E’ Thriller del regista lucano Giuseppe Marco Albano il vincitore del David di Donatello 2015. Lo ha annunciato Mario Mazzetti, portavoce della giuria dei cortometraggi.
Questo il commento del direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace:
“Il successo di Giuseppe Marco Albano e di Angelo Troiano della produzione Basiliciak, – dichiara Leporace- è un grandissimo risultato per due giovani talentuosi professionisti lucani della settima arte. La vitalità del settore cinematografico ed audiovisivo lucano si arricchisce di questo David Di Donatello, vinto in una competizione non facile con altri titoli e registi importanti.
Dopo il Nastro d’Argento vinto da Ragone, questo David rappresenta una nuova conferma ed una sfida per la cinematografia lucana e per la nostra fondazione, che sa di avere dalla sua artisti di qualità e talento riconosciuti a livello nazionale.
Il nostro impegno – conclude Leporace- sarà proiettato sempre più nella formazione delle maestranze lucane e nel sostegno continuo alle produzioni cinematografiche che decideranno di investire sul territorio e nei nostri giovani.”
Le congratulazioni di Adduce a Giuseppe Marco Albano
Dopo “Stand by me” un altro importante traguardo è stato raggiunto dal regista lucano Giuseppe Marco Albano che “Thriller” si è guadagnato un altro David di Donatello nella sezione cortometraggio. “Questo importante risultato – afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce – non è solo la conferma del talento creativo del regista lucano, ma è anche e soprattutto il frutto di un rigoroso lavoro formativo che gli consente di esprimere un linguaggio cinematografico maturo e denso di contenuti. Sono certo che talenti come quello espresso da Giuseppe Marco Albano debbano avere grande considerazione anche nell’ambito delle importantissime sfide che ci attendono. A lui vanno gli auguri miei personali e quelli di Matera, Capitale europea della cultura per il 2019”.
Nella sede Rai di Viale Mazzini sono state annunciate le candidature per la 59^ edizione del premio David di Donatello.
Per il miglior film in gara Anime Nere di Francesco Munzi, Hungry Hearts di Saverio Costanzo, Il giovane Favoloso di Mario Martone, Mia madre di Nanni Moretti e Torneranno i prati di Ermanno Olmi. I cinque autori delle pellicole sono in corsa anche per il premio di migliore regista.
Per il riconoscimento di miglior regista esordiente in lizza: Andrea Jublin per Banana, Lamberto Sanfelice per Cloro, Eleonora Danco per N-capace, Edoardo Falcone per Se Dio Vuole e Laura Bispuri per Vergine Giurata.
Per il premio di miglior attrice protagonista si contendono il David di Donatello Alba Rohrwacher (Hungry Hearts), Virna Lisa (Latin Lover), Margherita Buy (Mia madre), Jasmine Trinca (Nessuno si salva da solo) e Paola Cortellesi (Scusate se esisto). I nominati a miglior attore protagonista sono Fabrizio Ferracane (Anime Nere), Elio Germano (Il giovane favoloso), Alessandro Gassmann (Il nome del figlio), Riccardo Scamarcio (Nessuno si salva da solo) e Marco Giallini (Se Dio vuole).
La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 12 giugno dal Teatro Olimpico di Roma a partire dalle ore 18.30, in diretta su Rai Movie e in differita in seconda serata su Rai 1. Condurrà Tullio Solenghi.
Il film che ha ottenuto il maggior numero di candidature è stato Anime Nere di Francesco Munzi: ben sedici..
“Thriller” del regista bernaldese Giuseppe Marco Albano ha vinto il David di Donatello 2015 come miglior cortometraggio.