Sabato 5 ottobre dalle 20.30 al Cineteatro Periz di Bella nuovo appuntamento con le proiezioni del Bella Basilicata Film Festival, la rassegna cinematografica promossa dall’amministrazione comunale, giunta alla XV edizione che da anni racconta il Sud, accendendo i riflettori sulle tematiche sociali che lo identificano. Serata dedicata a due documentari che toccano temi attualissimi su cui il dibattito pubblico è sempre aperto.
In mattinata prosegue la sezione rivolta alle scuole, incentrata sull’ambiente e in particolare sulle opere che ci ha lasciato in eredità il regista e documentarista, nonché divulgatore scientifico Folco Quilici. Gli studenti degli istituti scolastici melandrini assisteranno alla proiezione del film “Fratello Mare” del 1974.
La serata, invece, si apre con il documentario di Giovanni Fasanella e Gianfranco Pannone “Pietre, miracoli e petrolio” dalla durata di 62 minuti. Realizzato nel 2004, attraverso il racconto di tre storie, descrive l’impatto che l’arrivo dell’oro nero ha determinato in una terra dalla vocazione agricola come la Val d’Agri. La proiezione sarà dedicata a Francesca Leggeri, scomparsa meno di due mesi fa e simbolo della battaglia inaugurata dagli ambientalisti, voce in “Pietre, miracoli e petrolio” di quei lucani che ancora oggi si oppongono alle estrazioni di greggio e combattono per l’affermazione della tutela della salute e la salvaguardia dell’ambiente. Saranno presenti a Bella entrambi gli autori, sia Giovanni Fasanella, sia Gianfranco Pannone.
Alle 21.30 è invece in programma la proiezione di “Vado verso dove vengo” di Nicola Ragone.
Da New York ad Aliano, da Londra a Castelmezzano, storie di vita e voci di esperti narrano il senso del partire e il senso del restare, gli abbandoni e i ritorni nei piccoli paesi delI’Italia dei margini, dove emigrazione e spopolamento sono grandi emergenze da risolvere. Vado Verso Dove Vengo è un crocevia di testimonianze di un universo esploso in mille schegge, di ombre e di doppi da ricongiungere per trovare un nuovo destino ai luoghi che rischiano di scomparire, di non avere più nulla da raccontare e nessuno, peraltro, a raccontarli. Trame da cui bisogna ripartire per riabitare l’Italia e ricucire un nuovo legame tra piccoli paesi e grandi città, tra centro e periferia, tra comunità locali e flussi globali.
“Vado Verso Dove Vengo” è un documentario parte di un progetto più ampio “Storylines – The Lucanian Ways”, che prevede anche la realizzazione di una video-exhibition. Il progetto è di Matera 2019, Capitale europea della cultura, co-prodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 insieme a all’Associazione Youth Europe Service e co-finanziato dalla Lucana Film Commission e realizzato con il fondo etico di Bcc Basilcata. Incontreranno il pubblico del Periz il regista Nicola Ragone e il coautore Luigi Vitelli.
L’ingresso al cineteatro è gratuito.