Mercoledì 17 maggio 2023 al Cinema Guerrieri di Matera per “Il Cineclub” è in programma il film “Disco boy” di Giacomo Abbruzzese (Francia/Italia/Belgio/Polonia, 2023)
Orari: 18:00 – 19:50 – 21:40
Posto Unico: 5 euro.
Due destini. 1) Bielorussia. Aleksei e un sodale si fingono tifosi in trasferta, superano il confine con la Polonia. Sono diretti in Francia, per arruolarsi nella Legione straniera. Per fare tabula rasa, annullarsi, rifondarsi, ricominciare (col nome Alex Dupont, vero nome di Leos Carax). 2) Nigeria. Jomo è a capo del Movimento di emancipazione del delta del Niger, il MEND, gruppo di lotta armata contro lo sfruttamento, da parte delle grandi industrie petrolifere, del territorio. Fa
guerriglia per ritrovarsi, rispettare le proprie radici, garantirsi un futuro. Sono destini
complementari. Come se mancasse loro una parte, già a partire dal corpo, per compiersi e per
definirsi. Come se si chiamassero: per finirsi. Aleksei ha una cicatrice, quella da labbro leporino
dell’attore che lo interpreta, Franz Rogowski. Jomo ha un’eterocromia, un occhio chiaro, uno
scuro. Nei loro destini, c’è l’acqua, c’è un fiume: quello in cui Aleksei perde un amico, quello in cui Jomo combatte. E quello in cui infine si incontrano, si toccano e non si vedono, in una notte buia astratta e ripresa da Abbruzzese tramite termocamera. Il calore del corpo, il tatto, la pelle, vengon prima del governo dell’occhio. Come fa il cinema anticolonialista. Come fa Claire Denis.
Disco Boy, sin dal titolo dance, sa che lo sguardo, il logos, il realismo non possono che normare, e non cogliere il punto: che è nel far circolare, liquidamente, simboli, segni, slanci, a creare un’ecologia priva di confini, ad accomunare i destini di due uomini lontani, in lotta per avere un’identità che la realtà non può concedere a entrambi. Ma il corpo, la trance, il ballo, forse sì.