Sono partiti intorno a mezzogiorno nel Palazzo Lanfranchi a Matera gli eventi della seconda giornata per il Matera Film Festival 2022. Inaugurate per la sezione “Eroi in casa” due mostre che omaggiano il mondo del cinema e del fumetto: “Enigma al Museo di Palazzo Lanfranchi”, un’esposizione delle tavole originali del Graphic Novel tratto dal film Diabolik dei Manetti Bros (in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera e la casa editrice Astorina, per il 60° anniversario di Diabolik con la partecipazione dei disegnatori Salvatore Cuffari e Giulio Giordano e di Simone Silvestri della società romana Palantir digital, autore di tutti gli effetti speciali dei film di Diabolik e prodotti da Manetti Bros e la mostra “Il mio nome è Renato Casaro”, esposizione delle tavole originali e dei manifesti del cinema di Renato Cesaro
Le due iniziative culturali sono state presentate da Annamaria Mauro, Direttrice del Museo, e Silvio Giordano, Direttore Creativo del Matera Film Festival mentre i saluti istituzionali sono stati affidati alla vice presidente del Matera Film Festival, Anna Rita Del Piano.
Presenti anche il sindaco di Matera Domenico Bennardi e il comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Matera, Nicola Lerario.
In sala tra gli altri anche il direttore artistico e attore materano Nando Irene.
Dal genio creativo delle sorelle Angela e Luciana Giussani nasce uno dei fumetti di maggior successo “Made in Italy”: la sua fama, che ha varcato i confini nazionali, dura fino ai giorni nostri.
Il primo film “Diabolik” dei Manetti Bros. è liberamente ispirato al terzo episodio della saga uscito nel 1963, nel quale era narrato il primo incontro tra Eva Kant e Diabolik. Non una lineare trasposizione dalle tavole a fumetti al cinema, ma un’interpretazione arricchita di nuove scene, ambientazioni e dialoghi, che ha quindi meritato, a sua volta, di diventare una storia a fumetti chiudendo così un perfetto cerchio e passando dalla carta alla pellicola e dalla pellicola alla carta.
Il Matera Film Festival, in collaborazione con il Museo nazionale di Matera e la casa editrice Astorina, celebra il fumetto con un’esposizione delle tavole originali del Graphic Novel tratto dal film dei Manetti Bros.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 7 novembre 2022.
La mostra “Il mio nome è Renato Casaro”, esposizione delle tavole originali e dei manifesti del cinema di Renato Cesaro, nasce dalla collaborazione tra il Museo Nazionale di Matera, la Direzione regionale Musei Veneto, l’Associazione Tapirulan e il Matera Film Festival ed è curata da Chiara Matteazzi e Fabio Toninelli.
Casaro costituisce il nesso tra le due mostre perché fu l’autore del manifesto del film Diabolik di Mario Bava girato nel 1968 e per questa occasione l’artista ha riproposto una nuova versione di quel mitico bozzetto originario andato perduto.
L’esposizione celebra Casaro con un’esposizione di 100 opere tra originali e manifesti realizzati dagli anni ’50 ad oggi.
Renato Casaro è considerato uno dei più importanti, influenti e innovativi cartellonisti cinematografici italiani. Ha realizzato, nel corso della sua lunga carriera migliaia di opere dedicate alla settima arte, divenendo molto popolare anche all’estero. Ha lavorato con i più grandi registi del mondo quali Quentin Tarantino, Bernardo Bertolucci, Sergio Leone, James Cameroon, David Lynch.
Casaro è stato anche l’autore di due famosi calendari dei carabinieri, del 1999 e del 2000, che furono estremamente apprezzati per la loro qualità artistica.
La mostra e il catalogo sono stati concepiti come un percorso espositivo attraverso cui il visitatore/lettore è accompagnato da Casaro in persona nella storia della sua arte e della sua attività professionale. Il racconto, vivacizzato anche dal ricorso all’aneddoto, si incrocia con levità e piacere a temi quali il rapporto fra l’artista e la committenza, tra i processi della creazione artistica e i ritmi e le strategie industriali, le nuove tecnologie, l’evoluzione del gusto del pubblico.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 31 marzo 2022.
Nel primo pomeriggio al Cineteatro Guerrieri per MFF DOC in concorso è stata presentata la proiezione di “Ai bambini piace nascondersi” di Angela Norelli seguito da un talk con la regista condotto da Maria Vittoria Pellecchia. A seguire “Libere di vivere” di Antonio Silvestre con talk con l’autore moderato da Adelaide De Fino.
Nello spazio Openspace di Apt Basilicata per MATERA EDU/Il Salotto del Libro si è svolto l’incontro con Mara Fux a cura di Raffaele Festa Campanile per la presentazione di “Da tutta Colpa Mia” e “Ai Tempi della Corona. In due ore o poco più”
Al Cineteatro Guerrieri per MFF DOC in concorso è stato presentato il documentario “Nei Giardini della Mente” di Matteo Balsamo seguito da un talk con l’autore a cura di Maria Vittoria Pellecchia.
In serata per MFF LONG in concorso è stato presentato il film “Anima Bella” di Dario Albertini e a seguire talk con l’autore a cura di Maria Vittoria Pellecchia.
La giornata di domenica si è conclusa con la proiezione dei cortometrggi “Le notti d’oro” che offre al pubblico i migliori cortometraggi da tutto il mondo.
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La fotogallery delle mostre (foto www.SassiLive.it)