Tre le scuole potentine che, nel pomeriggio, sono state ricevute dal Presidente del Consiglio Comunale, Pierluigi Smaldone, nel Palazzo dell’Assise cittadina, in piazza Matteotti. Le stesse tre scuole che nella scorsa edizione e in quella appena conclusasi della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e nell’ambito dell’evento ‘Ad Occhi Aperti’ (organizzato da ANAC Associazione Nazionale Autori Cinematografici), hanno rappresentato la Basilicata con i cortometraggi realizzati dai propri studenti.
Oltre 150 gli studenti coinvolti in un proficuo percorso di alfabetizzazione ed educazione all’immagine. Due i progetti realizzati nella Città capoluogo, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola dei Ministeri della Cultura e dell’Istruzione: ‘La Scuola Gira’ prodotto da Noeltan Arts (con il partenariato, tra gli altri, del Comune di Potenza) e il ‘Palio Cinematografico Studentesco’ prodotto da ANAC, Associazione Nazionale Autori Cinematografici, in collaborazione con Noeltan Arts. Entrambi i progetti sostengono l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile – spiegano i realizzatori. Il progetto ‘La Scuola Gira’ ha visto il coinvolgimento degli studenti del Liceo Classico ‘Q. O. Flacco’, degli Istituti di Istruzione Superiore ‘Da Vinci-Nitti’ e ‘Einstein – De Lorenzo’ di Potenza che, “in un virtuoso percorso formativo di tipo teorico – pratico, hanno realizzato tre opere di cortometraggio” è stato spiegato nel corso dell’incontro con il presidente Smaldone. Nella edizione 2023 di ‘Ad Occhi Aperti’ la Basilicata è stata rappresentata dal cortometraggio ‘L’Arcobaleno all’Orizzonte’, realizzato dagli studenti dell’IIS ‘Da Vinci – Nitti’ di Potenza. Il progetto ‘Palio Cinematografico Studentesco’ ha visto il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Comprensivo ‘L. Milani’ e dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato ‘G. Giorgi’ di Potenza che hanno realizzato rispettivamente i cortometraggi ‘Ponti’ ispirandosi al Ponte Musmeci, realizzato con la tecnica dello stop motion e ‘Ophelia’, opera che guarda al progetto Ophelia, realizzazione architettonica dell’allora ospedale psichiatrico di Potenza, concepita nel primo decennio del Novecento da Giuseppe Quaroni e Marcello Piacentini e, interamente girato all’interno del Polo Bibliotecario Nazionale di Potenza. Entrambi i cortometraggi sono stati proiettati e pubblicamente presentati lo scorso 6 settembre, durante l’edizione 2024 di ‘Ad Occhi Aperti’.
A incontrare il presidente del Consiglio comunale Smaldone, Antonello Faretta, responsabile scientifico del ‘Palio Cinematografico Studentesco’ e Adriana Bruno, responsabile scientifico di ‘La Scuola Gira’. Con loro una delegazione delle tre scuole di Potenza che hanno partecipato all’evento ‘Ad Occhi Aperti’. Ad accompagnare gli studenti dell’Istituto ‘Da Vinci-Nitti’ la docente Mariateresa Lovallo. Con quelli dell’Istituto ‘Milani’ la già dirigente Marcella Marsico e la docente Paola Benevento. Per l’Istituto ‘Giorgi’ ragazzi presenti insieme alle docenti Angela Natrone, Giulia Pietrafesa, Francesca D’Angelo, Tiziana Cione e Giustina Sessa.
“Temi importanti quelli affrontati nei lavori prodotti dagli studenti potentini, che denotano una sensibilità e un’attenzione al mondo nel quale vivono di notevole rilievo. La bellezza delle opere realizzate, la professionalità, seppure ancora da perfezionare, vista la giovane età e un’esperienza che richiede ancora del tempo, l’impegno e la costanza dimostrati rappresentano la migliore testimonianza di quanto i giovani, insieme alla disponibilità e alla competenza di quanti operano nella scuola, possano e sappiano dare al mondo della cultura e, più in generale, alla nostra società. Nel ringraziarli – ha concluso il presidente Smaldone – auspico che gli importanti riscontri ottenuti su un palcoscenico cinematografico prestigioso, come quello di Venezia, possano essere i primi passi per coloro che vorranno proseguire in questo affascinante percorso e aprire una via, anche lavorativa, per giovani potentini che rappresentano il nostro oggi e, soprattutto, il nostro domani”.
Set 18