Martedì 8 marzo 2022 a Tramutola dalle ore 18,30 nel centro sociale polivalente l’amministrazione comunale promuove l’iniziativa “Il film è… donna!” con la proiezione del capolavoro del cinema realistico “Giovanna” (1956) di Gillo Pontecorvo.
Dopo sei corti documentari, un trentasettenne Gillo Pontecorvo (Pisa 1919 – Roma 2006) passa al cinema narrativo con “Giovanna”, un mediometraggio che è la storia dell’occupazione di una fabbrica tessile da parte delle operaie che protestano contro il licenziamento e, in particolare, contro quello di Giovanna che ne diventa una delle dirigenti. Il cinema italiano si è sempre occupato poco di fabbrica e operai, e ancora meno di operaie. Nel lavoro di Pontecorvo debbono combattere contro il padrone, i mariti, la polizia, la società…. Questo piccolo film – che venne accolto con entusiasmo alla Mostra del Cinema di Venezia del 1956, ma troppo a lungo dimenticato – sarà proiettato al Centro Sociale Polivalente “2000 Pace e Speranza” (ore 18,30) per la giornata dell’8 marzo nell’ambito dell’iniziativa “Il film è…donna” promossa dalla locale Amministrazione Comunale e curata dal cinecronista Mimmo Mastrangelo. Scritto con Franco Solinas, girato in piena libertà con pochi amici tra cui Franco Giraldi, Erico Menczer (fotografia) e Giuliano Montaldo (aiuto regia), “Giovanna” è un film asciutto, duro, impregnato di forti momenti collettivi. E’ puntigliosamente femminista su tema dell’emancipazione.