“La figlia di Vlad” alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento. Il progetto prodotto dalla Power Creative Entertainment srl in collaborazione con la Open Fields Productionssrl, in associazione con la Fargo produzioni, con il patrocinio della Lucana Film Commission e del Comune di Pisticci, e diretto dal regista lucano Nicola Ragone è stato presentato durante la conferenza stampa della Calabria Film Commission. Riprese al via nel febbraio 2020 tra Calabria, Puglia e Basilicata.
“La figlia di Vlad” sbarca in costiera amalfitana. Il progetto di short movie della Power Creative srl è stato presentato il 4 dicembre alle 10,00 presso la Sala Tritone dell’Hilton Palace durante la 42° edizione delle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento. Alla base della trama narrativa de “La Figlia di Vlad” c’è la storia poco conosciuta, misteriosa, unica e avvincente di Maria Balsa, quella che da più parti è ritenuta essere la figlia di Vlad III di Valacchia, detto l’Impalatore, meglio noto come il conte Dracula. La Calabria Film Commission ha creduto nella potenza lirica dell’opera e non solo ha deciso di finanziarla, ma ha ritenuto importante presentarla durante il principale momento d’incontro dell’industria cinematografica italiana. Un riconoscimento prestigioso che sottolinea il potenziale alto valore dell’idea messa in piedi dalla società lucana. Soggetto potente, sceneggiatura avvincente, capacità di far convergere risorse pubbliche e private sulla realizzazione del cortometraggio sono stati gli ingredienti che hanno reso possibile quest’ ultimo importante riconoscimento. “La Figlia di Vlad”, infatti, oltread essere sostenuto dalla Calabria Film Commissione dall’ Apulia Film Commisionè stato in prima battuta finanziato dalla Power Creative srl per poi aggiudicarsi ilcontributo selettivo della Direzione Generale del cinema del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Il progetto
Un progetto audace e visionario che nasce nel 2017, attualmente in fase di preparazione e che vedrà la luce nel 2020. Un percorso nato dalla tenace volontà di 2 giovani produttori lucani, i gemelli Dario e Michelangelo Toma, che con la lorosocietà hanno sviluppato un racconto che si ispira alla vita di Maria Balsa, giovane principessa vissuta ad Acerenza (Pz) agli inizi del 1500 e ritenuta, secondo diverse fonti, la figlia di Dracula.
Attorno a questa idea i due produttori hanno dapprima accolto i favori del regista lucano, già Nastro d’argento, Nicola Ragonee successivamente hanno completato una squadra dall’alto profilo tecnico e professionale con gli sceneggiatori Damiano Bruè e Silvia Scola, il direttore della fotografia Daniele Ciprì e il maestro compositore di numerose colonne sonore Pino Donaggio.
Dal Punto di vista produttivo, infine, la società ha deciso di rafforzare questo progetto attraverso il legame con la società cosentina Open FidelsProduction, al fine di creare un sodalizio più maturo necessario per realizzare opere cinematografiche di elevato spessore artistico e produttivo.
“E’ motivo di grande orgoglio – hanno dichiarato Dario e Michelangelo Toma – sapere che il nostro progetto sia presentato in uno dei luoghi più belli del mondo, durante il più importante appuntamento italiano per le aziende e per gli operatori dell’industria cinematografica. Qui le principali case di distribuzione, come ad esempio Disney, Medusa, Warner, 01 Distribuzione, solo per citarne alcune, presentano i loro listini della prossima stagione cinematografica. Ci sono convention di altissimo livello e si possono aprire opportunità interessanti. Esserci con il nostro progetto è sicuramente di buon auspicio. Vogliamo rivolgere un sentito ringraziamento alla Calabria Film Commission per aver reso possibile tutto questo, al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e all’Apulia Film Commissionper aver contribuito alla realizzazione di un sogno”.
“Un racconto al femminile – dichiara il regista Nicola Ragone – una fiaba nera che indaga sul dissidio interiore di una donna, divisa tra razionalità umana e irrazionalità animalesca, quella caotica e selvatica di un vampiro.
Una leggenda che trae spunto da una storia vera, in cui si mescolano visioni, allucinazioni e ricordi. Sarà stimolante poter raccontare il mondo di questa donna attraverso atmosfere fantasy e spazi scenici evocativi. Ringrazio i produttori per avermi dato la possibilità di conoscere e raccontare la storia di Maria Balsa, così lontana nel tempo, ma allo stesso modo attuale e necessaria.