Con la conferenza “Carlo Levi ed il cinema” affidata al cinefilo materano Luciano Veglia è ripartita nella saletta del Centro Carlo Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera l’attività culturale di approfondimento della poliedrica personalità intellettuale ed artistica di Carlo Levi.
La conferenza, attraverso la visione di alcune immagini diffuse da un proiettore, ha evidenziato un aspetto particolare dell’impegno artistico e culturale di Carlo Levi, quello relativo alla “settima arte”, il cinema. Attività che lo vide impegnato, oltre che nella trasposizione cinematografica del suo “Cristo si è fermato ad Eboli”, realizzata da Francesco Rosi nel 1979, ma per la quale erano stati in precedenza coinvolti diversi registi (da Comencini a De Sica, da Germi a Rossellini, a Lizzani), anche quale scenografo e sceneggiatore; e nella collaborazione con Pasolini, Rosi, Soldati. Un’attività complessa, che investe una parte notevole della sua vita artistica.
La fotogallery della conferenza su “Carlo Levi e il cinema” di Luciano Veglia (foto www.SassiLive.it)