Mercoledì 9 ottobre 2024 alle ore 18.00 – 19.50 – 21.40 al Cinema Guerrieri di Matera è in programma la proiezione del film “La morte è un problema dei vivi” per la rassegna “Il cineclub” di Cinergia. Posto unico 5 euro.
È più facile vivere senza cuore né cervello o morire senza dignità né pietà? La partita della
sofferenza è aperta e a giocarla sono Risto (Pekka Strang) e Arto (Jari Virman), la strana coppia di
protagonisti di La morte è un problema dei vivi, il nuovo film del finlandese Teemu Nikki. Il primo è
un becchino ludopatico con matrimonio a termine, il secondo un maestro d’asilo che scopre per
caso d’avere l’85% di cervello in meno della media: cacciati entrambi di casa da mogli decisamente
razionali e poco empatiche, i due fanno società, dormono nel carro funebre e finiscono in affari
con la cinica padrona di un casinò clandestino, che gestisce le puntate alla roulette russa sul dark
web. Il gelo sociale finlandese sposato al senso irrisorio dell’umanità e alla dolce amarezza dei
caratteri sono la traccia che il prolifico Teemu Nikki si porta dietro da Il cieco che non voleva
vedere Titanic. Se lì però giocava la carta di uno sguardo fisiologico sulla sensibilità del
protagonista paraplegico, in La morte è un problema dei vivi l’impianto è più classico: ci si muove
in territorio buddy movie e l’alchimia sta tra il cinismo da perdente cronico di Risto e la bontà da
ottimista convinto di Arto. La somma dei due caratteri offre a questa black comedy un tono amaro
con sentimento che tiene l’equilibrio sino alla fine, lasciando in pareggio la partita tra cuore e
cervello. Il match tra jazz e rock finlandese, invece, Teemu Nikki lo assegna al secondo, anche se la
colonna sonora porta la firma del bolognese Marco Biscarini, in efficace apporto della quota co-
produttiva italiana.