Si chiama “Cinema nei Sassi” il museo fotografico sorto nel rione Vetera, nel cuore del Sasso Barisano, grazie all’iniziativa dell’Associazione Pasolini di Matera. Alla inaugurazione, fissata per giovedi 28 marzo, alle ore 18, interverranno i sindaci di Bari Michele Emiliano e di Matera Salvatore Adduce, il presidente del consiglio regionale lucano Vincenzo Santochirico, il presidente della Provincia di Matera Franco Stella, la soprintendente Marta Ragozzino, il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace.
In una serie di suggestive grotte del Sasso Barisano vengono esposte in permanenza le foto che Domenico Notarangelo scattò nel 1964 sul set del Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini insieme ad una serie di altre immagini che illustrano il percorso cinematografico che in oltre 50 anni è stato tracciato da registi italiani e stranieri, da Lizzani e Lattuada a Rossellini, a Luigi Zampa, a Pasolini e Nanni Loy, da Arrabal a Franco Rosi, a Tornatore, da Mel Gibson a Gabriele Salvatores e numerosi altri. Sarà possibile anche assistere a proiezioni di backstage realizzati durante la lavorazione di film, a interviste raccolte fra registi, attori e attrici, scenografi impegnati sui set dei Sassi materani.
Il museo fotografico intende anche offrire una proficua collaborazione alla Lucana Film Commission allo scopo di valorizzare i Sassi di Matera e il territorio della Murgia come set naturali per la cinematografia mondiale.
Con il titolo “una forza del passato” a Pasolini è dedicata inoltre la mostra di sculture in terracotta di Claudio Vino, l’artista che già all’illustre scrittore regista di Casarsa aveva dedicato la serie di sculture del “nulla lucente” in memoria della figlia scomparsa prematuramente. L’artista pugliese ancora una volta si rivela rispettoso del messaggio e del linguaggio di Pasolini ch’egli sottopone a processi di maturazione psicologica e artistica, nulla lasciando al caso e tutto vagliando col setaccio della sua sensibilità francescana.
Avviando questa iniziativa Mario Notarangelo, presidente dell’associazione Pasolini, ha rivolto un appello ai materani perché considerino questo museo il frutto della loro storia e che ad esso facciano costante riferimento per arricchirlo nel proseguo degli anni con altre testimonianze e reperti legati ai set cinematografici realizzati nei Sassi.
Mar 24
bravissimi bellissima iniziativa