IL CINEMA DIGITALE PROMUOVE LA BASILICATA ALLA MOSTRA INTERNAZIONALE D’ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA
Con il progetto Ichnos, entro un anno la prima sala digitale nell’Università di Matera
Il progetto Ichnos sul cinema Digitale sarà l’occasione per promuove la Basilicata alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Sabato 8 settembre 2011 il progetto Ichnos Network Project HD verrà presentato alla stampa internazionale dai promotori dell’iniziativa tra cui il lucano Gaetano Russo, l’attrice e produttrice Marta Bifano e il produttore Donald Ranvaud che con la sua forza propulsiva ha ideato un canale di cinema indipendente worldwide. La Basilicata si avvia a diventare un nuovo punto di avanguardia tecnologica proprio grazie al cinema digitale: infatti si prevede per l’anno prossimo l’implementazione di sale digitali negli atenei di eccellenza italiani: Università di Matera, IULM, Ca’ Foscari, La Sapienza, Parthenope, Università di Bari.
Ichnos Network Project HD oltre alla promozione dei film giovani tende a voler incentivare il mercato digitale sopratutto per quei film che non hanno distribuzione. La Mostra del Cinema, quindi, viene promossa attraverso una dislocazione in diverse regioni quali Basilicata, Campania, Puglia, e Sicilia oltre alle città di Torino e Udine. Tali circuiti hanno dimostrato in questi anni di sostenere e proteggere il cinema italiano in piena autonomia affermando una forza prospettica nell’individuare nel digitale un’opportunità democratica.
Ichnos vuole affermare che il cinema dei contenuti può ambire ad un mercato proprio. Coloro che in questi anni hanno sostenuto Ichnos sono Wim Wenders, Ken Loach, Walter Salles, Fernando Meirelles, Massimo Mazzucco, Donald Ranvaud. Il modello di gestione di Ichnos è ispirato ai nuovi esempi di ethic business ideato da Ervin László. Si tratta di un modello integrato di revenue share dove produttore, distributore ed esercente traggono equamente costi e benefici, riducendo al minimo il cash flow. Ichnos si presenta come progetto di promozione cinematografica digitale in collaborazione con la 68esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ichnos è anche una webtv: “Ichnos International Tv”, dove sarà possibile accedere in logica VOD al pay free, branderizzando l’home page. Durante la presentazione del progetto verranno proposti per la degustazione anche i prodotti tipici lucani tra cui i vini bernaldesi di Masseria Cardillo e l’aglianico di Terre dei Re.
“Il progetto Ichnos – sostiene Gaetano Russo referente per la Basilicata dell’iniziativa- è interessante non solo quale innovativa piattaforma tecnologica ma anche come volano economico per la Basilicata, con il cinema digitale quale esempio di un nuovo modello di business ed occasione di promozione del territorio e dei suoi prodotti”.
L’artista bernaldese Gaetano russo, conosciuto a livello internazionale per la sua pittura, scultura e in generale per l’arte figurativa, conferma ancora una volta l’impegno sul territorio lucano attraverso la comunicazione e il sociale che il progetto Ichnos promuove come opportunità di divulgare anche i prodotti lucani indipendenti sui circuiti internazionali. Non è casuale in quest’ottica la presenza a Bernalda nei giorni scorsi del produttore Donald Ranvaud, che con Gaetano Russo, e il fratello Michele stanno lavorando a progetti inerenti non solo il cinema ma anche la comunicazione.