Da giovedì 10 a martedì 15 giugno 2021 al cineteatro Guerrieri in piazza Vittorio Veneto a Matera è in programma “Comedians” il nuovo film di Gabriele Salvatores.
Orari 18.00 – 19.50 – 21.40
Posto unico 6 euro, ridotto 5 euro.
Scheda del film “Comedians”
Regia di Gabriele Salvatores. Un film con Alessandro Besentini, Francesco Villa, Natalino Balasso, Marco Bonadei, Walter Leonardi, Giulio Pranno. Cast completo Genere Commedia, – Italia, 2021, durata 96 minuti. Distribuito da 01 Distribution. O
Trasposizione cinematografica dell’omonima commedia di Trevor Griffiths, testo teatrale scritto alla fine degli anni ’70 giudicato dalla critica come una delle più riuscite pièce teatrali del teatro inglese contemporaneo.
Sinossi
Il proprietario di un club di periferia, un agente immobiliare e suo fratello, un muratore e un impiegato delle ferrovie si incontrano al corso serale di stand-up comedy di Eddie Barni per prepararsi ad un’entrata in scena da tempo attesa. Verrà ad assistere allo spettacolo Bernardo Celli, il talent scout che offrirà ad uno di loro un ingaggio nella sua agenzia Artisti e manager e un contratto per il suo programma comico in prima serata televisiva. Quei 58 minuti prima del debutto saranno l’occasione per confrontarsi sulla reciproca idea di ciò che fa ridere e ciò per cui vale la pena intraprendere il mestiere di comico.
Basato sull’opera teatrale omonima di Trevor Griffiths adattata da Gabriele Salvatores, che l’aveva già portata in scena anni fa al Teatro dell’Elfo di Milano, Comedians è una riflessione caleidoscopica sul valore della comicità, che può essere provocazione o semplice intrattenimento, medicina o solletico, coraggio o compiacenza.
Barni e Celli rappresentano i due estremi dello spettro, e in qualche modo hanno entrambi una certa misura di ragione, innestandosi in un dibattito molto attuale che evoca la querelle sulla comicità di Pio e Amedeo, la political correctness e il significato contemporano della trasgressione.
Il comico, secondo Barni, è “uno che osa” e va a stanare le paure e i pregiudizi del pubblico, senza sfruttarli né “lasciarli lì”, e sempre cercando di cambiare la situazione, perché “i migliori illuminano”. Per Celli invece la comicità è soprattutto intrattenimento ed evasione, non cerca di essere profonda o filosofica, ma semplice e accessibile. Che a intrepretare Celli sia Christian De Sica, che colora i suoi monologhi tanto di precisione comica quanto di malinconia esistenziale, diventa metacinema, e pone l’accento sull’altro tema del film: il valore delle scelte e il rispetto della propria vocazione. Barni è invece interpretato con grande spessore da Natalino Balasso, anche qui in un cortocircuito metacinematografico dovuto alla sua immagine pubblica di cabarettista più che di attore drammatico. Le canzoni di Tom Waits e la chitarra pirotecnica di Peppe Cairone fanno da adeguato commento sonoro all’ironia malincomica della storia.