto di Claudio Santamaria, al sentimento, con l’opera “Non gioco più” di Sebastiano Luca Insinga, passando per un cinema civile, con 8 GIUGNO 1976 di Gianni Saponara fino alla ironica commedia “Kolossal” di Antonio Andrisani, quattro cortometraggi caratterizzati da altrettanti generi cinematografici.
Sarà Laura Delli Colli, Presidente del SNGCI, e da quest’anno anche Presidente della Fondazione Cinema per Roma, a condurre la serata e presentare i quattro lavori cosi diversi fa loro eppure accomunati dai paesaggi della Basilicata,di volta in volta solari, ancestrali, romantici e tragicamente evocativi di fatti di cronaca nera avvenuti altrove ma riguardanti personaggi lucani.
“8 giugno 1976” di Gianni Saponara narra di una delle pagine più nere della nostra repubblica : l’omicidio del magistrato Francesco Coco, a Genova, per mano delle Brigate Rosse. Assieme a lui morirono anche i due uomini della scorta: uno di loro, Gianni Saponara ( omonimo del regista) era di Salandra, provincia di Matera
“Non gioco più” di Sebastiano Luca Insinga racconta di una giornata particolare: la storia di un amore che sboccia al sole di Maratea proprio mentre, quel 17 luglio 1994 negli USA si svolgeva la finale mondiale di partita Italia – Brasile
“Kolossal” di (e con) Antonio Andrisani, che dopo Sassiwood ritorna a raccontare con la sua cifra unica, ironica pungente e molto divertente, la “cinemania”, una sorta di delirio che prende gli abitanti di Matera all’arrivo dell’ennesima produzione che sta per girare un improbabile film “ di mostri” fra le grotte del paesaggio materano
“The Millionairs” di Claudio Santamaria, prodotto da Gabriele Mainetti. Si ripropone nella fortunata doppietta del grande successo Lo chiamavano Jeeg Robot, un Claudio Santamaria che proprio con questo cortometraggio debutta alla regia, finanziato con l’accordo Lu.Ca, che vede insieme la Lucana e la Calabria Film Commission. Un noir girato fra Basilicata e Calabria, fra i Massicci del Parco Nazionale del Pollino, e dall’inequivocabile sottotitolo “ misteriosi omicidi nel bosco”: è in una oscura atmosfera silvestre infatti che diversi personaggi commettono orrendi omicidi contendendosi un’ambigua valigetta.
Serata da non perdere quindi, in cui non ci sarà posto per la noia, e la Lucana Film Commission anticiperà le nuove produzioni che gia animano il fermento audiovisivo che da qualche anno sta caratterizzando la Basilicata.