Giovedì 11 luglio 2019 alle 21.30 sulla terrazza di Palazzo Lanfranchi a Matera, all’interno della rassegna Rinascimento fuori orario; una manifestazione coprodotta dal Polo Museale della Basilicata e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 è in programma la proiezione del film “Gli uccelli”, terzo appuntamento della terza edizione del Cinema in Terrazza
Gli uccelli, la fantasia apocalittica del maestro del brivido, il suo lavoro più astratto e spettacolare come non lo avete mai visto in una meravigliosa: su grande schermo in una meravigliosa versione restaurata in alta definizione.
Se si hanno occhi per vedere, orecchie per ascoltare e un cuore per sentire, Gli uccelli è un film magnifico. Di una bellezza ammaliante che, secondo il procedimento caro a Hitchcock da La finestra sul cortile e messo a punto con Vertigo, ci trascina lentamente, dolcemente, ma irresistibilmente, dalla dimensione del quotidiano verso i territori lontani del fantastico. È un film musicale. Inizia con un andante piacevole, grazioso, seducente, che con una minima modulazione, diventa poco a poco grave, strano, angosciante. Poi improvvisamente esplode un allegro vivace, vorace, rapace, che a sua volta si appesantisce, assumendo risonanze terrificanti. Infine, si conclude con una corona tra le più minacciose che si possano immaginare. […] Questo film – il più compiuto, il più meditato, il più profondo di Hitchcock, insieme a Psycho – è l’austera riflessione di un uomo che si interroga sui rapporti tra l’umanità e il mondo. Rapporti considerati da tutte le possibili angolazioni, tanto quella metafisica, occulta, filosofica, scientifica, psicanalitica (in questo film la psicanalisi è fondamentale) quanto semplicemente quella naturale. Riflessione pessimista, apocalittica. È la più grave accusa contro la nostra società materialista, alla quale non accorda che poche speranze prima della catastrofe.
(Jean Douchet)