Periodo mediaticamente molto intenso per Pierfrancesco Campanella, con la ripubblicazione in home-video dei suoi film più significativi, con distribuzione CG Entertainment. Dopo “Strepitosamente… flop”, è ora la volta del noir grottesco “Cattive inclinazioni”, che, a pochi giorni dalla sua uscita nei negozi, è già entrato nelle classifiche dei dvd più venduti.
L’opera di Pierfrancesco, che si avvale dell’interpretazione di attori molto noti come Franco Nero, Florinda Bolkan, Eva Robin’s, Elisabetta Cavallotti, Elisabetta Rocchetti e Mirca Viola, a suo tempo fu distribuita nelle sale cinematografiche del territorio nazionale dalla major americana Columbia Tristar, e beneficiò di un forte battage pubblicitario, davvero inusuale per un film italiano “indipendente”. Inoltre ha avuto il privilegio di essere addirittura diffusa negli Usa, riscuotendo peraltro riscontri decisamente superiori rispetto a quelli ottenuti qui da noi, grazie alla “valorizzazione” dei film di genere italiani perorata da Quentin Tarantino. La particolarità di “Cattive inclinazioni”, girato in parte a Montalto di Castro, presso la struttura alberghiera Ospite Inatteso, è che non c’è un solo colpevole, ma una serie di assassini “a staffetta”, animati dal desiderio di emulazione in un contesto sociale in disfacimento, dove persino un killer può diventare un idolo da imitare. Una evidente frecciata del regista a certi programmi televisivi che si occupano di cronaca nera cruenta in modo platealmente morboso, per assecondare le smanie voyeuristiche di un pubblico sempre più assetato di notizie scioccanti.
Il dvd appena uscito contiene dei golosi contributi extra: oltre al trailer cinematografico originale e al backstage ufficiale dell’epoca delle riprese, si apprezza un prezioso filmato inedito realizzato nel 2019, arricchito da molte foto rare. Nel video, appositamente realizzato per l’occasione con riprese di Marco Pagliarin e la regia di Emanuele Pecoraro, alla presenza dell’artista lucano Mario D’Imperio, ci sono le gustose dichiarazioni dell’ironico regista, alternate con le interessanti interviste al giornalista Francesco Lomuscio e al noto esperto di informatica forense Paolo Reale.